"È una vita in salita, una storia infinita | Che poi è finita, ho male alle dita | Perché farci del male, è una fede nuziale": nel nuovo singolo, i due rapper milanesi cantano un amore che ha disatteso le aspettative. Per molti fan, all'interno del brano ci sarebbero chiari riferimenti a Chiara Ferragni
Già in passato, Fedez ed Emis Killa avevano lavorato insieme. Poi sono arrivati i litigi, sono arrivate le accuse e la promessa di due strade che mai più si sarebbero incrociate. Fino a quando i due rapper di Milano si sono ritrovati. E, allo scoccare della mezzanotte di venerdì 31 maggio, hanno pubblicato il nuovo singolo scritto a quattro mani: Sexy Shop.
Fedez ed Emis Killa, un rapporto turbolento
Difficilmente si poteva pensare che, un giorno, Federico Lucia ed Emiliano Rudolf Giambelli sarebbero tornati a lavorare insieme. Solamente lo scorso novembre, dopo una puntata di Muschio Selvaggio sugli artisti trap coinvolti in fatti di cronaca, Emis Killa accusava Fedez di fare il bravo ragazzo davanti alle telecamere, per poi andare dai suoi amici, che la galera se la sono fatta, a dire che gli piacerebbe "avere degli amici street". "Secondo me è meglio che stai con gli influencer. E magari che il mio nome te lo levi dalla bocca quando vuoi pulirti la faccia in pubblico". Ma, anziché dar vita a un dissing, i due si sono trovati. Ne hanno parlato, hanno fatto pace. E sono tornati a lavorare insieme, come ai tempi di Pum Pum Pum, D Love, Non so e Te lo do.
Il testo
Sexy Shop è il racconto di un amore che non è andato come sperato. Un amore forte, che manda ko, ma per cui non si è disposti a cambiare. Si parla di "una storia infinita che poi è finita", di fedi nuziali che non dovrebbero fare male. Ma lo fanno.
"Sono al settimo cielo perché credo di non aver più bisogno di stampelle. Ho fatto la cosa più bella che potevo fare da tempo. Ho ritrovato me stesso", ha detto Fedez a proposito del brano. Un brano che di Chiara Ferragni parla, come da lui confermato alla Stampa: "Ho scritto le barre più educate e precise che si potessero fare rispetto al rapporto fra me e Chiara. Nei suoi confronti voglio esprimere solo e unicamente rispetto, perché non ho nulla da dire ed è giusto così". Non ha intenzione di gettare fango sulla madre dei suoi figli, Fedez. Ma non ha quell'accortezza, e non ha intenzione di averla, quando parla di chi sta attorno alla moglie. "Su di loro non ho pietà e non avrò nessuna pietà", ha ammesso. E, in Sexy Shop, tutto questo lo canta.
Questo il testo di Sexy Shop:
L’amore non si fa nei sexy shop
Sei stata come un jackpot nelle slot
E dopo mi hai mandato ko
Dici che sono un bastardo
Ma per te io non cambio
È una vita in salita, una storia infinita
Che poi è finita, ho male alle dita
Perché farci del male, è una fede nuziale
Con il foro d’uscita
Per ogni tua amica assetata di fama
Eri acqua sorgiva
Mani di fata, io ti ho sfiorata, tu sei sfiorita
Stasera, sotto il caldo di questa sirena
Giuro che per te andrei anche in galera
A 300 all’ora che sbando
Ti stavo proprio aspettando
L’amore non si fa nei sexy shop
Sei stata come un jackpot nelle slot
E dopo mi hai mandato ko
Dici che sono un bastardo
Ma per te io non cambio
Senorita, stai ballando sola
Calamita per la mia pistola
Non fidarti mai
Dici che sono un bugiardo
Ma per te io non cambio
Baby non fare domande perché non so dare risposte
Restiamo a letto l’uno dentro l’altra come matrioske
Parole sconce che direbbero le madri nostre
Dammi tutto quello che puoi darmi
Io non esco da qui come i ladri alle poste
Stasera, sotto il caldo di questa sirena
Giuro che per te andrei anche in galera
A 300 all’ora che sbando
Ti stavo proprio aspettando
L’amore non si fa nei sexy shop
Sei stata come un jackpot nelle slot
E dopo mi hai mandato ko
Dici che sono un bastardo
Ma per te io non cambio
Senorita, stai ballando sola
Calamita per la mia pistola
Non fidarti mai
Dici che sono un bugiardo
Ma per te io non cambio
Sono a un passo dal vuoto
E anche se chiedo perdono
Dici che sono un bastardo
L’amore non si fa nei sexy shop
Sei stata come un jackpot nelle slot
E dopo mi hai mandato ko
Dici che sono un bastardo
Ma per te io non cambio