Il duo formato da Riccardo Riccio e Miriam Santangelo racconta il desiderio di sfuggire alle aspettative e di immergersi in un'esperienza di pura adrenalina e follia fino a far "tremare" tutto
IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DEL DUO
Whitemore - La nostra canzone si apre con parole di ribellione, disagio e ricerca di connessione in un mondo che ci sembra alienante e vuoto.
Miriam Santangelo - Fin dalle prime righe, emerge la mia irrequietezza e la difficoltà a rimanere ferma: "Riesco difficilmente a stare qui seduta". Mi sento intrappolata, desiderosa di sfuggire a una situazione soffocante. Il mio desiderio di aspettare il tramonto per tornare a casa riflette la mia necessità di evasione, come se il buio potesse offrire un rifugio o un sollievo dalla realtà quotidiana. La città, metaforicamente deserta, ci appare vuota e priva di vita, una sensazione che spesso ci accompagna.
Riccardo Riccio - La ribellione è un tema centrale per noi, espressa chiaramente nel ritornello: "Uh ma che domande fai, fatti un po' i ca*** tuoi". Questa frase rappresenta il nostro rifiuto delle aspettative degli altri e delle intrusioni nella nostra sfera personale. Il mondo ha bisogno di affermare la sua indipendenza, vivere secondo le sue regole, senza dover rispondere alle domande o alle critiche altrui, stessa cosa pure noi. La nostra ribellione culmina nell’invito a "saltare fino a far scoppiare il mondo", un’immagine che per noi evoca l’idea di rompere la monotonia e l’ordinario, abbracciando una vita intensa, senza freni.
Miriam Santangelo - Nonostante la nostra insistenza sull’indipendenza e sulla ribellione, sentiamo un forte desiderio di connessione. "So che sei la mia metà" suggerisce la nostra ricerca di un legame profondo con qualcuno, con cui condividere questa vita tumultuosa e appassionata. Anche nel caos, emerge il bisogno di appartenenza, di trovare qualcuno che ci comprenda e accetti senza giudicare. Questo desiderio di connessione si scontra con la realtà degli eccessi e della fuga, come si vede nella descrizione della festa in overdose e dei bicchieri rovesciati. La felicità, per noi, è cercata in momenti fugaci di piacere, ma non offre una soddisfazione duratura.
Riccardo Riccio - Il trucco che cola e l’affanno in gola amplificano l’immagine di una notte di eccessi, dove le emozioni sono intense e incontrollabili, ed ognuno le esprime e vive in diverso modo. Viviamo in una continua lotta tra il desiderio di libertà e la necessità di trovare un senso nella confusione che ci circonda. Trema, ripetuto più volte, simboleggia la nostra vulnerabilità e incertezza. Questo tremore rappresenta l’instabilità emotiva, il costante movimento interiore che ci accompagna, senza mai trovare veramente pace.
Whitemore - In sintesi, la nostra canzone è un ritratto vivido delle emozioni contrastanti che emergono dalla nostra ricerca di noi stessi e del nostro posto nel mondo. Tutte cose che però, se affrontate con la persona giusta accanto, possono diventare estremamente leggere e semplici, come quasi se le vivessi in un mondo parallelo, dove tutto può essere come lo desideri.