Puff Daddy ammette aggressione dell'ex compagna Cassie Ventura nel 2016. VIDEO

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Il rapper ha pubblicato sul suo profilo ufficiale Instagram un reel di scuse: "Ero incasinato, ho toccato il fondo, ma non cerco scuse. Il mio comportamento in quel video è imperdonabile". Il cantante era stato denunciato, a novembre dello scorso anno, dalla ex ragazza con l'accusa di violenze e ripetuti abusi fisici. La causa si era risolta in un accordo riservato tra le parti  

In un video ripreso dalle telecamere dell'InterContinental Hotel a Century City di Los Angeles che risale al 2016, ma è stato fatto circolare nei giorni scorsi dai principali siti di informazione mondiale, il rapper americano Puff Daddy (Sean Love Combs all’anagrafe) picchiava, prendeva a calci e trascinava la sua ex ragazza Casandra Ventura, nota come Cassie. Il 19 maggio, tramite un reel sulla sua pagina ufficiale di Instagram, il cantante ha chiesto scusa spiegando: “Ho toccato il fondo, il mio comportamento in quel video è imperdonabile”.

Il reel

Il rapper americano Puff Daddy in un reel, della durata di circa 1 minuto e 10 pubblicato sulla sua pagina ufficiale di Instagram, ha provato a scusarsi per il comportamento inaccettabile che aveva tenuto nei confronti della sua ex ragazza Cassie: “È così difficile riflettere sui momenti più bui della propria vita, ma a volte bisogna farlo. Ero incasinato, ho toccato il fondo, ma non cerco scuse. Il mio comportamento in quel video è imperdonabile. Mi assumo la piena responsabilità delle mie azioni in quel video. Ero disgustato allora quando l'ho fatto. Sono disgustato anche ora. Sono andato a cercare l’aiuto di un professionista. Sono andato in terapia e in riabilitazione. Ho dovuto chiedere a Dio la sua misericordia e la sua grazia. Mi dispiace tanto. Ma mi impegno a essere un uomo migliore ogni giorno. Non sto chiedendo perdono. Mi dispiace davvero”.

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La vicenda

L’ex fidanzata Casandra Ventura aveva denunciato, a novembre dello scorso anno, il rapper Puff Daddy accusandolo di violenze e ripetuti abusi fisici. La causa si era risolta in un accordo riservato tra le parti con Sean Combs che aveva continuato a negare ogni tipo di accusa che gli era stata mossa. Ora il video dell’aggressione, lanciato in esclusiva dalla Cnn, cambia le carte in tavola. Douglas H. Wigdor, l’avvocato di Cassie Ventura, ha spiegato alla Cnn: "Il video non ha fatto altro che confermare ulteriormente il comportamento inquietante e predatorio del signor Combs. Le parole non possono esprimere il coraggio e la forza d’animo che la signora Ventura ha dimostrato nel farsi avanti per portare alla luce tutto ciò”.

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