Ron riceve la Rosa Camuna: "La sua è poesia in musica"

Musica

Camilla Sernagiotto

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Il cantautore pavese, al secolo Rosalino Cellamare, è stato insignito dal massimo riconoscimento di Regione Lombardia, consegnatogli dalle mani del presidente Attilio Fontana. La cerimonia si è svolta a Milano il 7 luglio 2025, alla presenza delle autorità regionali

Ron ha ricevuto la Rosa Camuna, il massimo riconoscimento di Regione Lombardia. 

Il cantautore pavese, al secolo Rosalino Cellamare e nato a Dorno (in provincia di Pavia), si è visto consegnare il premio dalle mani del presidente Attilio Fontana. La cerimonia si è svolta a Milano il 7 luglio 2025, alla presenza delle autorità regionali. 

 

Quello di ieri è stato un momento di grande rilevanza per la musica italiana: Ron,  he è uno degli interpreti più amati e rappresentativi del panorama musicale nazionale, è stato ufficialmente premiato, dopo il riconoscimento mancato a maggio. 
L’artista, infatti, non aveva potuto partecipare alla cerimonia originariamente prevista per il 29 maggio 2025, durante la quale erano stati già premiati, tra gli altri, Maria De Filippi, Roberto Boninsegna, Federica Brignone e Cesc Fàbregas.

Una carriera di parole e note

“Uno straordinario protagonista della musica italiana dagli anni '70 ad oggi. Autore di brani indimenticabili che sono poesia e musica”: è questo il tributo riportato nella motivazione ufficiale che accompagna il riconoscimento consegnato a Ron. Parole che sintetizzano una carriera capace di attraversare generazioni, costruita su testi intensi e melodie che hanno segnato la storia della canzone italiana.

 

All'evento, oltre al presidente Attilio Fontana, hanno partecipato anche il sottosegretario alla presidenza regionale Ruggero Invernizzi – promotore della candidatura dell’artista al premio – l’assessore alla Montagna Massimo Sertori e il direttore generale del Welfare Mario Melazzini.

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L’affetto di Ron per la terra d’origine

Visibilmente commosso, Ron ha voluto sottolineare il legame profondo che lo unisce alla sua terra: “La provincia di Pavia e questa regione sono casa mia, qui sono cresciuto e ho costruito i miei successi”, ha dichiarato il cantautore, sottolineando il significato personale che riveste per lui il premio ricevuto.

 

Con tono affettuoso e ironico, Ron ha voluto richiamare uno dei suoi brani più celebri, Vorrei incontrarti tra cent’anni, con cui trionfò al Festival di Sanremo nel 1998. Ha quindi affermato: “La Lombardia di trent’anni fa? Meglio quella di oggi! La musica di trent’anni fa? Meglio quella di allora…”.

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L’elogio delle istituzioni

Il presidente Attilio Fontana ha voluto evidenziare il doppio ruolo ricoperto da Ron nel panorama musicale: “Un artista che ha ottenuto importanti successi interpretando personalmente i suoi brani, ma anche come autore di 'grandi' della musica italiana, primo fra tutti Lucio Dalla”.

 

Un sentimento condiviso anche dal sottosegretario Ruggero Invernizzi, che ha sottolineato l’impegno umano e sociale dell’artista oltre al valore della sua produzione artistica: “Da pavese, un vero piacere vedere accolta una proposta che premia un uomo che, oltre a essere un artista celebrato, non perde occasione per aiutare e sostenere persone fragili e in difficoltà”.

 

Con la consegna della Rosa Camuna, Regione Lombardia ha voluto rendere omaggio non solo a una carriera lunga e significativa, ma anche a un uomo che ha saputo intrecciare la sua arte con una profonda attenzione verso gli altri, facendo della musica un veicolo di poesia e solidarietà.

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