Britney Spears, 25 anni fa usciva “...Baby One More Time”: 10 cose che forse non sapevate

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YouTube/Britney Spears

Il 23 ottobre del 1998 negli Stati Uniti arrivava il singolo di debutto di quella che sarebbe diventata una delle cantanti più famose del mondo. Un brano che portò l’allora 16enne al successo anche grazie a uno dei videoclip più iconici della storia del pop. Prima una famosa band si rifiutò di cantarlo, poi si girò il video nella location di un film indimenticabile, usando un outfit dal prezzo sorprendente: ecco 10 curiosità sulla canzone che Rolling Stone ha definito il miglior singolo di debutto di tutti i tempi

Era il 23 ottobre di 25 anni fa quando, nel 1998, negli Stati Uniti usciva quella che ancora oggi è una delle canzoni più celebri del pop mondiale: il singolo di debutto di Britney Spears, ...Baby One More Time. Un brano che portò l’allora cantante 16enne al successo internazionale grazie al suo irresistibile ritornello ma soprattutto al videoclip, che rimane uno dei più iconici della storia del pop. Tuttavia, prima che diventasse una canzone di Britney, c’è anche chi si è rifiutato di registrarla. E l’indimenticabile look da alunna del liceo americano è costato una cifra sorprendente. Ecco 10 cose che forse non sapete su ...Baby One More Time, che nel 2020 Rolling Stone ha incoronato come il miglior singolo di debutto di tutti i tempi.

La prima volta a Singapore

La prima volta che Britney Spears ha cantato in pubblico ...Baby One More Time è stato il 16 maggio 1998, ben cinque mesi prima del debutto ufficiale, al Singapore Jazz Festival.

La prima volta in Italia

Per quanto riguarda l’Italia, invece, la cantante si esibì per la prima volta con il singolo nel giugno del 1999 come ospite eccezionale del Festivalbar, presentato da Fiorello e Alessia Marcuzzi in Prato della Valle a Padova.

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Tainted Love

Il giorno prima di registrare il brano, Britney Spears ha ascoltato a ripetizione Tainted Love dei Soft Cell con l’intento di ricreare il loro suono più viscerale. Si tratta di un famosissimo brano del duo britannico uscito nel 1981, cover dell’omonima canzone scritta da Eb Cobb e incisa per la prima volta nel 1965 da Gloria Jones come retro del singolo My Bad Boy's Coming Home. Un successo arrivato fino a Rihanna, che nel suo singolo SOS del 2006 ha utilizzato un campionamento del brano.

Il rifiuto delle TLC

...Baby One More Time era stato originariamente offerto alla band TLC, che ha però rifiutato a causa delle parole “hit me”, letteralmente “colpiscimi”, interpretandole come un riferimento alla violenza domestica. T-Boz, membro delle TLC, molti anni dopo disse a MTV: “Pensavo tipo, mi piace la canzone ma penso che sia un successo? Penso che sia da TLC? Non dirò ‘colpiscimi, tesoro’. Nessuna mancanza di rispetto per Britney. Ma avrei detto ‘colpiscimi, tesoro, ancora una volta’? Diavolo, no!”. Nel 1999 era stata la stessa Britney Spears, in un’intervista a Rolling Stone, a spiegare che quelle parole “non significano ‘colpiscimi’ fisicamente, significano ‘dammi un segno’. È quasi comico che le persone pensino davvero che quello sia ciò che intendevo dire”.

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L’ultima canzone del millennio

Chi non ricorda Top Of The Pops, il programma televisivo sulla classifica e i video musicali del momento? In Italia è iniziato nel 2000, ma un anno prima nella versione britannica ...Baby One More Time fu l’ultima canzone a essere mandata in onda prima dell’inizio del nuovo millennio.

La location di Grease

La scuola dov’è stato girato il video del singolo di debutto di Britney Spears è la Venice High School di Los Angeles, la stessa utilizzata per la Rydell High di Grease nell’estate del 1977. Furono girate qui le scene del parcheggio, dell’autofficina, della canzone Summer Nights, l’esibizione di Rizzo in There Are Worse Things I Can Do e la parte sportiva delle immagini di basket, baseball e della palestra di ginnastica.

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“Prenderò ordini da una 16enne?”

L’idea di girare il video musicale di ...Baby One More Time in una scuola è stata della stessa Britney Spears. Il regista Nigel Dick voleva basarlo su un cartone animato ma l’idea venne rifiutata e gli venne detto che la cantante aveva una proposta. “A quel punto ero un po' perplesso - ha raccontato Dick - Pensavo: ‘Oh, ora prenderò ordini da un sedicenne, è questo che state dicendo tutti?’. Ma poi ho capito che io ero inglese e lei americana, era lei ad avere l’età del pubblico per cui stavamo cercando di realizzare il video”.

Un outfit di Kmart

Il look da studentessa di Britney Spears nel video di ...Baby One More Time è rimasto nella storia, copiato dalle ragazzine di tutto il mondo, citato e omaggiato in film e serie tv negli anni a venire. Calze fin sopra il ginocchio, una minigonna a pieghe, una camicetta bianca annodata sopra l’ombelico che fa intravedere un reggiseno sportivo viola, un cardigan grigio e i capelli divisi in due trecce ornate da elastici rosa. Tutti abiti comprati da Kmart, nessuno dei quali è costato più di 17 dollari. Oggi l’outfit è esposto all'Hard Rock Hotel And Casino di Las Vegas.

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Le associazioni dei genitori contro il video

L’outfit però al tempo non piacque ad alcune associazioni di genitori, che criticavano il fatto che una 16enne mostrasse l’ombelico in televisione. “Io che mostro la pancia? - replicò Britney Spears - Vengo dal sud, sei stupido se non indossi un reggiseno sportivo a lezione di danza, suderesti e moriresti dal caldo”.

Il cugino di Britney

Nella canzone Britney parla della fine di una storia d’amore e di come vorrebbe riconciliarsi con l’ex fidanzato. Nel video musicale il ragazzo in questione è Chad Spears, cugino della cantante che all’epoca faceva il modello per Abercrombie & Fitch.

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