Ruggero Ricci feat Fra Sorrentino presenta il singolo 0-0: il video

Musica

Il risultato a occhiali è il modo in cui spesso finiscono le lotte che facciamo con noi stessi

IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA

Ho sempre pensato che l’estate fosse una parentesi – un tempo dilatato in cui tutto sembra possibile, in cui ogni emozione è al volume al massimo. 0-0 (Zero a Zero) nasce così: da una sensazione precisa, che conosciamo tutti. Quella di quando hai vent’anni, il sole addosso, e vivi ogni giorno come se dovesse durare per sempre. Ma dentro quella spensieratezza c’è sempre anche qualcosa di più sottile. Un velo di malinconia, un pensiero che sfiora la pelle mentre tutto il resto brucia di luce.

 

L’intenzione del brano - prodotto da Tia Snow e scritto da me a quattro mani con Fra Sorrentino - era chiara fin dall’inizio: costruire un beat uptempo che facesse muovere il corpo, ma anche pensare. Perché “0-0” non è una semplice canzone estiva. È una riflessione sul tempo che passa, sui momenti che ci restano impressi addosso anche quando tutto cambia, e su quelle battaglie interiori che spesso combattiamo in silenzio.

 

Il videoclip, girato ai Multiset Studio di Milano con la regia di Andrea Artioli, riprende questi contrasti: luce e buio, leggerezza e introspezione. Le atmosfere sono volutamente essenziali, quasi sospese, come a voler trattenere l’attimo prima che sfugga. Nelle immagini si rincorrono visioni oniriche e frammenti reali, proprio come nei pensieri che ci attraversano quando, nel mezzo di una festa, ci sentiamo improvvisamente altrove. È un video che non cerca di spiegare, ma di evocare. Che accompagna il brano, lo amplifica e – in qualche modo – lo completa.

 

C’è una frase del testo che mi rappresenta particolarmente, ed è proprio il titolo. È il modo in cui spesso finiscono le lotte che facciamo con noi stessi. Non ci sono vincitori, né vinti. Solo consapevolezza. Solo la voglia, magari, di iniziare a smettere di combattere e imparare ad accettarci. Perché la verità è che l’unica vera vittoria possibile è quella dell’amore verso noi stessi, verso la nostra evoluzione, anche quando fa paura.

 

L’estate, nel brano, diventa una metafora importante. Un tempo di sospensione, sì, ma anche di passaggio. È il momento in cui lasciamo andare quello che eravamo e iniziamo a chiederci chi stiamo diventando. In mezzo ci sono le illusioni, le fughe, i desideri che non sappiamo ancora nominare. Ma anche la libertà di poter riscrivere la nostra storia, almeno per un attimo.

 

“0-0” non racconta una verità assoluta, ma uno stato d’animo. È quella linea sottile tra il fuori e il dentro, tra i sorrisi che mostriamo e le domande che ci portiamo dentro. È un brano che ha il ritmo di una festa e il cuore di una confessione. E in fondo, credo che proprio questo sia il suo punto di forza: riuscire a farci ballare anche quando ci parla sottovoce.

 

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