Rock in Roma 2025, i concerti in programma e le novità della quindicesima edizione

Musica

Un’occasione per scendere nelle strade e ritrovarsi insieme grazie alla potenza della musica. Più di due mesi di live, dal 13 giugno al 1° agosto. 21 concerti (annunciati ad oggi) animeranno l’estate romana tra l’Ippodromo delle Capannelle e la Cavea Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. In previsione anche uno spin-off 

“La musica rende la città viva e regala momenti di aggregazione, con uno sguardo soprattutto ai giovani”, commenta l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato nell’apertura delle conferenza stampa di presentazione di Rock in Roma 2025. Gli artisti sono stati selezionati quest’anno attraversano tutti i generi, dal pop al rock, dal cantautorato al rap, e non mancheranno l’urban e l’indie, con l’obiettivo di rendere la Capitale un grande palco per la musica nazionale e internazionale che coinvolga tutte le generazioni.  

“Stiamo lavorando anche a uno spin-off di Rock in Roma”, rivela Sergio Giuliani, fondatore e direttore artistico, insieme a Max Bucci, del festival che in quindici anni ha organizzato oltre 300 concerti nella capitale e raggiunto, solo nello scorso anno, oltre 250 mila presenze.  

“Abbiamo pensato a tre luoghi: Tor Bella Monaca, Corviale e Ostia. Se riuscissimo a ripetere quello che abbiamo fatto a Capannelle questi luoghi potrebbero diventare dei punti di aggregazione permanenti”. 

Tra i temi più dibattuti in conferenza stampa, la line-up quest’anno tutta al maschile, con l’unica eccezione di Rose Villain e BigMama. “Si poteva fare di più. Penso che ci sia un panorama femminile di grande livello che si sta facendo strada”, commenta Simona Sala, direttrice di Rai Radio 2, radio ufficiale del festival. Secondo Giuliani, “sarebbe strano se avessimo fatto una selezione sulla base del genere o di altri criteri che non siano la musica. Non ci soffermiamo su aspetti che non siano di tipo artistico”.

La terza edizione del Roma Pride Official Party con Rose Villain

Un appuntamento imperdibile all’insegna della queerness arriverà il 14 giugno all’Ippodromo delle Capannelle. Sotto la direzione artistica di Diego Longobardi, Rock in Roma ospiterà per il terzo anno consecutivo il party del Pride della capitale: una grande festa per la conclusione della settimana dedicata alla lotta e all’orgoglio queer. 

“Abbiamo cambiato il nome in Pride X per richiamare tutto un mondo che esiste sopra di noi. Quest’anno sarà presente anche la figlia di Elon Musk per un momento di confronto e dibattito. Il Pride si presta a essere un evento sempre più centrale nella vita della città”, commenta il presidente del Roma Pride, Mario Colamarino. 

Impossibile rifiutarsi di fare festa sulle note delle hit più iconiche di Rose Villain, madrina ufficiale del Roma Pride 2025 e protagonista assoluta della serata. Accanto a lei, una line-up esplosiva con alcune delle voci e delle personalità più potenti della scena musicale e queer italiana, tra cui BigMama e Ditonellapiaga.

 

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I concerti e gli eventi in programma

Il primo appuntamento è il 13 giugno con l’evento “Voglio tornare negli anni ‘90”. Il 14 giugno arriva il Pride X; il 17 giugno a infiammare la capitale ci sono i Fuckyourclique seguiti da un’altra band, un gruppo post-punk irlandese Fontaines D.C., il 18 giugno.

Il 19 giugno Tananai; il 20 giugno Mai dire Goku; il 21 giugno Lucio Corsi; il 24 giugno Finley; il 28 giugno Teenage Dream; 8 luglio Willie Peyote; 10 luglio Nanowar of Steel; 11 luglio Tony Boy; il 13 luglio Lazza; il 15 luglio Ghali; il 16 luglio The Black Keys; il 19 luglio Sfera Ebbasta. Nello stesso giorno, la Cavea dell'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ospiterà il live di Joe Bonamassa. Si continua il 20 luglio con Peso Pluma; il 22 luglio Irama; il 24 luglio Luchè. La conclusione il 1° agosto con i The Smashing Pumpkins.

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