La Prima Estate, artisti del giorno: RIP, duo che unisce cantautorato e dancefloor
Musica Foto di Erica BellucciMusica elettronica e cantautorato italiano, insieme: è ciò che creano Pierpaolo Saccomandi e Raffaele Lombardo, che inaugurano la sesta e ultima giornata de La Prima Estate e danno inizio alle danze con un bel ritmo. Un duo che si distingue per la capacità di creare atmosfere sospese e malinconiche, allo stesso tempo mantenendo un legame solido con il dancefloor. Li abbiamo visti dal vivo al Parco BussolaDomani, ecco il nostro racconto
Fondono sfumature di musica elettronica alla classicità del cantautorato, un’unione che descrive la generazione di cui fanno parte, riflessiva ma piena di energia e voglia di ballare. I RIP, Pierpaolo e Raffaele, sono il duo di apertura della sesta giornata de La Prima Estate, in una domenica d’estate ricchissima di musica. Il loro sound è un mix di ambient-techno, con elementi di produzione elettronica e scrittura cantautorale, con chiare influenze che spaziano dai Mount Kimbie a James Blake, passando per King Krule e Overmono.
La musica dei RIP, un contagioso melting pop
Li avevamo incontrati qualche mese fa, in una puntata di Wow, occasione perfetta per raccontare il loro primo EP dal titolo “Chi prende la colpa”, uscito lo scorso 7 marzo: la parola utilizzata per descrivere la loro musica è melting pop, proprio perché è un mélange di tante cose. Ma attenzione: insieme stanno bene, molto bene. L’abbiamo visto letteralmente sul campo, a La Prima Estate, dove i RIP hanno avuto l’onore di aprire le danze: nonostante le alte temperature, erano numerose le persone accorse anche per il loro live. Pierpaolo e Raffaele non hanno deluso: hanno portato la loro musica e presentato il loro ultimo singolo, Sceglierei il mio cane. Impresa non semplice, ma l’obiettivo è stato raggiunto: farsi ascoltare da tanta gente, anche a La Prima Estate.