Radio Bruno Estate 2024, la prima grande festa della musica è a Reggio Emilia

Musica
Fabrizio Basso

Fabrizio Basso

alfa

Primo appuntamento del 2024 per l’emittente carpigiana che ha portato nella centralissima piazza della Vittoria circa diecimila persone

Quando le prime note si alzano verso il cielo anche le nuvole si arrendono alla festa. Una lunga giornata carica di apprensione quella che ha accompagnato il debutto del tour 2024 di Radio Bruno ma il solo ritardo è stato, causa meteo ostile, durante le prove. Si comincia che sono appena passate le 21, ad aprire la festa sono gli Articolo 31 con un medley composto da Ohi Maria, Maria Salvador e Peyote. Piazza della Vittoria, la più abbandonata di Reggio Emilia nonostante sia la più estesa del centro storico, sta raggiungendo il tutto esaurito: a concerto iniziato da circa mezz’ora la coda ai varchi per accedere alla festa era ancora importante. Ma nessun problema, nessuna insofferenza, la musica si insinuava lieve nelle vie del centro storico e rendeva gioiosa l’attesa. Crocevia della serata un backstage ordinato, luogo di incontri e scambi di pensieri, di abbracci e di progetti sussurrati, dove un calice di Lambrusco delle Cantine Riunite o una birra accorciava l’attesa e allungava il desiderio di stare insieme.

Gaia
Gaia

Seconda ad apparire sul palco, perché la sua è sempre una apparizione e mai una semplice presenza, è stata Emma che ha scelto di fare ballare la gente, la sua gente, con Femme Fatale e Apnea prima di farsi raggiungere sul palco da Olly, in odore di disco nuovo nei prossimi mesi, e Jvli per cantare quello che si preannuncia come una delle super hit dell’estate 2024, Ho voglia di Te. Si resta in Salento con i Boomdabash che fanno discoteca con Love U, Hate U e il medley Lambada – Tropicana – Karaoke. La forza devastante di Rocco Hunt col medley Ti volevo dedicare e Non litighiamo più, e la grazia Pop unica e ipnotica di Baby K con Fino al blackout e il medley Voglio ballare con te – Playa – Da zero a cento – Roma-Bangkok sono tra i momenti più applauditi della serata. Siamo al momento chilometro (quasi) zero: la quota Emilia ha come rappresentanti Orietta Berti (Una vespa in due e il medley Luna piena – Mille – La discoteca italiana) e Gaia, energia pura, con Dea Saffica e Sesso e samba. Giocano in casa, anche se le radici sono modenesi pure Benji & Fede che hanno da poco annunciato la reunion: la loro Dove e quando è ormai un inno pop. Il neo papà Ermal Meta emoziona con Mediterraneo e Ragazza paradiso così come Alfa, sempre più padrone del palco, sempre incantatore di folle che in pomeriggio si è concesso una passeggiata in centro con una pausa nello storico Caffè Fontanesi: le sue scelte per la serata di Radio Bruno Estate ricadono su Belllissimissima e Vabbè ciao. Si continua con Fred De Palma quasi alla(Notte cattiva, Extasi), Eiffel 65 (medley Viaggia insieme a me, Bestiale, Blue) e Clara (Ragazzi fuori e il medley Origami all’alba – Diamanti Grezzi). Siamo quasi alla fine ed è il momento dell’ospite internazionale: la sorpresa, e che sorpresa, è Dotan che canta Louder e Numb. Il momento dei saluti finali è preceduto dalle esibizioni di Petit (Mammamì – Che fai), Icy Subzero (I can fly) che sulle note finali della canzone vede apparire al suo fianco la leggiadra Clara per condividere Ghetto love. Mida con Que pasa e Rossofuoco precede Aiello cui è affidato il compito di chiudere la festa: e lo fa a suo modo, scatenato sul palco con, con Talete e Domani Torno. Ed è anche tornata, anzi non se ne è mai andata, la grande voglia di condividere musica. Radio Bruno Estate ancora una volta ha dimostrato che la piazza può essere luogo dove accadono magie.

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