Lady Gaga è tornata: il suo live Mayhem Ball Tour a Las Vegas è un’opera rock

Musica
Giuditta Avellina

Giuditta Avellina

©Getty

Lady Gaga, il ritorno è servito: il Mayhem Ball Tour è un’opera rock tra gotico, pop e redenzione Dopo anni di attesa e concerti annullati, l'artista torna sul palco con uno show visionario, teatrale e potente. Da Las Vegas un live che è già leggenda

Il primo urlo della serata arriva prima della musica: quando le luci del T-Mobile Arena di Las Vegas si abbassano e una silhouette appare in cima a una scalinata neogotica illuminata da croci e flash. È Lady Gaga, ed è tornata. Dopo mesi di silenzio e concerti posticipati – a causa di una combinazione tra problemi di salute e ridefinizione creativa – la cantante ha inaugurato il suo nuovo Mayhem Ball Tour il 16 luglio con uno show che segna una svolta nella sua carriera. A tre anni dall’ultima apparizione live, e con le ferite ancora aperte di alcune cancellazioni dolorose (tra cui il secondo weekend del Chromatica Ball nel 2022 e il residency saltato del 2024 a causa di complicazioni legate alla fibromialgia), Gaga risale sul palco più consapevole, più spettacolare e più gotica che mai. E non lo fa con una raccolta nostalgica, ma con una visione totalmente nuova: il tour porta in scena Mayhem, il suo ultimo album uscito a marzo, un disco che ha stupito per oscurità e vulnerabilità, e che ha generato un successo internazionale con il singolo Abracadabra, divenuto virale su TikTok e Spotify.

Un’opera rock in quattro atti

Il Mayhem Ball Tour è molto più di un concerto. È un’opera teatrale, suddivisa in quattro atti più un epilogo incandescente. Gaga interpreta una protagonista tragica e mutante, che attraversa desiderio, abisso, apocalisse e rinascita.

Atto I – Of Velvet and Vice. L’apertura è fulminante: si parte con Bloody Mary, subito seguita dalla hit Abracadabra, con una performance che fonde sensualità rituale e potenza visiva. Seguono Judas, Aura, Scheiße, Garden of Eden e una Poker Face rallentata e malinconica.

Atto II – Gothic Dream. In questo segmento Gaga si trasforma in un’icona felliniana vestita da regina dei morti. Perfect Celebrity, Disease e Paparazzi si alternano a LoveGame, Alejandro e alla travolgente The Beast.

Atto III – Beautiful Nightmare. Qui Gaga incarna l’inferno interiore: Killah, Zombieboy, LoveDrug e Applause precedono una Just Dance rivisitata, più dark e più disperata.

Atto IV – Every Chessboard Has Two Queens. Il climax. Gaga appare con un abito a scacchiera, mentre canta Shadow of a Man e Kill for Love, per poi sorprendere tutti con il ritorno live di Summerboy. La tripletta finale è da brividi: Born This Way, Shallow e l’intensissima Die With A Smile, già fan favorite del nuovo disco.

Encore – How Bad Do U Want Me. L’encore è un’esplosione di colori e fiamme. L’arena salta su Bad Romance, e Gaga chiude con How Bad Do U Want Me, il pezzo più provocatorio dell’album, urlato come un inno da tutto il pubblico. 

Una rinascita personale e artistica

Lo show di Las Vegas non è solo un ritorno artistico, ma un racconto personale. Dopo anni segnati da problemi di salute, dall’ansia cronica alla lotta con la fibromialgia, Gaga è tornata con una forma vocale impeccabile, e con una regia visiva curata in ogni dettaglio. La gondola gotica, i coristi travestiti da corvi, gli schermi a fessura che richiamano il teatro kabuki: tutto parla di un’estetica coerente, fatta di dolore, potere e metamorfosi. La stampa americana ha accolto lo show come un capolavoro.

Gaga, finalmente di nuovo Gaga

Per Gaga, che negli ultimi anni aveva rallentato per dedicarsi al cinema, alla moda e alla salute, questo tour rappresenta un ritorno alle origini ma senza nostalgia. Non rinnega nulla del suo passato, ma lo reinterpreta con maturità e ironia. Mayhem, in fondo, è anche questo: un album che parla della confusione e della bellezza nel caos, e che riesce a suonare attuale, coraggioso, e pienamente suo. La tappa di Las Vegas è solo l’inizio: il Mayhem Ball Tour proseguirà con oltre 40 date in tutto il mondo, inclusa l’Italia, dove Gaga sarà protagonista ad Assago il 19 e 20 ottobre.

Gaga ha chiuso lo show tra le lacrime e le urla del pubblico. “Vi ringrazio per avermi aspettata. Questo spettacolo è per chi si è sentito rotto, dimenticato, sottovalutato. Ma non siamo mai soli. E possiamo ballare anche nel caos.” Una frase che racchiude tutta Lady Gaga. Perché sì, il suo ritorno è mayhem, caos. Ma anche magia.

Spettacolo: Per te