Festival di Sanremo 2024, Amadeus su Fiorello: "Non può esserci senza la sua presenza"
MusicaIl Corriere della Sera ha intervistato Amadeus in merito alla 74esima edizione della kermesse. Il conduttore ha rivelato: “Fiorello è un amico fraterno e non può esserci Sanremo senza la sua presenza, poi come questo accadrà è sempre una sorpresa”
Amadeus ha rilasciato una lunga intervista a Renato Franco del Corriere della Sera in merito al prossimo Festival di Sanremo, in programma dal 6 al 10 febbraio 2024. Il conduttore e direttore artistico ha parlato del nuovo regolamento e della possibile presenza dell’amico e collega Rosario Fiorello.
amadeus: “Lui sa avere idee geniali”
Mancano ancora circa cinque mesi alla 74esima edizione del Festival di Sanremo, ma Amadeus è già al lavoro. Il conduttore ha parlato del nuovo meccanismo che vedrà i cantanti in gara anche nelle vesti di presentatori.
Se nella prima serata tutti gli artisti saliranno sul palco del Teatro Ariston, nelle due serate successive verranno divisi in due gruppi: una metà si esibirà nuovamente e l'altra metà presenterà i brani sul palco. Amadeus ha raccontato: “Nella prima serata ci saranno tutti i cantanti sul palco, una novità rispetto ai miei precedenti Festival. Poi mercoledì e giovedì si divideranno e chi non canta farà il presentatore. Decideremo gli abbinamenti attraverso un sorteggio che faremo in sala stampa la mattina stessa, con ampolla e bussolotti”.
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Il conduttore ha poi parlato della possibilità di rivedere Rosario Fiorello al Festival di Sanremo: “Lo conosciamo Ciuri. Figuriamoci se sa qualcosa a settembre, considerando che anche la settimana prima del Festival può inventarsi qualcosa per stupire... Fiorello è un amico fraterno e non può esserci Sanremo senza la sua presenza, poi come questo accadrà è sempre una sorpresa”.
Amadeus ha aggiunto: “Lui sa avere idee geniali ma non me le anticipa mai, perché gli piace vedere il mio stupore. Io comunque tengo sempre una camera libera di fronte alla mia, può venirmi a svegliare quando vuole”.
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Inoltre, il conduttore ha rivelato che le proposte di quest’anno potrebbero superare quelle del 2023: “Le proposte si concentrano soprattutto tra ottobre e novembre. Posso prevedere una presenza notevole. L’anno scorso ho ascoltato 300 brani, quest’anno penso arriveremo a 400”.
