Tori Amos compie 60 anni, la sua carriera e le sue canzoni più belle. FOTO
Nata il 22 agosto del 1963, è considerata tra le più autorevoli compositrici della musica contemporanea. La cantautrice e polistrumentista compie oggi 60 anni. Nel 2019 le è stato conferito dal Peabody Institute, il più antico conservatorio musicale statunitense, il George Peabody medal for Outstanding Contributions to Music in America "per gli eccezionali contributi alla musica”
Tantissimi auguri a Tori Amos che oggi compie 60 anni. L’artista, figlia di un reverendo metodista e di un’insegnante di origini indiane Cherokee, è nata il 22 agosto del 1963. Considerata tra le più autorevoli compositrici della musica contemporanea e prodigio del pianoforte, è una delle musiciste più apprezzate in tutto il mondo. La festeggiamo ripercorrendo la sua carriera attraverso le sue canzoni più belle
Le 5 canzoni più famose di Tori Amos
Myra Ellen Amos, detta Tori, inizia a suonare il pianoforte a soli due anni e a 5 anni vince una borsa di studio per il prestigioso Peabody Conservatory di Baltimora. Rispetto all’impostazione classica del conservatorio, la giovane preferisce improvvisare al pianoforte le canzoni dei suoi miti come Elton John, Led Zeppelin e Jimi Hendrix
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo
Dopo essersi trasferita a Los Angeles, Tori, il cui soprannome le viene dato da un amico e che in giapponese significa “uccello”, inizia a esibirsi in vari pub. Mentre comincia l’ascesa nel mondo della musica, la vita dell’artista viene segnata profondamente da una violenza sessuale che la giovane subisce dopo un concerto
80 anni di Mick Jagger: i duetti più famosi
Alla fine degli anni ’80, Tori Amos viene notata dalla casa di produzione Atlantic Records, che nel 1988 le fa incidere con il suo gruppo "Y Kant Tori Read”, l’omonimo album dalle sonorità hard rock. Il progetto si rivela un flop e l’Atlantic Records manda temporaneamente la musicista nel Regno Unito per prendere parte a piccole collaborazioni
I 10 migliori album di hard rock
Tornata alle canzoni d’autore, nel 1992 viene pubblicato l’album Little Earthquakes nelle cui tracce ricorrono tutti i temi principali della crescita di Amos: come il difficile rapporto con la religione e con il padre reverendo, il suo femminismo, la vicenda dello stupro e la guerra agli stereotipi. Il disco ottiene un buon successo con 2 milioni di copie vendute negli Stati Uniti e 5 milioni in tutto il mondo
La band Dogstar di Keanu Reeves pubblica il primo singolo in 23 anni
Già in questo progetto si nota il talento dell’artista, che compie virtuosismi pianistici e vocali eccellenti dando nuove sfumature al rock. Il pianoforte è impiegato in quasi tutte le canzoni
La vera e propria rivelazione è però il secondo album Under the Pink, che la consacra come una delle figure femminili principali della musica rock anni ’90. Il disco viene lanciato dal singolo Cornflake Girl. Due anni più tardi Amos incide Boys for Pele, il terzo album contenente 18 tracce in cui suona anche il clavicembalo
Dopo aver avuto un aborto spontaneo, Tori Amos realizza From the Choirgirl Hotel che, in particolare nel brano Spark, rivela quanto l’episodio sia stato drammatico per l’artista. Nel 2001, la dea del rock, come viene chiamata dai fan, pubblica Strange Little Girls, un album composto di sole cover di brani cantati in originale da uomini e che trattano tutte lo stesso argomento: le donne. L’artista dà un'interpretazione completamente diversa di ogni canzone
Nel 2002 viene pubblicato un album più tranquillo rispetto agli altri, che tocca alcuni temi politici: Scarlet’s Walk, in onore alla Rossella O’Hara di Via col vento. Tre anni dopo arriva The Beekeeper che, secondo l’artista, è il frutto di enormi cambiamenti nella sua vita privata, come la nascita della figlia, e di una maggiore pace con se stessa e col passato non sempre felice. Il disco contiene brani più orecchiabili e radiofonici pur mantenendo un’eccellente qualità e riesce a superare i due milioni di copie vendute
Ha invece uno stampo fortemente rock con melodie più forti American Doll Posse, l’album coprodotto con la poetessa statunitense Erzsebet Beck. Come gli altri, al centro ci sono temi forti come la religione e la politica. La foto diffusa durante il comunicato dell’uscita di American Doll Posse crea dibattito: Amos si mostra con un nuovo taglio di capelli, una bibbia in una mano e la scritta “Shame”, vergogna in italiano, nell’altra, mentre del sangue mestruale le scorre lungo una gamba
Tra il 2009 e il 2021, abbandonata l’etichetta Epic con la quale aveva lavorato dal 2002, Amos pubblica altri preziosi progetti come Abnormally Attracted to Sin, Midwinter Graces, Night of Hunters, Gold Dust e Native Invader. Nel 2021 esce il 16° disco: Ocean to Ocean. Il progetto si compone di tracce che parlano di distacco e lontananza nel periodo del lockdown
Sebbene i critici considerino la produzione musicale di Amos degli ultimi anni più tranquilla e imborghesita rispetto alla ribellione degli anni ’90, l’artista continua a essere considerata unanimemente una delle più importanti figure del rock, che continua a influenzare nuovi artisti emergenti. Il suo talento si compone di un mix tra le sue peculiarità vocali e di compositrice e l'instancabile voglia di sperimentare
I suoi testi sono stati spesso assimilati alla poesia, caratterizzata da un linguaggio a tratti ermetico. Nel 2012 Tori Amos ha ricevuto il premio ECHI Klassik per l'album Night of Hunters, crossover nella musica classica. Nel 2019 le è stato conferito dal Peabody Institute, il più antico conservatorio musicale statunitense, il George Peabody medal for Outstanding Contributions to Music in America "per gli eccezionali contributi alla musica", onorificenza assegnata, tra gli altri, a Leonard Bernstein, Ella Fitzgerald e Philip Glass
Tori Amos può festeggiare i 60 anni con una carriera di successo che ha segnato il mondo della musica contemporanea e l’ha imposta come una delle figure femminili di riferimento del rock. Con 16 album e più di 12 milioni di copie vendute dei suoi dischi, l’artista è una delle musiciste più influenti e le sue canzoni possono essere considerati veri e propri inni generazionali
Tori Amos, cantautrice icona dell'impegno sociale