Mattia Caroli & I Fiori del Male si rifanno alla leggenda di Tanabata in Duplicità: video

Musica

L'osservatore non è un semplice fruitore passivo, ma diventa parte attiva del processo creativo, libero di costruire il proprio itinerario visivo e di dare enfasi agli elementi che più lo colpiscono
 

IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORGINALE DELL'ARTISTA

Per dare vita alle immagini del videoclip di Duplicità, abbiamo deciso di rinnovare

la nostra collaborazione con Samuel Larn, giovane videomaker inglese che ci

aveva già conquistati con il suo talento in un nostro precedente lavoro insieme. La

sua capacità comunicativa, la professionalità impeccabile, lo stile visivo e la

maestria nella composizione grafica lo hanno reso il partner ideale per realizzare la

nostra idea visionaria. Fin dall'inizio, avevamo in mente un concept ambizioso: sfruttare il potere dell'intelligenza artificiale per creare un videoclip innovativo, capace di trascinare lo spettatore in un'atmosfera spaziale suggestiva. Pianeti, luci e navicelle si muovono e si trasformano in un vortice cosmico in perenne evoluzione, mentre le figure dei due protagonisti si intrecciano e si rincorrono in una danza senza fine.

L'intero video si svolge in un unico piano sequenza, creando un senso di continuità e

fluidità che amplifica l'impatto emotivo. Le immagini si susseguono a ritmo incalzante, cambiando struttura in perfetta sincronia con le evoluzioni musicali del brano. Ogni variazione melodica corrisponde a nuove geometrie e a punti inediti di osservazione, trascinando lo spettatore in un viaggio psichedelico senza sosta. L'osservatore non è un semplice fruitore passivo, ma diventa parte attiva del processo creativo, libero di costruire il proprio itinerario visivo e di dare enfasi agli elementi che più lo colpiscono.

Il testo di Duplicità trae ispirazione dalla struggente leggenda giapponese di Tanabata, che narra la storia di due amanti, Orihime e Hikoboshi, separati dal Re

del Cielo e costretti a incontrarsi solo una volta all'anno, durante la notte stellata del

7 luglio. In questo contesto, la storia narrata nel videoclip si sviluppa sul filo dei ricordi e delle emozioni di due amanti che si ritrovano dopo un lungo periodo di separazione, sullo sfondo di una festa che si conclude con i primi bagliori dell'alba ("Non si è mai seri quando / si scrive della notte / l'alba e i vapori della mattina / e i capitoli stanchi").


L'atmosfera surreale del video è accentuata da una forte componente simbolica. Visioni oniriche si intrecciano a ricordi di un amore mai completamente realizzato, mentre ombre e luci si inseguono in un gioco infinito.  Il finale rimane aperto alla speranza e alla possibilità di un rinnovato amore ("e ciò che sarà"). Con la scelta di utilizzare tecnologie all'avanguardia, abbiamo voluto dare il nostro contributo all'affermazione di questa nuova forma artistica che sta rivoluzionando il mondo della comunicazione e dell'intrattenimento. Siamo convinti che l'intelligenza

artificiale abbia il potenziale per cambiare radicalmente i paradigmi a cui siamo

abituati, offrendo strumenti inediti per raccontare storie, evocare emozioni e

suscitare riflessioni. In un mondo in continua evoluzione, l'arte deve evolversi

anch'essa, abbracciando le nuove tecnologie e sfruttandone le potenzialità.

Con Duplicità, abbiamo voluto lanciare un messaggio di fiducia nel futuro

dell'arte. Un futuro in cui l'intelligenza artificiale non rappresenta una minaccia per

la creatività umana, ma piuttosto uno strumento prezioso per ampliare i confini

dell'espressione artistica e per dare vita a opere sempre più belle e significative.

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