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Mina, l'album Gassa d'Amante: "Ai giovani dico tutto si può fare seguite la vostra strada"

Musica

Fabrizio Basso

Il nuovo progetto uscirà il 22 novembre e tra le altre ha collaborazioni con Elisa, Fabio Concato e Francesco Gabbani. Lo abbiamo ascoltato in anteprima. IL RACCONTO

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Diversità ed eclettismo. E rispetto. Infatti per ascoltare alcuni brani di Gassa d’Amante, il nuovo album di inediti di Mina, Massimiliano Pani chiede un blackout tecnologico, chiede che per un quarto d’ora i telefoni si tacciano. E in questo iato fuori dal tempo si comprende come sia una dispensatrice, attraverso mente e cuore, di emozioni. E ancora una volta è immancabilmente ispirata, si apre a nuovi spazi di bellezza e di verità, con grazia e intelligenza inesauribili. Gassa d’amante è un disco sull’amore, che, di tutti i temi di Mina, resta il principale. Se la oggi la situazione in amore è confusa, Mina, come i poeti, prova a fare chiarezza con la sua arte, la sua anima e il suo corpo. A partire dall’immagine di copertina che la raffigura come una polena: “Gassa D'Amante è un nodo marinaro, come fosse un abbraccio, è il nodo per eccellenza. Dal 1972 autore per le copertine è sempre lo stesso: Mauro Valletti. Ma lei è la leader, ha in mente il progetto, lei è fil rouge che unisce brani molto diversi fra loro, stili diversi. L'obiettivo era farsi emozionare da questa ragazza di Cremona che ancora oggi canta forse come nessuno”. Se ci pensiamo Mina per un periodo ha rappresentato il volto della televisione: “In quegli anni le ragazze si truccavano e vestivano come lei! Finché a 35 anni, nella pienezza della bellezza di una donna, con Mauro Balletti che l'ha aiutata, ha iniziato a diventare altro! Una paperina, un alieno, un culturista e questo avveniva vent'anni prima di Madonna e trenta prima di Lady Gaga. Fu fatto un lavoro sull'immagine incredibile, affascinante ed è tutto merito loro di queste immagini fatte senza computer e senza photoshop con tecniche artigianali e grande genialità. Ora con l'Intelligenza Artificiale è molto più facile. Ma assicuro che il lavoro che ha fatto Mina sulla sua immagine non l'ha mai fatto nessuno, la sua immagine è cristallizzata in qualcosa che è la sua voce:  non è necessario vedere Mina oggi, si racconta con la musica”.

Mina, che in carriera ha realizzato la cifra monstre di 106 album, come spiega Massimiliano Pani ha da sempre “un unico obiettivo, quello di offrire la cosa migliore al pubblico, senza ascoltare solo autori conosciuti, firme conosciute. Mina ha una sua assoluta libertà di fare scelte. Questo disco contiene tante facce di Mina, il suo coraggio, il suo esser innamorata di ciò che fa con immutabile entusiasmo”. E’ poi stupefacente quanto un pubblico giovane si avvicina sempre di più ai suoi progetti. E anche per questo c’è una spiegazione: “Forse ciò che è più incredibile è che un artista che fa scelte come le sue, oltre 40 anni dopo la sua uscita dalle scene, ha ancora un pubblico sempre diverso che la segue, restando così attuale nel cuore della gente. Coraggio, dignità, studio e rispetto della musica, questo il suo lascito per i più giovani liberi di andare per la propria strada. Mina dice che si può fare e questo disco è una eredità per i ragazzi più giovani a cui dice…si puo fare!”.

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