Il brano è un invito a guardarsi dentro, ad attraversare la paura e a lasciarsi guidare dalla propria voce interiore, anche quando trema
IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA
Dove Andrò il mio nuovo singolo, è un viaggio musicale e visivo nell’incertezza del futuro e nella ricerca di sé stessi, tra oscurità, verità e desiderio di rinascita. Il brano nasce dalla voglia di andare via non per fuggire, ma per cercarsi in parole e suoni che possano raccontare un viaggio, reale e simbolico. Dove Andrò è un modo per dire che nell’incertezza c’è una direzione. Il video che accompagna il brano è stato interamente girato e prodotto da me. Ho scelto un’estetica volutamente imperfetta, in stile VHS anni ’90, con qualità SP. Volevo dare l’impressione di un ricordo, di qualcosa di fragile e vissuto, come un nastro consumato dal tempo che però custodisce ancora emozioni fortissime. È come se ogni fotogramma fosse una pagina del mio diario emotivo. La figura centrale del video sono io, ripreso in ambienti cupi, essenziali, quasi metafisici. La mia voce attraversa questi spazi oscuri, come se cercasse un’eco, una risposta. Ogni tanto, appaiono delle maschere con volti di demoni: rappresentano tutte le paure che ho incontrato lungo il cammino. Le colpe non dette, i pensieri che graffiano, le ombre che a volte mi hanno fatto sentire perso. Quelle maschere sono simboli, ma anche presenze reali, perché ciò che ci abita dentro, prima o poi, prende forma.
Eppure, nonostante tutto, Dove Andrò non è una canzone triste. È un inno alla possibilità. Al cambiamento. Alla forza di scegliere, anche quando non abbiamo tutte le risposte. È la ricerca di un mondo più vero, più colorato: "Il sole cerco e mille fiori, per vivere la vita a colori". Ogni nota, ogni verso, ogni scelta visiva è parte di me. La canzone Dove Andrò ha sonorità pop-dark con influenze new wave, che richiamano atmosfere malinconiche e introspettive. I suoni sono profondi, avvolgenti, a tratti nostalgici, con un tappeto elettronico essenziale ma incisivo, su cui si innestano linee vocali intense e cariche di emotività. L’arrangiamento, curato interamente da me, è pensato per evocare un senso di viaggio e trasformazione, con momenti più cupi alternati a esplosioni di luce sonora, proprio come il percorso emotivo che la canzone racconta. Dove Andrò è una porta aperta. Un invito a guardarsi dentro, ad attraversare la paura e a lasciarsi guidare dalla propria voce interiore, anche quando trema. Questo mio nuovo singolo rappresenta un nuovo capitolo musicale del mio percorso artistico e anticipa anche l’uscita dell’omonimo album che sarà disponibile dal 15 Giugno 2025.