Venerdì 30 giugno è partito il nuovo tour di Neil Young, il “Coastal tour 2023”. La tournée è iniziata con una prima tappa presso il John Anson Ford Amphitheatre di Los Angeles e segna il grande ritorno live del musicista canadese, a quattro anni di distanza dal suo ultimo tour
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Venerdì 30 giugno è partito il nuovo tour di Neil Young, il “Coastal tour 2023”. La tournée è iniziata con una prima tappa presso il John Anson Ford Amphitheatre di Los Angeles e segna il grande ritorno live del musicista canadese, a quattro anni di distanza dal suo ultimo tour.
Young ha proposto in questo primo show del suo tour 17 brani, tre dei quali qui al loro debutto assoluto dal vivo. Le tre canzoni in questione sono A dream that can last, Don't forget love e Love earth.
Neil Young aveva espresso in una recente intervista rilasciata a Rolling Stone il desiderio di presentare brani che non avesse già suonato spesso dal vivo, dunque il fatto che per questo tour acustico voglia proporre una miscellanea di sorprese non dovrebbe essere essa stessa una sorpesa...
"Non voglio tornare indietro e fare di nuovo le stesse canzoni. Mi sembrerebbe di essere in una sorta di giostra di carnevale. Preferirei fare delle altre canzoni che non ho fatto. (...) Sono canzoni che riguardano la mia vita in questo momento e alle vite di tutti in questa epoca in cui ci troviamo", aveva dichiarato il musicista Rolling Stone.
Una lunga pausa dei palchi per Neil Young
Young, 77 anni, a causa del Covid, dell'impatto ambientale dei concerti, del ticketing e forse anche per una certa stanchezza - dopo così tanti anni di musica dal vivo portata in ogni angolo del mondo - ha preferito autosospendersi da ogni attività live, come aveva spiegato a inizio anno.
"I tour non sono più divertenti. I tour non sono più quelli di una volta", aveva dichiarato all’inizio del 2023, spiegando il motivo per cui da ormai quattro anni non calcava più le scene per esibirsi live.
Il suo tour 2023 sarà il più ecologico e sostenibile possibile, dal merchandising al cibo venduto nei vari punti ristoro. L’anno scorso era stato proprio Neil Young a dichiarare al New Yorker le sue intenzioni relative all’organizzazione di tour ecosostenibili al massimo livello possibile e immaginabile.
“È un qualcosa che è molto importante per me, se mai dovessi tornare nuovamente in tour. Ora non me la sento, ma se mai dovessi rifarlo, voglio assicurarmi che tutto sia pulito”, aveva detto nel 2022 durante la sopracitata intervista rilasciata al New Yorker.
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Le canzoni che Neil Young suonerà durante il tour
Di seguito trovate la setlist completa dell’attuale tour, con l’elenco di tutte le canzoni che Neil Young suonerà dal vivo sui palchi.
1. "I'm the Ocean" (da Mirror Ball, 1995)
2. "Homefires" (da Archives Vol. II, 2020)
3. "Burned" (da Buffalo Springfield, 1966)
4. "On the Way Home" (da Last Time Around, 1968)
5. "If You Got Love"
6. "My Heart" (da Sleeps With Angels, 1994)
7. "A Dream That Can Last" (da Sleeps With Angels, 1994)
8. "Song X" (da Mirror Ball, 1995)
9. "Prime of Life" (da Sleeps With Angels, 1994)
10. "When I Hold You in My Arms" (da Are You Passionate?, 2002)
11. "Mother Earth (Natural Anthem)" (da Ragged Glory, 1990)
12. "Ohio" (Crosby, Stills, Nash and Young, 1970)
13. "Days That Used to Be" (da Ragged Glory, 1990)
14. "Don't Forget Love" (da Barn, 2021)
15. "Heart of Gold" (da Harvest, 1972)
16. "Love Earth" (da World Record, 2022)
17. "Four Strong Winds" (cover Ian and Sylvia)
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Il cantautore e chitarrista canadese ha debuttato giovanissimo con i Buffalo Springfield, prima di una breve parentesi con Crosby, Still e Nash.
Poi ha intrapreso la strada da solista, diventando una delle massime icone della musica contemporanea. Young, autore di dischi leggendari (da After the Gold Rush ad Harvest, da On the Beach a Rust Never Sleeps) ha scritto e composto una straordinaria quantità di canzoni che sono entrate nella storia del rock. Tra queste, spicca Cinnamon Girl del 1969, uno dei primi brani di successo di Neil Young. L'artista lo inserì nell'album del 1969 Everybody Knows This Is Nowhere, e poi venne pubblicato come singolo negli Stati Uniti. Attraverso il testo, Neil Young manifesta il desiderio di incontrare la ragazza dei suoi sogni da amare, definita enigmaticamente "ragazza cannella" ("cinnamon girl"). Neil Young successivamente ha ammesso che scrisse questa canzone mentre era a letto con la febbre altissima nella sua casa di Topanga Canyon.
Alcune delle hit di Neil Young
Cowgirl in the Sand è un altro brano che fa parte dell’album Everybody Knows This Is Nowhere del 1969. Anche in questo caso, il testo della canzone fu scritto dal chitarrista canadese mentre era bloccato a letto a causa della febbre alta. Ne nacque un brano enigmatico e oscuro che parla di una donna dallo stile di vita promiscuo (o più donne secondo altre interpretazioni). Nel corso degli anni sono stati diversi i critici musicali che hanno provato a dare di Cowgirl in the Sand un significato univoco e oggettivo (senza mai riuscirci, chiaramente).
C’è poi il brano che ha reso immortale l’album Everybody Knows This Is Nowhere, ovvero Down by the river. Anche in questo caso, il significato del brano non è mai stato del tutto chiarito dall’artista che l’ha composto. Apparentemente sembrerebbe raccontare la storia di un omicidio, con il protagonista della canzone che spara alla sua donna, uccidendola. Lo stesso Neil Young ha fornito molteplici interpretazioni: durante un'intervista nel 1970 smentì la versione che voleva l’uomo descritto nel testo come un assassino. Successivamente, presentando la canzone durante un concerto del 1984, Young confermò che il brano parlava di un uomo "con un sacco di problemi a controllare se stesso".
Da Southern Man (1970) a Heart of Gold (1972), da The Needle & The Damage Done (1972) a Revolution Blues (1974), Neal Young ha scritto tanti capitoli della storia della musica.