Patty Pravo è tornata con la canzone Ho provato tutto, scritta da Bianconi dei Baustelle
Musica
La cantante veneziana pubblica un nuovo brano. Il pezzo suona come un racconto sincero della sua vita senza freni. Dopo anni di silenzio, l'icona della musica italiana torna con un inno alla sua esistenza senza regole. Scopriamo le parole e anche i vari significati tra le righe
Patty Pravo è tornata: la cantante veneziana, icona della musica italiana, ha pubblicato un nuovo brano scritto da Francesco Bianconi dei Baustelle, dal titolo Ho provato tutto.
Si tratta di racconto sincero della sua vita senza freni, una dichiarazione con cui, dopo anni di silenzio, la leggenda delle sette note tricolori torna in tutto il suo splendore. Questa nuova canzone suona come un inno alla sua esistenza senza regole, portando gli ascoltatori in un viaggio tra musica, eccessi e libertà.
Il suo è un ritorno atteso, tra rock e confessioni: dopo una pausa discografica che durava dal 2019, anno dell’uscita dell’album Red, Patty Pravo torna con un pezzo il cui testo racconta per filo e per segno le sue scelte vissute fino in fondo.
Il testo porta la firma della voce e autore dei Baustelle, mentre la produzione è stata affidata a Taketo Gohara, nome noto nell’ambiente musicale per il suo lavoro con artisti di grande spessore.
La cantante ha accolto con entusiasmo questo brano, riconoscendosi pienamente nelle parole che Francesco Bianconi ha scritto per lei. Patty Pravo ha definito Ho provato tutto come "un ritratto perfetto della mia vita, dei miei incontri, delle mie avventure e del mio pensiero. Mi sono davvero stupita quando ho letto il testo, mi sono ritrovata in ogni parola", sottolineando come la canzone rappresenti una sintesi autentica del suo percorso.
Scopriamo le parole - e anche i vari significati tra le righe - della canzone Ho provato tutto. Potete guardare il lyric videoclip della canzone nel video che trovate in fondo a questo articolo.
Il testo di Ho provato tutto: una vita vissuta senza rimpianti
Ho provato tutto è un brano che non lascia spazio ai sottintesi: parla di una vita vissuta all’insegna dell’esplorazione, senza barriere o tabù. La canzone elenca esperienze che vanno dall’LSD alle orge, dall’incontro con Jimi Hendrix all’autostop, fino alla consapevolezza che, nonostante tutto, "un senso non c’è".
I versi trasmettono un senso di libertà assoluta, un'energia ribelle che ha caratterizzato l’intera carriera di Patty Pravo. Si tratta di un racconto sincero e senza filtri, dove si alternano immagini visionarie e ricordi nitidi di un’epoca in cui tutto sembrava possibile.
Di seguito potete leggere il testo integrale della canzone.
Ho Provato Tutto
Ho provato tutto l’impossibile
Il deserto rosso
Le spine
Ho saputo vivere
Senza, pensa un po’
annoiarmi mai
Ho provato il gusto del carnefice
Ho fatto le orge e l’autostop
Sono stata vittima di me, che ne so
Ho inventato il pop, Oddio quello forse no
Ragazzini elettrici e Arcangeli rettili al sole
Non sapete l’energia che ci vuole
A sopportare il peso del mondo
Continuare ad amare
Pure sapendo che il futuro ora muore
Ho lasciato Jimi Hendrix scrivere
Ho strappato cuori
Fatto shock
Esplicato lacrime
Rotto dei tamburi
Spento la tv
Vivi sconosciuti, le mie ansie luce al sole
Non sapete l’energia che ci vuole
A sopportare il peso del mondo
Continuare ad amare
Pure sapendo che il futuro ora muore
Come in un massacro
Io vivo ancora la vita
Anche se ho capito che un senso non c’è
A sopportare il peso del mondo
Continuare ad amare
Pure sapendo che il futuro ora muore
Come in un massacro
Io vivo ancora la vita
Anche se ho capito che un senso non c’è

