Elodie, Red Light è il nuovo progetto: "L'uomo teme la donna perché crea. Basta paura"
Musica Credit The Morelli BrothersIl nuovo progetto dell'artista romana si intitola Red Light ed è definito un ClubTape. Elodie sarà protagonista di un contenuto speciale targato Sky, “Elodie Show 2023”, in onda il 10 novembre su Sky Uno, in streaming su NOW e in chiaro su TV8. Dal 17 novembre torna in tour. L'INCONTRO
Red Light sono sette nuovi brani tutti mixati senza pause ed è il nuovo progetto discografico, o forse sarebbe meglio dire musicale visto che non è né un album né un Ep bensì un ClubTape, di Elodie. Red Light è un po’ Eyes Wide Shut un po’ turbamento e comunque sempre “quattro quarti dentro il petto”. Elodie dipinge un mondo glamour attraverso un mediometraggio che racconta tutti i brani con un messaggio che li unisce, “sono qui per provocare” e lo fa con ipnotica “euforia”. Elodie sarà inoltre protagonista di un contenuto speciale targato Sky, Elodie Show 2023, in onda il 10 novembre su Sky Uno, in streaming su NOW e in chiaro su TV8. Alle immagini del live di caratura internazionale, andato in scena in un Mediolanum Forum di Milano completamente sold out lo scorso maggio, si alterneranno frame in cui l’artista racconta la sua storia, le sue emozioni e la sua musica.
Elodie raccontami il progetto Red Light.
Mi mancava un po’ l’atmosfera dei club, del mondo che mi ha cresciuto e dopo avere rivisto il concerto del Forum mi è sembrato d’obbligo raccontare le persone che ho visto sotto di me, sotto il palco. Ora conosco il mio pubblico e ci tenevo a un progetto, Red Light appunto, con un immaginario forte. L’immagine è come la moda e nel mio progetto l’immagine è forte quanto la musica. Mi piace giocare ed esprimermi a 360 gradi, sono una bambina cresciuta e oggi c’è troppa rigidità verso una scelta libera, soprattutto in questo periodo storico.
E’ un progetto completamente diverso a quanto hai fatto finora.
Sono canzoni idonee per questo momento molto bello della mia vita, ho aggiunto qualcosa a quello che già c’è. C’è un messaggio video libero e cattivello, volevo spingere: chi viene al mio live deve tornare a casa stremato, quasi dicendo che non ci verrà più tanto è stremato.
La cover è di Milo Manara: come è nata?
Ho scoperto il corpo femminile e l’erotismo attraverso le sue opere. Dopo lo scandalo della foto senza veli, io che mi sono sempre divertita molto a infastidire, mi sono rivolta a lui e il maestro Manara ha cambiato un dettaglio della foto, ha tolto la mano pudica e la ha spostata. Il nostro corpo è manifesto ed è politica: sono una donna libera, soprattutto oggi c’è bisogno di ricordare che siamo liberi di come esprimerci e utilizzare il nostro corpo. La mia famiglia mi ha detto di essere libera e non ho nessun pudore del corpo, tutt’al più sui pensieri che facciamo deve esserci pudore.
C’è anche un lato benefico in Red Light.
Red è l’associazione no profit di Bono e dei gadget che verranno venduti col disco il cento per cento andrà in beneficenza. Ne sono molto orgogliosa.
In un anno la tua vita si è rivoluzionata.
Arriveranno quattro Forum: un anno fa facevo il Magnolia e oggi sono a quattro forum. La vita ti fa piangere e ridere, stavolta mi ha fatto ridere. Sono felicissima, sono in un momento di apertura totale, ho bisogno di fare, sono iperattiva. Al Forum ci sarà un blocco centrale con una versione abbreviata del video che hai visto con me.
Nei sette video la biancheria intima è grande protagonista.
Amo l’intimo e faccio una bella ricerca! Nei visual ho mostrato corpo e sessualità in tutte le sfaccettature, un bellissimo gioco, mi sono divertita molto.
So che c’è la collaborazione con Dardust.
Ho iniziato a lavorare a Red Light dopo il live di maggio al Forum di Assago. Dardust ha supervisionato i brani, ha armonizzato il progetto.
approfondimento
Elodie testimonial della nuova campagna Sky Wifi
Torniamo ai visual e ai sette brani: sono un vero manifesto politico. Oggi come si scardina il pregiudizio?
E’ stata una estate brutta per noi donne, ma anche per gli uomini. Mai giustificare un comportamento brutale, tutti dobbiamo metterci in discussione e dire quante volte abbiamo avuto gesti sessisti. Devono farlo anche le donne. Nella vita bisogna essere lucidi, per quanto possibile, e mai avere paura e dunque parlare. L’uomo deve darci una mano, non dobbiamo avere paura di uscire e mostrarci per quello che siamo. Se guardiamo la storia dell’essere umano, il più maltrattato è la donna, forse peggio vengono trattate solo le donne trans. E’ un momento delicato, bisogna puntare i piedi e non avere paura. Io ho i cog***ni pieni di capire e giustificare la fragilità e la piccolezza dell’uomo. L’uomo teme la donna perché la donna crea. La paura del diverso è perché ci vedi qualcosa di meglio di te e noi siamo speciali. Mi è successo, in passato, di mostrarmi in un modo e a casa di giustificarmi per quello: non succede più.
Resta il pessimo vizio di giudicare.
La gente non deve permettersi di giudicare una scelta di esistere. La gente deve imparare a rispettare il diverso e non fare sentire l’altro in difficoltà. Reputo un gesto violento quello della Regione Lazio di togliere il patrocinio al Pride, lo ho trovato un gesti violento. C’è un messaggio preciso. Con certe persone io vorrei mettermi a tavola e farmi spiegare le loro malattie.
Sei così pessimista?
Sono ottimista, da sempre siamo vessate ma esistiamo.
Però oggi abbiamo un presidente del Consiglio donna.
Non rispondo se no ci fai il titolo. E comunque più volte ho detto come la penso
Progetti per il cinema?
Sto leggendo una sceneggiatura che è interessante ma lontana da quello che sto facendo.
Farai la suora?
Non sarò una suora, magari tra qualche anno, ma ora non mi sento pronta. Se va in porto il progetto sarà una pazzia divertente, devo fare ancora il provino.
Qualche partito ti ha proposto di candidarti?
C’ho la terza media. E sono onesta. Sono mossa da un buon sentimento ma sono ignorante; ma vedo anche che dall’altra parte nessuno si pone il problema.
Ci sono molti riferimenti agli anni Ottanta e Novanta: a chi ti ispiri?
Le donne hanno il problema che diventiamo âgé prestissimo, le donne invecchiano e diventano acetose mentre gli uomini migliorano come il buon vino. Avevo 17 anni quando ho visto un concerto di Madonna e ne sono rimasta folgorata. Ovvio non posso paragonarmi a Madonna ma le grandi icone danno la possibilità di sognare. Posso essere come voglio sempre. Almeno una volta alla settimana ascolto il suo Hung Up. Poi ascolto Miley Cyrus perché è potente, ascolto Rosalia. Ascolto un po’ a caso.
Pensi ad andare all’estero?
Sto qua e faccio il mio. Ho comunque un piano b anche se ora ho la possibilità di fare quello che voglio. Uno deve sognare in grande.