La Prima Estate, Moodymann e Tom Trago fanno ballare il Festival con il Club Friday. FOTO
Inizia un nuovo finesettimana a La Prima Estate: il primo giorno del Weekend 2 è tutto da ballare! Il Parco BussolaDomani si trasforma in un dancefloor a cielo aperto con la musica di Davide Benedetti – Drunkdrivers, Mario Scalambrin, Tom Trago e Moodymann. Una serata realizzata in collaborazione con il Kama Kama, uno dei locali e dei simboli più amati della Versilia, punto di riferimento pioneristico per la musica house ed elettronica degli anni ’90. Il racconto dell’inviata Valentina Clemente
Moodymann, è qui la festa?! A La Prima Estate arriva il dj e produttore statunitense, da molti definito come l’alchimista del dancefloor. Nelle sue melodie unisce house, funk e hip hop, per un distillato di eleganza, divertente e celebrativo della musica nella sua totalità, tutto da ballare
Nella sua musica porta tutto il soul di Detroit, città che ha dato i natali alla storica Motown ma anche ad un movimento musicale che trova nella cultura afroamericana le sue radici più profonde. Ma c’è anche molto jazz, funk e hip hop nelle pozioni magiche che diventano musica da ballare, in ogni pista del mondo: Moodymann, nome d’arte di Kenny Dixon Jr., è il protagonista della prima serata de La Prima Estate che trasforma il Parco BussolaDomani in un club a cielo aperto
Con influenze che spaziano da Prince a Marvin Gaye e Theo Parrish (con cui, peraltro, condivide l’amore per i vinili), i set di Moodymann sono vere esperienze, quasi dei riti. Nelle sue performance spesso indossa delle maschere o si nasconde dietro delle tende, per dare più teatralità al suo show.
Attivo dagli anni ’90 e fondatore dell’etichetta Mahogani Music, Moodymann ha costruito un culto attorno al suo sound enigmatico e profondamente afroamericano. La sua discografia include pietre miliari come Silentintroduction (1997), Black Mahogani (2004), l’omonimo Moodymann del 2014 e Taken Away del 2020, album che riflette le tensioni sociali e razziali del suo tempo. Voce schietta nella musica dance elettronica, Moodymann ha un obiettivo: diffondere la black music, a modo suo, attraverso la techno e la house
Tra i protagonisti del Club Friday anche Tom Trago, dj classe 1983. Da tempo uno degli esponenti più importanti (ed interessanti) dell'underground musicale nederlandese, Trago è anche produttore, musicista che promuove al meglio il genere musicale che al meglio lo contraddistingue
Per Trago non esiste una "giornata tipo", ma una giornata tipo includerebbe sicuramente una combinazione di sessioni in studio – da solo, o con amici e musicisti affini provenienti dai Paesi Bassi e da altri paesi – DJ set e live show
Ha iniziato a lavorare come DJ nei locali di Amsterdam: in attesa che calasse la sera, dedicava anima e corpo alla musica, mescolando inizialmente elementi di hip-hop sperimentale, jazz, latino, afrobeat, disco, boogie e broken beat con un tocco soul, per poi sviluppare gradualmente uno stile musicale distintivo, colorato, ricco di emozioni e dominato dal sintetizzatore, che trae ispirazione anche da house e techno
In questa immagine Tom Trago e Mario Scalambrin, due delle celebrities che hanno animato la notte del Club Friday a La Prima Estate
Nell'istantanea di Fabio Paleari, ecco alcuni volti che hanno animato la prima serata del secondo finesettimana de La Prima Estate: se The Cure cantano Friday, I'm in love, al Parco BussolaDomani si balla con il Club Friday (e tutti sono in love!)
