Billie Eilish tra i 280 firmatari di una lettera contro truffe dei biglietti dei concerti

Musica

Camilla Sernagiotto

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Sono quasi 300 i musicisti e le band che sostengono il disegno di legge americano che vorrebbe riformare il sistema di vendita dei biglietti per eventi dal vivo. Giovedì 25 aprile una lettera aperta è stata firmata da nomi come Dave Matthews, Cyndi Lauper, Jason Mraz e Sia, giusto per citarne alcuni. Gli artisti hanno evidenziato così il loro sostegno per il Fans First Act

Giovedì 25 aprile 2024 una lettera aperta è stata firmata da 280 star delle sette note, tra musicisti solisti e gruppi musicali, a sostegno del Fans First Act, il disegno di legge statunitense che vorrebbe riformare il sistema di vendita dei biglietti per eventi dal vivo.

 

Sono quasi 300 le band e gli artisti firmatari della lettera. Si va da Dave Matthews a Cyndi Lauper, da Jason Mraz a Sia, da Lorde ai Green Day. E, ancora, Billie Eilish, Train, Fall Out Boy, Graham Nash, Becky G e Chappell Roan, giusto per citarne alcuni. Questi grandi nomi della musica a stelle e strisce hanno evidenziato così il loro sostegno per il Fans First Act

 

"Noi, in quanto artisti, appassionati di musica e frequentatori di concerti noi stessi, vi esortiamo a sostenere il Fans First Act", si legge nella lettera aperta.
La lettera fir,mata da oltre 250 stelle della musica mondiale (perché sono tutte stelle statunitensi ma molte sono star a livello internazionale) esorta il Comitato per il Commercio del Senato a sostenere un disegno di legge che mira a riformare il sistema di vendita dei biglietti per eventi dal vivo.

 

Il Fans First Act, presentato e trasmesso al Comitato per il Commercio nel dicembre 2023, mira a rimediare a tre problemi principali nell'industria della vendita dei biglietti: trasparenza dei biglietti, protezione dei consumatori e prevenzione rispetto a coloro che addebitano prezzi di rivendita eccessivi. È uno dei diversi disegni di legge presentati negli ultimi anni negli Stati Uniti, volti a contrastare pratiche di vendita dei biglietti ingiuste.

La lettera è a opera di Fix the Tix

Fix the Tix, una coalizione di organizzazioni dell'industria degli eventi dal vivo guidata dalla National Independent Venue Association e Eventbrite, ha organizzato la stesura e la firma cumulativa della lettera, indirizzata alla presidente del Comitato per il Commercio Maria Cantwell e al senatore Ted Cruz, membro di maggioranza.

 

Il malcontento verso l'industria della vendita dei biglietti ha raggiunto livelli critici negli ultimi anni. I fan hanno citato in giudizio Ticketmaster nel 2022 dopo che l'azienda ha faticato a far fronte alla domanda per l'Eras Tour di Taylor Swift.

Il disastro dell'Eras Tour ha portato a un'audizione del Comitato Giudiziario del Senato per esaminare il ruolo predominante di Ticketmaster nell'industria (tuttavia è da sottolineare che Swift non era tra gli artisti che hanno firmato la lettera).

 

"Ci stiamo unendo per dire che il sistema attuale non va bene: rivenditori predatori e piattaforme secondarie impegnano pratiche di vendita dei biglietti ingannevoli per gonfiare i prezzi dei biglietti e privare i fan della possibilità di vedere i loro artisti preferiti a un prezzo equo", afferma la lettera, una copia della quale è stata visionata da NBC News.

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Parker: “Il momento per una riforma completa della vendita dei biglietti è ora"

Stephen Parker, direttore esecutivo della National Independent Venue Association, ha detto in una dichiarazione che "il momento per una riforma completa della vendita dei biglietti è ora".

 

"È chiaro che tutti i partecipanti dell'ecosistema degli eventi dal vivo, dagli artisti, ai luoghi, ai fan, esigono una riforma completa della vendita dei biglietti e una protezione dei consumatori contro le pratiche predatorie di rivendita dei biglietti che hanno profondamente afflitto lo spettacolo dal vivo negli Stati Uniti", ha dichiarato Stephen Parker.

 

Il Fans First Act richiederebbe a tutti i venditori e rivenditori di biglietti di divulgare e scomporre il costo totale di un biglietto, comprese le commissioni. Rafforzerebbe anche il Better Online Ticket Sales (BOTS) Act, presentato nel 2016 per vietare ai bagarini di utilizzare software per acquistare grandi quantità di biglietti, proibendo ulteriormente l'uso di bot per acquistare biglietti.

 

I senatori che hanno patrocinato il disegno di legge sono John Cornyn, Amy Klobuchar, Marsha Blackburn, Ben Ray Luján, Roger Wicker, Peter Welch, Cindy Hyde-Smith e Mark Kelly.

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La lettera è per “combattere le pratiche di vendita ingannevoli dei rivenditori predatori”

"Noi, in quanto artisti, appassionati di musica e frequentatori di concerti noi stessi, vi esortiamo a sostenere il Fans First Act per combattere le pratiche di vendita ingannevoli dei rivenditori predatori e le piattaforme secondarie, che traggono profitto da queste pratiche", si legge nella lettera condivisa giovedì scorso. "I rivenditori predatori non dovrebbero essere più redditizi delle persone che dedicano la loro vita alla loro arte”, prosegue la missiva.

 

Nelle scorse ore, la giornalista americana Daysia Tolentino ha scritto quanto segue in un articolo pubblicato dal sito web di NBC News: “Live Nation in precedenza ha espresso il suo sostegno per il disegno di legge, dicendo che l'azienda accoglie "la legislazione che porta una riforma positiva alla vendita dei biglietti per eventi dal vivo”. E ha aggiunto che ci si aspetta che l'azienda, proprietaria di Ticketmaster, venga citata in giudizio per violazione delle leggi antitrust dal Dipartimento di Giustizia già il mese prossimo, secondo quanto riportato da The Wall Street Journal.

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