La data al Forum di Assago del tour "Tutti nel Vortice" vede la cantante di "Sinceramente" cantare e ballare per oltre due ore, circondata dai dodici ballerini diretti da Simone Baroni. Il live di Annalisa è una festa, tra i fuochi d'artificio, l'energia delle coreografie e gli effetti visivi realizzati con l'intelligenza artificiale
“Benvenuti nel Vortice”. Una voce robotica apre la data milanese del tour di Annalisa, mentre la cantante discende dal soffitto vestita come se fosse dentro Men in Black. Gli occhiali scuri le coprono il volto, fino a quando non si trova sul palco, circondata dai dodici ballerini diretti da Simone Baroni, e inizia la festa. Euforia è la prima canzone, celebrata da fuochi d’artificio e da una coreografia che fan ben capire il concept alla base dell’intero live: il vortice è nei movimenti delle coreografie, è nelle immagini proiettate sugli schermi e generate dall’intelligenza artificiale, è nei giochi di luci e negli arrangiamenti elettronici. È anche nel duetto che, dopo Mon Amour, cantata a tutta voce da un Forum sold out, vede Annalisa e Nada condividere i quattro minuti di Amore Disperato, tra la sorpresa dei presenti e la felicità delle due artiste.
“Erano anni che sognavo questa cosa”
“Grazie, sei top, sei veramente qualcosa di bellissimo”. Annalisa saluta così Nada, dopo aver duettato insieme a lei su Amore Disperato, e aggiunge: “Erano anni che sognavo questa cosa”. Basta sbirciare un po’ sul web per trovare i video di una giovane Annalisa che confessa di essere musicalmente influenzata dalla cantante di Ma che freddo fa, apprezzandone soprattutto i testi. Sembra che Nali abbia realizzato il suo sogno nel cassetto e lo si nota, chiaramente, dall’emozione che emerge anche dopo che la sua “musa” ha lasciato il palco.
Le date di Firenze e di Torino hanno ospitato Emma e Diodato, che si sono esibiti insieme ad Annalisa rispettivamente sulle note di Apnea e Fai Rumore. La cantante, protagonista del Tutti nel Vortice tour, omaggia così i suoi colleghi, duettando sulle loro canzoni in delle scelte musicali tutt’altro che banali. Resta la curiosità su chi condividerà con lei il palco nei prossimi spettacoli a Bari, Napoli, Bologna, Roma, Padova e di nuovo Milano, il 29 aprile.
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“Siamo tutti nel vortice”
La stessa voce robotica dell’inizio chiude il live: “Siamo tutti nel vortice”. Mentre Indaco Violento diventa, sulla fine, un brano techno, sul grande schermo dietro il palco compare l’avatar di Annalisa, che si è andato creando nel corso del concerto e che solo negli ultimi secondi assume le sembianze della cantante. La veste elettronica delle canzoni – anche di Diamante lei e luce lui, riarrangiata per essere coerente con il resto dello spettacolo – si sposa perfettamente con la dimensione visiva, che è sullo stesso piano della musica quando Annalisa intona Vento sulla Luna e, subito dopo, Walking on the moon, cover dei Police.
Nonostante le coreografie siano una parte fondamentale nella struttura del live, specialmente nei momenti riservati alle grandi hit, come Sinceramente, Direzione la vita, Disco Paradise e Ragazza sola, Annalisa riempie il palco anche quando è da sola, come nell’interpretazione di Senza riserva. Come una vera popstar, al pari delle internazionali Dua Lipa e Taylor Swift, sa fare tutto: ballare, cantare, divertirsi, ma anche lasciare spazio a un lato più intimo e profondo, mettendosi al pianoforte per Il mondo prima di te e Dieci. Nel Tutti nel Vortice tour non manca niente e Annalisa è la migliore padrona di casa che si possa desiderare, riuscendo a guidare i fan in un vero e proprio viaggio dentro il vortice.
