C2C porta a Milano James Blake e il progetto CMYK: viaggio nelle più diverse epoche sonore

Musica
Valentina Clemente

Valentina Clemente

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James Blake dal vivo è sempre una garanzia. Ma non è un djset quello che porta dal vivo, bensì un viaggio attraverso le più diverse epoche sonore che, oggi, il produttore e polistrumentista britannico è uno dei pochi in grado di fare. La capacità straordinaria di questo artista è che riesce a trasformare gli spazi in cui porta la sua musica, e da Milano si viene catapultati in un club di Berlino, New York o Los Angeles. Il 2024 è iniziato con C2C e James Blake: ed è solo l’inizio

Le sorprese non finiscono mai. O meglio: arrivano già nei primi giorni del 2024. Una di queste, e molto gradita, è stato l’annuncio, appena una settimana fa, dell’arrivo al Teatro Principe a Milano di James Blake con uno dei progetti più cool degli ultimi anni (e non solo suoi, ma in generale). Parliamo di CMYK, che prende il nome dall’EP che il produttore britannico ha pubblicato nel 2010 e, in circa due anni, è anche diventato sinonimo di coolness. Un progetto che dallo studio è passato ai club, a partire da marzo 2022, quando questo viaggio è iniziato dal Sound di Los Angeles, con ospiti molto speciali (tra questi Steve Lacy e Channel Tres, solo per citarne alcuni). E che venerdì 12 gennaio ha fatto tappa a Milano.

C2C, James Blake e il suo "CMYK"

La serata inizia ufficialmente alle 23, ma Blake sale sul palco intorno a mezzanotte e un quarto ma no, non per suonare: Blake si ferma ad osservare movimenti e musica di chi sta sperimentando le sonorità prima di lui. Non credo di aver quasi mai visto degli artisti (molto attesi, come lo era James Blake venerdì sera) stare quasi in disparte su un palco, senza invadere gli spazi di chi lo precede. Credo sia un elemento da sottolineare, che comunque fa capire l’intelligenza di Blake e della sua musica. Interno all’1.10, però, il polistrumentista britannico dà il via alle danze: e da lì è un crescendo. Di sonorità, le più diverse, ma questa non è certo una novità. Perché Blake ci ha abituato sin dall’inizio della sua carriera a un caleidoscopio di musiche, sfumature e sperimentazioni. E i suoi album, compreso il più recente "Playing Robots Into Heaven", pubblicato l’8 settembre 2023, in cui si sente un ritorno alle radici elettroniche dei tempi di "Hessle" e "Hemlock", ne è la conferma. Ma anche di avventure musicali: James Blake ci porta in un viaggio attraverso epoche sonore, quasi volendo celebrare la varietà della musica elettronica che ha influenzato il suo percorso artistico. Ad arricchire il suo show, un gioco di laser che rende ancora più magica l’atmosfera.

CMYK, un'esperienza da vivere

CMYK è una serata tutta da vivere, e almeno una volta nella vita bisogna toccarla con mano. Come del resto la musica di Blake, che tornerà in Italia con l’album “Playing Robots Into Heaven” per un doppio appuntamento estivo l’8 e il 9 luglio. Due sfumature diverse di Blake che compongono l’anima poliedrica dell’artista britannico e che, per chi ama la sua musica, è bello unire. Due sperimentazioni diverse, ma ugualmente importanti. E sì, da vedere.

MILAN, ITALY - SEPTEMBER 18: James Blake performs at Fabrique on September 18, 2023 in Milan, Italy. (Photo by Sergione Infuso/Corbis via Getty Images)

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