Tenco 2023, nel ricordo di Enzo Jannacci “vengo anch’io”
Musica Credit Piera MasalaLa 46ma edizione della Rassegna della canzone d’Autore va in scena a Sanremo dal 18 al 21 ottobre. Tra gli ospiti Paolo Jannacci, Eugenio Finardi, Almamegretta ed Elisa. Oltre a Daniela Pes, miglior opera prima con “Spira”. Grandi assenti le giovani leve del cantautorato
Sanremo torna a ospitare, ed è il 46mo anno, la Rassegna della Canzone d’Autore. Il Premio Tenco di quest’anno è dedicato, nel decennale della sua scomparsa, a Enzo Jannacci e infatti il claim è “Vengo anch’io!”. I Premi Tenco 2023 sono assegnati a Carmen Consoli, Eugenio Finardi, Ron, Tom Zé, Renzo Arbore e Angelo Branduardi; a Enzo Jannacci, e sarà ritirato dal figlio Paolo, il Premio Siae; le Targhe Tenco andranno a Vinicio Capossela, Niccolò Fabi, Alice, Daniela Pes, Almamegretta e ai produttori Mimmo Ferraro e Marco Rovelli per il progetto "Nella Notte ci guidano le Stelle. Canti per la Resistenza". Segnare in agenda, per chi sarà in Riviera, la proiezione del film La Nuova Scuola Genovese. E proprio la parola “nuova” dovrebbe portare a una riflessione il comitato della rassegna: il cantautorato ha tanti giovani validi, che raccontano il loro mondo come fece la scuola genovese, come fecero anni dopo a Roma i ragazzi del Folk Studio. È vero che il Tenco sta recuperando il tempo perduto, e lo fa anche bene e con dedizione, ma il tempo, qualche volta, non va recuperato ma preceduto. In conduzione Paolo Hendel affianca Antonio Silva e anche questo è un segno di freschezza.
Da Renzo Arbore a Eugenio Finardi, passando per l'omaggio a Enzo Jannacci
Il Premio Tenco Operatore Culturale va a Renzo Arbore che si è collegato in video: “So di avere razzolato a lungo nel mondo della musica in ogni sua forma, come appassionato ho cercato di comunicare la musica buona. Il premio alla carriera mi fa piacere. Ho conosciuto e sono stato amico di Luigi Tenco, quando si trasferì a Roma ci frequentavamo, si andava insieme al Piper: una sera trovammo Patty Pravo che ballava e Luigi voleva sapere chi fosse. Fece Vedrai Vedrai con Gianni Boncompagni, poi una sera mi fece sentire, all’insaputa di Boncompagni, una canzone da lui definita di protesta, era Lontano Lontano. Ringrazio tutti per questo ambitissimo privilegio. Sergio Sacchi, direttore artistico, della rassegna, spiega che “è il decennale della scomparsa di Enzo Jannacci e gli dedichiamo la rassegna attraverso il titolo Vengo anch’io (QUI LA RECENSIONE DEL DOCUFILM). Si inizia mercoledì 18 con una Masterclass dedicata proprio a lui; inoltre tutti gli artisti sono invitati a cantare una sua canzone”. Paolo Jannacci si lascia andare ai ricordi e in particolare ricorda un Tenco con Sergio Endrigo “del quale mio padre è stato pianista: è stato il primo che gli ha garantito uno stipendio più che dignitoso”. Tanto orgoglio pure per Ron, anche lui presente attraverso un video-messaggio. Ironico Eugenio Finardi, un vero signore, accompagnato da sua figlia Francesca: “Ricevo un prestigioso Premio alla carriera anche se ho tentato più volte di ammazzarla cambiando stile ogni due dischi. Anche ora, per non smentirmi, ho due tour Anima Blues ed Euphonia. Fugace apparizione per Elisa, giusto il tempo di ricevere il premio. Infine, tornando sul tema dell’assenza del neo-cantautorato, Stefano Senardi conferma che “dobbiamo aprirci a nuove situazioni. Abbiamo dovuto recuperare su artisti validi che erano stati trascurati e abbiamo aumentato i Premi per recuperare artisti che lo meritavano”. La rotta è giusta ma il porto resta lontano: Leti Dafne, la prescelta della selezione Il Tenco Ascolta, ha una storia importante ma non è una emergente. Personalmente vi consiglio di iniziare a studiare Daniela Pes… sarà la sorpresa del Tenco 2023.