Vero nome Marco Villotti, avrebbe compiuto 79 anni il 7 dicembre. Nel corso della sua carriera, ha firmato collaborazioni illustri
Jimmy Villotti, al secolo Marco Villotti, è morto alla vigilia del suo 79esimo compleanno.
Chitarrista e musicista molto noto nell'ambiente della musica leggera e del jazz, collaborò con Lucio Dalla, Francesco Guccini, Gianni Morandi, Vinicio Capossela e - soprattutto - con l'amico di lungo corso Paolo Conte (FOTO).
L'omaggio di Paolo Conte, la decisione di Vinicio Capossela
Malato da tempo, Jimmy Villotti è scomparso nella sua casa di Bologna. A renderlo noto è stata la moglie, Natascia.
Chitarrista jazz con un passato rock, la musica di Jimmy risuonava nelle osterie e tracciava il ritmo di grandi capolavori. Per anni, il musicista ha lavorato al fianco di pilastri della musica italiana, diventati spesso suoi amici. Paolo Conte, autore della copertina del suo ultimo libro, gli dedicò persino un brano, dal titolo Jimmy, ballando.
La sua ultima esibizione in pubblico risale allo scorso novembre, quando Vinicio Capossela lo volle per la tappa bolognese del suo tour.
Villotti, che nel 2023 ha festeggiato i sessant'anni di carriera, nonostante la malattia non si è tirato indietro. E si è preso tutti gli applausi del Teatro Duse.
Jimmy Villotti, la carriera
Nel 1963, Jimmy Villotti fu chiamato dai Meteors. Con loro inciderà due LP, e accompagnerà Gianni Morandi nelle sue serate. Successivamente suonò con altri gruppi italiani, di diverso genere, e cominciò a collaborare con Lucio Dalla, Francesco Guccini, Ornella Vanoni, Luca Carboni, Gianni Morandi, gli Stadio e Paolo Conte. La collaborazione con Conte durò dieci anni, dal 1981 al 1991, e diede vita a una canzone che recita: "Jimmy, non credi che possiamo offrirci un pranzo da pascià, a questo punto della nostra vita".
Sul finire degli anni Ottanta Villotti decise di tornare alla sua passione di una vita: il jazz. Tornò a studiare, pubblicò alcuni album (Jimmy Villott, Drin drin e Si fidi ci ho il fez). E diventò uno scrittore. Il suo ultimo libro, Onyricana, racconta il suo mondo nascosto, che arriva dai sogni e dall'inconscio. Una sorta di testamento spirituale, consegnato all'eternità.
