James Blake al Vittoriale, tra meraviglia e realtà: "Questi sono i concerti che aspetto"
Musica Foto di Roberto FontanaIl cantante britannico torna in Italia per la prima delle due date che lo vedono protagonista nel nostro Paese: al Festival Tener-a-mente di Gardone Riviera, il musicista e produttore britannico trova il perfetto habitat e trasforma in meraviglia la realtà. Incantato dal luogo magico che gli fa da scenario, l’artista porta dal vivo i suoi brani e delle cover speciali, tra cui No Surprises dei Radiohead e Godspeed di Frank Ocean. Blake sarà questa sera a Roma, all’Auditorium Parco della Musica - Cavea
Se si potesse raccontare la magia con un nome, James Blake sarebbe la risposta per lunedì otto luglio, senza alcun dubbio. Una notte così ricca di stelle in cielo e non, proprio come quella che ha visto protagonista il cantautore e produttore britannico al Festival Tener-a-mente, non si vedeva da tempo: la musica perfetta, la platea perfetta, il Maestro perfetto. All’Anfiteatro del Vittoriale Blake, infatti, crea la meraviglia, in una serata in cui lui stesso si fa trasportare dalle sinergie del luogo che lo accoglie che in più occasioni, dialogando con il pubblico, definisce unbelievable, incredibile. Un concerto che inizia appena il buio abbraccia il Vittoriale, quando la costellazione di stelle fa luce su un palco essenziale, in cui James Blake e i due musicisti che lo accompagnano iniziano, sin dal primo istante, a creare magie attraverso note e voce.
"Sono questi i concerti che aspetto di fare", dice Blake al pubblico
Quando l’artista dà inizio al suo concerto con il brano Loading, tratto dall’album Playing Robots Into Heaven del 2023, ci si rende subito conto che questa non sarà una serata come le altre: c’è qualcosa di speciale nell’aria, e lo comprende anche Blake, che in più momenti si ferma per dialogare con il pubblico. “Siete una platea molto rispettosa: ascoltate in silenzio, ed è bellissimo. Sono questi i concerti che, da artista, non vedo l’ora di poter fare. Grazie”, dice il polistrumentista in più riprese alle persone presenti che, incantate dalla bellezza della sua musica, attendono ogni brano per poterne apprezzare ciascun istante. Che Blake fosse un musicista bravissimo già si sapeva. Ma che riuscisse a far trasparire le sue emozioni, dettate anche dall’incantevole luogo che ieri sera l’ha accolto, non era scontato. Forse questo è l’ingrediente segreto che ha trasformato il suo concerto a Gardone Riviera e l’ha reso ancora più bello, ben oltre ogni aspettativa.
Le cover di Bill Withers, Frank Ocean, Radiohead e Stevie Wonder
Bellissima la sua versione di Hope She’ll Be Happier (“un brano che non ho scritto io, ma che cercherò di fare un po’ mio questa sera”, dice Blake prima di iniziare la canzone di Bill Withers), come del resto No Surprises dei Radiohead e Godspeed di Frank Ocean, che James Blake intona verso la fine di un concerto che verrà a lungo ricordato, da tutti. Tra i brani portati dal vivo c’è anche Thrown Around, uscito a maggio 2024, a cui l’artista britannico dedica qualche istante: “Questa canzone per me è molto importante, perché è la prima pubblicata da artista indipendente, e ha un valore speciale”. Lo scorso aprile via social Blake aveva spiegato questa scelta, che da tempo stava cercando di realizzare, proprio per avere più libertà nella creazione della sua musica. In Say What You Will, Blake chiede al pubblico di cantare con lui: la sinergia che si crea è fortissima, tanto che lo stesso artista si fa prendere dalle emozioni e, a ridosso della fine, si rende conto che è quasi arrivato il momento dei saluti. “Non mi stancherò mai di dire che questo è un luogo incredibile, e vi ringrazio per essere stati così gentili nei miei confronti: non dimenticherò mai questo concerto”, dice il musicista e produttore poco prima di iniziare una versione di Never Dreamed You’d Leave in Summer di Stevie Wonder da brividi, da solo. I saluti vengono affidati a The Wilhelm Scream, brano del 2011 in cui si sente Blake cantare "I don't know about my dreams. I don't know about my dreamin anymore. All that I know is I’m fallin’". Forse in una serata come questa, però, sappiamo benissimo a cosa corrispondono i nostri sogni: far parte di un concerto come questo. Ed esserne grati. Oggi, e domani.
approfondimento
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La scaletta
Loading
Mile High
Limit To Your Love
Life Round Here
Say What You Will
Hope She’ll Be Happier / No Surprises – cover Bill Withers / Radiohead
Can’t Believe The Way We Flow
Thrown Around
I Keep Calling
Tell Me
Voyeur
Godspeed – cover Frank Ocean
Retrograde
——
Never Dreamed You’d Leave in Summer – cover Stevie Wonder
The Wilhelm Scream