Musica, arti grafiche, performance live. Paolo Conte continua ad affascinarci e la mostra agli Uffizi dimostra, una volta di più, la sua forza creativa, da vero fuoriclasse
Lo conosciamo per essere uno dei più grandi cantautori italiani, un fuoriclasse della musica, artista di casa - tanto per dirne una - persino all'Olympia di Parigi. Paolo Conte, però, è anche amante delle arti grafiche, del disegno, in particolare, che frequenta da decine di anni con ottimi risultati. Sono tanto interessanti, le sue creazioni, che una settantina sono ora in mostra alle Gallerie degli Uffizi di Firenze. L'esposizione si intitola "Nostalgia di un golf, un dolcissimo golf di lana blu".
Tra i tanti disegni, c'è anche un suo autoritratto, che Paolo Conte ha voluto donare alle Gallerie fiorentine. Il titolo? "Autoritratto di un pirla".
"I disegni", dice il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, "risentono proprio della mentalità, del mood espresso in molte delle sue canzoni e anche del suo tocco di ironia e per questo siamo particolarmente grati di ricevere l'autoritratto di Paolo Conte".
Molti dei disegni presenti in mostra ci raccontano atmosfere degli anni '20, il decennio in cui Conte ravvisa il massimo della creatività novecentesca. L'artista ci parla delle metropoli, delle auto che sfrecciano veloci, delle orchestre jazz, dei teatri di Broadway.
In mostra ci sono anche due serie di lavori che risalgono al 2018 e al 2023; disegni a tema completamente astratto, che Paolo Conteha deciso di tirare fuori dai cassetti dove erano conservati e per i quali aveva nutrito, come scrive lui stesso nel titolo della mostra, proprio una "nostalgia".
Musica, disegni, performance live. A 86 anni Paolo Conte non perde il suo smalto e continua ad affascinarci. Da vero fuoriclasse.