Eurovision, dopo le polemiche Israele cambia il testo della canzone

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Foto tratta dal profilo Instagram di Eurovision

Secondo gli organizzatori della competizione, il precedente brano October Rain violerebbe le regole sulla neutralità politica per i presunti riferimenti alle vittime degli attacchi di Hamas dello scorso 7 ottobre. Anche su consiglio del capo dello Stato Herzog, la rete televisiva pubblica israeliana Kan ha quindi presentato una nuova canzone, Hurricane, che ha la stessa melodia ma un testo diverso

Israele ha presentato una nuova canzone all’Eurovision Song Contest, in programma dal 7 all’11 maggio a Malmö, in Svezia. L’Unione europea di radiodiffusione (Ebu), che organizza l’evento, ha infatti rifiutato il precedente brano October Rain perché violerebbe le regole sulla neutralità politica. Secondo l’Ebu, il testo originale conterrebbe riferimenti alle vittime degli attacchi di Hamas dello scorso 7 ottobre, da “Non c’è più aria per respirare / Non c’è posto per me” a “Erano tutti bravi bambini, ciascuno di loro”. Ora la rete televisiva pubblica di Israele, Kan, ha annunciato che invierà al giudizio dell’Ebu un’altra canzone, intitolata Hurricane. La melodia è la stessa, ma il testo (prodotto dai medesimi autori, Keren Peles e Avi Ohavion) è stato cambiato e, secondo le indiscrezioni degli ambienti musicali, racconterà la storia di una giovane donna dopo una crisi personale. In un comunicato, Kan ha precisato di “non condividere a tutt’oggi la posizione dell’Ebu, che ha annullato due nostre canzoni (October Rain e Dance Forever) sostenendo che avevano un carattere politico. Tuttavia abbiamo deciso di accogliere il consiglio giunto dal capo dello Stato Herzog, di fare gli aggiustamenti necessari per consentire ad Israele di essere presente sul palco dell’Eurovision”. Nelle ultime settimane, diversi musicisti di alcuni Paesi europei che partecipano all’Eurovision avevano chiesto di escludere Israele dal concorso, così come era accaduto alla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina nel 2022. L’Ebu, però, aveva rifiutato di agire in tal senso data la diversità delle due situazioni.

EDEN GOLAN, VOLTO DI ISRAELE

La rappresentante di Israele all’Eurovision sarà la cantante Eden Golan, 20 anni. Nata a Tel Aviv, all’età di 5 anni si è trasferita con la famiglia a Mosca, dove ha vissuto per 13 anni. Nel 2015 ha partecipato a Junior EuroSong, il processo di selezione del rappresentante russo allo Junior Eurovision Song Contest. È poi entrata in un complesso pop locale. Su YouTube le canzoni Taxi, Dopamine e Let Me Blow Ya Mind hanno riscosso un notevole successo. “Mentre i nostri odiatori cercano di sospingerci e di boicottare Israele in ogni forum, noi dobbiamo far sentire la nostra voce con orgoglio, a testa alta, e sventolare la nostra bandiera”, ha detto il capo dello Stato Herzog.

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