Alla consolle ecco il leggendario Mario Scalambrin, colonna portante dello storico Kama Kama. Una carriera, quella di Scalambrin, che inizia in Liguria nel 1992 quando viene ingaggiato come dj resident dal Covo di Finale Ligure. Scalambrin poco dopo viene notato dal Kama Kama di Camaiore, tempio e istituzione della musica house in Italia, e viene scelto come partner di consolle di Stefano D'Andrea con il quale formerà una coppia che farà la storia della house music in Italia
Precisione, passione, gusto nella scelta dei dischi: Mario Scalambrin, con il suo sound esplosivo, diventa rapidamente idolo del popolo Kama e le sue sopraffine selezioni musicali rappresentano dei veri capolavori del sound House Funky degli anni Novanta
Mario Scalambrin ha fatto la storia del clubbing, e grazie anche a produzioni musicali di grande successo, il dj ha suonato nelle migliori consolle in Italia e in Europa: Berlino, Parigi, Mykonos, Ibiza, Austria, Olanda, Scandinavia (e molti altri paesi ancora)
Un'altra immagine di Mario Scalambrin all'opera: il dj e produttore era stato a La Prima Estate anche lo scorso anno, in occasione della serata dedicata al Kama Kama, storico locale della Versilia che ha visto esordi e successi
Davide Benedetti - Drunkdrivers inaugurano il Club Friday a La Prima Estate, una serata interamente dedicata al clubbing, con alcuni dei migliori dj italiani e internazionali
Davide Benedetti, dj classe 1984. Da sempre appassionato di musica, inizia a collaborare con lo storico club toscano Kama Kama nell'ambito delle pubbliche relazioni. Influenzato e affascinato dal sound di Luciano, Loco Dice, Los Updates, Dan Ghenacia e Ricardo Villalobos, inizia a mettere i suoi primi dischi all'età di 23 anni nei migliori club della lucchesia, ottenendo in breve tempo residencies nei locali più prestigiosi come il Kama Kama e Frau Marleen, passando per il Nordstern Club di Basilea
Sul palco del Club Friday anche i Drunkdrivers: Edoardo e Guido sono, prima di tutto, due amici amanti della musica e collezionisti di dischi. Da 5 anni portano avanti il progetto Drunkdrivers in alcuni club della Versilia e zone limitrofe, proponendo un sound ricco di house, disco, funk, soul e tutto ciò che gira intorno alla black e world music. Negli anni hanno ricevuto supporto da Mark Farina, Art of Tones, Joe Corti, Massimiliano Troiani e molti altri artisti
La loro musica è la perfetta colonna sonora per un aperitivo in spiaggia, ma anche per una serata con amici in un club, e non solo della Versilia: una di quelle serate che, anche grazie alla musica, sono pur sempre indimenticabili
Un'altra istantanea dei Drunkdrivers alla consolle, con il simbolo del Kama Kama sullo sfondo: storia e futuro della musica house, in un'immagine (e un palco)
La Prima Estate viene raccontata anche in radio! Nella prima giornata di questo secondo finesettimana di musica al Parco BussolaDomani, Tamara Donà e Giancarlo Cattaneo di Radio Montecarlo hanno descritto istante dopo istante ogni emozione e momento del Festival. E per la prima giornata hanno avuto un ospite speciale: Cristiano Cosignani, figlio di Luigi, fondatore e creatore del leggendario locale Kama Kama
"La prima volta che entrai al Kama insieme a mio padre avevo 12-13 anni. Per me era un mondo magico: ricordo lui che mi spiegava tutto, mi faceva vedere come si preparavano i dj, come veniva allestita la sala. Poi la musica, la gente, le mani che battevano a tempo. Un pianeta a sé, qualcosa di straordinario", ha raccontato Cristiano Cosignani
"Mio padre non ha dato vita a un locale: ha segnato un'era del divertimento notturno in Versilia": così Cristiano Cosignani parla del Kama, cuore che è tornato a battere nella serata Club Friday a La Prima Estate
In questa foto si vede il cuore colorato, simbolo del Kama Kama. Lo scorso anno, sempre a La Prima Estate, sono stati distribuiti degli adesivi con la scritta "Il Kama ti ama", per ricordare il locale distrutto da un incendio nel 2012 ma rinato lo scorso anno al Parco BussolaDomani, in una serata proseguita quest'anno con il Club Friday