Si tratterà di una coreografia "per celebrare la storia, la passione e l’amore che i fan di Bruce & la E-Street Band hanno riversato nello stadio fin dal 1985". L'obiettivo iniziale era di ottomila euro, ma finora sono stati raccolti oltre undicimila euro
Bruce Springsteen sarà in concerto a San Siro il 1° giugno e, per l’occasione, i fan stanno preparando una sorpresa dal valore di diecimila euro. La raccolta fondi è stata lanciata sulla piattaforma Produzioni dal basso, allo scopo di organizzare una fan action per omaggiare Bruce e la sua band.
“Trasformare San Siro in un palcoscenico di magia”
I fan hanno dichiarato che la coreografia “trasformerà lo stadio con un'enorme energia e colori per celebrare la storia, la passione e l’amore che i fan di Bruce & la E-Street Band hanno riversato nello stadio fin dal 1985”. Per i promotori, ogni contributo sarà fondamentale per riuscire a “trasformare ancora una volta San Siro in un palcoscenico di pura magia, emozione e connessione con Bruce e la Band a cui ci lega un legame di affetto e amore incondizionato lungo tutti questi anni. Insieme potremo creare a San Siro una nuova connessione indimenticabile tra Bruce, la E Street Band, lo Stadio più iconico del mondo e il suo pubblico!”
Inizialmente, l’obiettivo era pari a ottomila euro, ma il crowdfunding, dal nome “Our love is real – Coreografia San Siro 2024” ha superato le aspettative: finora sono stati raccolti 11.255 euro, grazie a 352 sostenitori.
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Le polemiche sui prezzi dei biglietti
Il contributo dei fan per la coreografia prevista per uno dei due appuntamenti estivi a San Siro si aggiunge ai prezzi altissimi dei biglietti (i più costosi sfiorano i cinquecento euro). Nel 2022 e nel 2023, il costo dei concerti aveva scatenato accese polemiche, al punto che una delle principali fanzine aveva deciso di chiudere dopo 43 anni, come riporta il Quotidiano di Puglia. Il manager di Springsteen aveva risposto alle critiche affermando che il prezzo dei biglietti fosse “equo per vedere qualcuno universalmente considerato tra i più grandi artisti della sua generazione”.