La costruzione è in grado di far sorgere il desiderio di consegnarle un pensiero, un’emozione, una parola o semplicemente una risata per la sua incessante onnipresenza
IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA
Telecom Tower è una canzone dedicata all'omonima torre dei telefoni, l'edificio più alto di Verona. Dopo il mio primo EP Trilogia di quartiere, composto da tre canzoni scritte ed ispirate ai quartieri che frequento quotidianamente e dove sono cresciuto è giunta l’ora di tornare con un nuovo brano. In qualità di cantautore urbano l’obiettivo è omaggiare un altro elemento importante della mia città natale. Passeggiando per le vie cittadine mi ha sempre colpito lo scorcio di questa struttura che è facilmente individuabile anche da diverse prospettive. In modo particolare nella zona Est di Verona lo stabile si impone con fierezza alla vista. Non serve rivolgerle lo sguardo o cercarla. Ha la potenza di attirare, di richiamare verso di sé. È in grado di far sorgere il desiderio di consegnarle un pensiero, un’emozione, una parola o semplicemente una risata per la sua incessante onnipresenza.
È nata quindi l'esigenza di dedicarle una canzone con la stessa spontaneità con la quale quest’area veronese mi ha portato a produrre il precedente singolo Oltre Adige. Telecom Tower è una ballata dal timbro indie folk, una sorta di serenata verso questa torre telefonica maestosa, eretta nel 1980 e divenuta la più elevata della città di ben 148 metri di altezza. Ritengo sia romantica che inusuale l'idea di aver scritto un brano d'amore per Lei. È interessante notare come, con l'aumento esponenziale dell'uso dei social network, sono nate varie pagine e profili che la omaggiano con meme ironici, giocando sulla sua costante e imperterrita visibilità,
sul fatto quasi inverosimile che non abbia nulla da invidiare al resto dei monumenti/edifici storici nazionali e mondiali. Sono stato ispirato io stesso a creare paragoni originali, inverosimili e idilliaci all’interno del mio testo: "E se New York aveva il World Trade Center, Verona ha la sua torre, che splende più di mille stelle". Essa è un faro di riferimento e protezione, con le sue luci rosse lampeggianti con un’intensità maggiore di notte: "Lei veglia sempre su di noi e non tramonta mai" poi "E le tue luci rosse mi puntano e mi fan cantare".
Per quanto riguarda il videoclip del brano, Luca Faccini (che ne è l'autore) e io abbiamo girato varie scene dove suono in prossimità della torre, dall'inizio del tramonto fino all'imbrunire, per cercare di cogliere varie sfumature e luci diverse.
E’ stato divertente e stimolante coinvolgere anche i miei fan, invitandoli a mandarmi foto della Tower dal loro punto di osservazione per inserirle poi nel finale della registrazione. Colgo l'occasione per ringraziare il produttore Riccardo Benedetti Vallenari (detto “il Rich”) dove nel suo "La Colla Studio" abbiamo registrato, prodotto, mixato e masterizzato il brano. Ringrazio di cuore tutte le persone che mi supportano dal giorno in cui ho deciso di rinascere cantautore, amici e conoscenti che vengono ai miei concerti, che ascoltano la mia musica e leggono le mie poesie.
Spero che la canzone possa essere apprezzata anche in altre città che abbiano la loro personale Telecom Tower o un’altra struttura comunque sempre presente.