Il singolo è il racconto di un amore che richiede risposte nell'ambito di un viaggio fatto di rischi in cui il desiderio di viversi e mettersi in gioco supera la paura di farsi male
Esce oggi Veleno, il nuovo singolo di Tananai, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio, segnando il ritorno sulla scena musicale di uno degli artisti più apprezzati degli ultimi anni. Scritto da Tananai e prodotto dall’artista stesso insieme a Davide Simonetta, Veleno è il primo singolo dell’artista per Eclectic Records/Capitol Records Italy. Il brano è il racconto di un amore che richiede risposte, in un viaggio fatto di rischi in cui il desiderio di viversi e mettersi in gioco supera la paura di farsi male. Attraverso un immaginario ben chiaro, fatto di sguardi, domande e metafore, la voce di Tananai accompagna l’ascoltatore all’interno di una storia un po’ tormentata, da cui sembra impossibile allontanarsi.
VELENO, IL TESTO
Lui stranamente non ricorda
Dov’è che ci siamo già visti?
Dov’è che ci siamo già visti?
E lei ovviamente non ci casca
Io e te non ci siamo mai visti
Io e te non ci siamo mai visti
Belle labbra, tra parentesi
Ma aveva degli occhi un po’ tristi
Aveva degli occhi un po’ tristi
Forse che a crederci
Sono solo i poveri Cristi
Sono solo i poveri Cristi
Ma dimmi che sapore ha
Che so che tu sai di veleno
E col veleno mi avvelenerò
E non lo so chi sei però
Anche d’estate con te tremo
E non va piano questo treno per
Qui sto sotto di te
Tornando da dietro l’angolo lei
Gli dice stuzzicandolo:
Immagini se ci hanno visti?
T’immagini se ci hanno visti?
Preoccuparsi di quello che pensano gli altri lui risponde:
È compito degli scacchisti
È compito degli scacchisti
Ma dimmi che sapore ha
Che so che tu sai di veleno
E col veleno mi avvelenerò
E non lo so chi sei però
Anche d’estate con te tremo
E non va piano questo treno per
Qui sto sotto di te
Non fare quella faccia di chi sa che farà soffrire
Perdere gli aerei e prendere gli inizi
Ma cosa me ne frega, tanto resto qua
Ma dimmi che sapore ha
Che so che tu sai di veleno
E col veleno mi avvelenerò
Io non lo so chi sei però
Anche d’estate con te tremo
E non va piano questo treno per
Qui sto sotto di te