
Roger Waters compie 80 anni, la storia del cofondatore ed ex membro dei Pink Floyd
Storico autore del gruppo e ideatore delle tematiche degli album più famosi, è nato il 6 settembre del 1943. Uscito dalla band nel 1984, ha proseguito la carriera da solista. Musicista di enorme talento, è uno dei personaggi che ha più influenzato il rock (e non solo) negli ultimi decenni

Roger Waters oggi compie 80 anni. Storico cofondatore del Pink Floyd, ha contribuito a rendere il gruppo uno dei più influenti della storia del rock. Nato a Great Bookham, in Inghilterra, il 6 settembre del 1943, è tra i più importanti e famosi bassisti dell’ultimo secolo, autore e ideatore delle tematiche degli album più celebri della band di culto
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Pochi mesi dopo la nascita, Roger perde il padre, il sottotenente Eric Fletcher Waters, morto il 18 febbraio del 1944 ad Aprilia combattendo durante la Seconda Guerra Mondiale. La sofferenza per l'assenza della figura paterna sarà presente in varie composizioni del musicista ed è raccontata nel brano When The Tigers Broke Free. Alla facoltà di architettura a Cambridge, Waters conosce Syd Barrett e con lui inizia a suonare nei Geoff Mott and the Mottoes (In foto: i Pink Floyd)
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I due si trasferiscono poi a Londra dove conoscono Nick Mason e Richard Wright. Nel 1965, i quattro danno vita a quella che diventerà una delle band più influenti di tutti i tempi: i Pink Floyd. Al quartetto si aggiunge poi David Gilmour
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Nel primo periodo, Roger Waters è una figura di secondo piano rispetto Syd Barrett, al quale era legato da profonda stima e amicizia. Successivamente, con l’allontanamento di quest’ultimo dal gruppo a causa di gravi problemi mentali, il bassista assume un ruolo sempre più importante fino a diventare il leader indiscusso dei Pink Floyd, per il quale scrive la maggior parte dei testi
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Nel 1967 esce il primo album, The Piper at the Gates of Dawn, seguito nei tre anni successivi da More, Ummagumma e Atom Heart Mother. Dagli anni ’70 inizia l’ascesa del gruppo che vive il periodo più fortunato della carriera segnato dall’uscita di The Dark Side of the Moon, l’album più venduto dei Pink Floyd
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Il disco risulta essere uno degli album di maggior successo mondiale nella storia della musica, per cui si stimano 45 milioni di copie vendute. Solo per gli Usa la RIIAA ne ha certificato il multiplo disco di platino per 15 milioni di copie ufficialmente vendute dal 17 aprile 1973 al 4 giugno 1998. Il suo successo viene registrato anche dal Guinness dei primati, per la permanenza nella Billboard americana, dove resta per 15 anni, fino a luglio 1988

Due anni dopo la band realizza Wish You Were Here, produzione con chiari riferimenti a Syd Barrett e ai suoi problemi mentali, che lo allontanarono dalla scena musicale. Qualche anno dopo esce invece quello che è considerato un vero e proprio manifesto rock: The Wall. Waters, anni dopo, ha raccontato che l’idea dell’album gli venne durante la tournée del 1977 in Canada

Il bassista sputò a un fan che aveva tentato di salire sul palco ammutolendo sia il ragazzo che lo stesso Waters. L’alienazione e la frustrazione che aveva provato, gli aveva fatto venire l’idea di fare un concerto rock con la costruzione di un muro. I temi del disco ruotano infatti attorno ai concetti di solitudine e assenza di comunicazione dovute alla presenza di un muro tra le persone

Durante i concerti del tour di promozione dell’album, viene appunto eretto un muro, che prima nasconde gradualmente la band e poi viene abbattuto alla fine della serata. Nel 1989, l'album viene associato anche alla caduta del muro di Berlino, con un concerto, nel luglio 1990, al confine tra Berlino Est e Berlino Ovest. Dall'album è poi stato tratto un film, Pink Floyd The Wall, diretto da Alan Parker

L’ultimo album di Roger Waters con i Pink Floyd è The Final Cut del 1983. Con questo disco, l’artista ritiene chiusa l’esperienza altamente intimista con la band. Il musicista decide di uscire dal gruppo, ma alla vicenda segue un contenzioso legale perché il bassista chiede che fosse impedito ai compagni di continuare a usare il nome Pink Floyd. Il tribunale, però, rigetta la richiesta di Waters

Waters prosegue quindi con la carriera da solista e, nel 1984, realizza The Pros and Cons of Hitch Hiking, in cui suona con Eric Clapton, a cui fa seguito Radio K.A.O.S. Appunto per celebrare la caduta del muro di Berlino, Waters organizza il già citato concerto nella capitale tedesca dove ripresenta per intero l'album The Wall con la partecipazione di molti artisti celebri come Scorpions, Bryan Adams, Sinead O’Connor

Nel 1992 pubblica Amused to Death, nel 2017 Is This The Life We Really Want e, infine, nel 2022 arriva The Lockdown Sessions. Artista impegnato e dalla vita privata tumultuosa, Roger Waters si è sposato ben 4 volte. Il primo matrimonio è con l’amica d’infanzia Judith Trim dal ’69 al ’75

L’anno dopo il divorzio sposa la figlia di un marchese, Caroline Christie, dalla quale ha due figli. L’unione termina però nel 1992. Terze nozze dal 1993 al 2001 con Priscilla Philips con la quale ha un altro figlio. Infine, dal 2012 al 2015 è stato sposato con la produttrice cinematografica Laurie Durning

Nel 1996 Waters è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame, in qualità di membro dei Pink Floyd, e durante il Live Aid del 2005 si è riunito dopo molti anni con gli altri membri della band. Pacifista e con simpatie politiche di sinistra, non ha mai nascosto le sue convinzioni definendosi socialista e convinto elettore del partito Laburista

Il suo attivismo si riversa anche nei testi delle sue canzoni, per esempio, in Not now John usa parole molto forti nei confronti di Margaret Thatcher, criticando l’intervento militare nelle isole Falkland, mentre in Leaving Beirut prende di mira l’ex presidente Usa George Bush e l’ex primo ministro britannico Tony Blair. Fortemente contrario a qualsiasi guerra e antimilitarista, Waters ha usato la musica anche come strumento d’espressione e impegno sociale e umanitario
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