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Ho provato tutto è più di una semplice canzone: è il ritratto di una donna che ha vissuto intensamente, senza mai porsi limiti.
"Ho provato tutto è una fotografia nitida ed esplicita delle esperienze più intense vissute dall’artista e tratteggia il suo percorso più intimo e personale", si legge nella nota stampa ufficiale.
Bianconi, con il suo stile inconfondibile, ha costruito un testo che sembra cucito su misura per Patty Pravo: parole che raccontano il suo spirito libero, il suo essere contemporaneamente vittima e carnefice, la sua capacità di rompere gli schemi senza mai rinnegare nulla.
Il brano, pur avendo un’impronta musicale che richiama il mondo sonoro dei Baustelle, lascia spazio alla personalità unica di Patty Pravo, che emerge in ogni parola, in ogni nota.

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In una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera, Patty Pravo ha approfondito il concetto di “tutto” a cui fa riferimento la canzone. Parlando delle droghe, ha chiarito di aver sempre scelto in modo consapevole, spiegando di non aver mai provato eroina e cocaina "non sono scema (…) volevo divertirmi, con l’hashish, con gli acidi magari, ma il gusto dell’autodistruzione non mi ha mai tentato. E, specie l’eroina, quanti danni ha fatto alla mia generazione”. Per quanto riguarda il sesso, ha preferito parlare dell'amore provato per ogni uomo con cui è stata, ma oggi si dice single, perché questi "sono tempi difficili per innamorarsi".
Il sesso viene dunque raccontato nella canzone attraverso il prisma dell’amore: per Patty Pravo, ogni relazione ha avuto un significato, ogni incontro è stato vissuto con autenticità.

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Un brano destinato a lasciare il segno
Con Ho provato tutto, Patty Pravo non solo segna il suo ritorno sulle scene musicali, ma riafferma il suo status di icona della trasgressione e della libertà artistica. La canzone è un viaggio dentro la sua vita, un racconto in musica che non ha paura di osare, proprio come ha sempre fatto la sua interprete.
A quasi sessant’anni dal suo esordio, Patty Pravo continua a sorprendere, dimostrando che il vero rock non conosce età e che la sua voce, così come il suo spirito, rimane un simbolo di indipendenza e anticonformismo.

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Patty Pravo, nome d’arte di Nicoletta Strambelli, nata a Venezia il 9 aprile 1948, è una delle figure più emblematiche della musica italiana.
Considerata tra le protagoniste assolute del panorama musicale degli anni Sessanta e Settanta, ha affiancato artiste del calibro di Mina, Ornella Vanoni, Iva Zanicchi e Milva, distinguendosi per la sua capacità di reinventarsi costantemente. Dall’esordio come esponente del beat, ha attraversato con audacia diversi generi, dalla canzone d’autore al pop rock sperimentale, anticipando sonorità innovative come il funk e la new wave con l’album Biafra (1976).
Un timbro vocale inconfondibile
Il timbro vocale di Patty Pravo è inconfondibile: profondo e sensuale, unito a un’immagine provocatoria e fuori dagli schemi, l’ha resa un’icona di trasgressione, contribuendo a ridefinire il ruolo della donna nella musica italiana. Nel corso della sua carriera, ha collaborato con alcuni dei più grandi autori e compositori, da Lucio Battisti a Franco Califano, da Paolo Conte a Vasco Rossi, fino a Ennio Morricone e Franco Battiato. Perfino Lana Del Rey ha dichiarato di ispirarsi alla sua gestualità scenica degli anni Sessanta.
Tra i suoi successi più celebri spiccano La bambola (1968), Pazza idea (1973), Pensiero stupendo (1978) e …e dimmi che non vuoi morire (1997), brano che le valse il Premio della Critica al Festival di Sanremo, riconoscimento ottenuto complessivamente quattro volte. Con dieci partecipazioni alla kermesse, nove finali raggiunte e una carriera costellata di trasformazioni, Patty Pravo continua a essere un simbolo di libertà artistica e anticonformismo.
Di seguito potete guardare il lyric videoclip della canzone Ho provato tutto.