
Paolo Conte, oggi esce il film al cinema: la storia del cantante di Via con me in 17 foto
Presentato con successo pochi giorni fa al Torino Film Festival, il docufilm “Paolo Conte alla Scala – Il maestro è nell’anima” esce oggi al cinema fino al 6 dicembre. Nel frattempo, scopriamo assieme la storia del cantautore astigiano che ha scritto capitoli e capitoli di musica italiana

Presentato con successo pochi giorni fa al Torino Film Festival, il docufilm Paolo Conte alla Scala – Il maestro è nell’anima esce oggi al cinema fino al 6 dicembre. Scopriamo assieme la storia del cantautore astigiano che ha scritto capitoli e capitoli di musica italiana

Paolo Conte è nato ad Asti il 6 gennaio 1937. Cantautore, polistrumentista, pittore ed ex avvocato, nasce come pianista di formazione jazz

Nella sua lunghissima carriera (ben oltre il mezzo secolo, dato che è attivo nelle sette note da oltre 60 anni) è stato autore di musiche per altri artisti, spesso collaborando con parolieri come Vito Pallavicini

Nel 1974 Paolo Conte decise di abbandonare la carriera forense fino ad allora esercitata, lasciando la professione d’avvocato per dedicarsi solo a quella artistica

Durante la sua carriera da avvocato, è stato più volte curatore fallimentare. Questa caratteristica è alla base di tre suoi capolavori, facenti parte della cosiddetta Trilogia del Mocambo: Sono qui con te sempre più solo, La ricostruzione del Mocambo e Gli impermeabili

Nel 2007 ha ricevuto una laurea honoris causa in pittura, conferitagli dall'Accademia di belle arti di Catanzaro

Insieme a Fabrizio De André, Paolo Conte è l'artista con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con sei Targhe e un Premio Tenco. Ha inoltre ricevuto un Premio Chiara nell’apposita sezione Le parole della musica

Nella metà degli anni '60 scrive varie canzoni portate al successo da grandi interpreti della musica italiana: Azzurro per Adriano Celentano, Insieme a te non ci sto più per Caterina Caselli, Tripoli '69 per Patty Pravo, giusto per citarne alcune. a. A convincere Conte a cantare le canzoni che scriveva fu Enzo Jannacci

Nel 1974 pubblica il primo album, omonimo. Segue un secondo LP, nel 1975, intitolato ancora una volta Paolo Conte

Nel 1981 presenta al Club Tenco il nuovo album, Paris Milonga, mentre nel 1982 pubblica Appunti di viaggio, che riscuote un enorme successo

Nel 1984 pubblica per la CGD un altro disco omonimo e inizia a suonare in Francia, conquistando il pubblico d'oltralpe

Quelle che sarebbero dovute essere poche date al Theatre de la Ville diventano invece tantissimi concerti, perché le date registrano il tutto esaurito. I transalpini impazziscono per Paolo Conte, consacrandolo ad autore di culto prima ancora che lo facessero gli italiani. La tournée in Francia viene registrata e dà vita all'album Concerti, pubblicato nel 1985

Il doppio album Aguaplano del 1987 lo porta in una lunga tournée internazionale per cui Conte si esibisce in Europa, in Canada e negli Stati Uniti

Nel 1990 esce il disco Parole d'amore scritte a macchina cui segue Novecento nel 1992. Un'altra lunga tournée internazionale porta alla pubblicazione di due album doppi dal vivo, Tournee e Tournee 2

Nel 1995 esce un nuovo album da studio, dal titolo Una faccia in prestito, in cui Conte suona con il contrabbassista Jino Touche, il batterista Daniele Di Gregorio e il fisarmonicista e polistrumentista Massimo Pitzianti

Nel 2000 si è dedicato allo sviluppo di un suo vecchio progetto di un musical basato sulla Parigi anni '20, intitolato Razmataz

Nel 2004 dà alle stampe l’album Elegia, seguito da Psiche che esce nel 2008. Nel 2010 pubblica il disco Nelson, poi nel 2014 Snob mentre risale al 2016 l’ultimo suo lavoro in studio, intitolato Amazing game.