
La Prima Estate, tutti pazzi per Lana Del Rey: in ventimila per l'artista americana. FOTO
La Prima Estate conclude in bellezza la seconda edizione con un evento speciale: l’unica data italiana di Lana Del Rey, a cinque anni dal suo ultimo concerto nel nostro Paese. Un live annunciato lunedì 26 giugno e sold out in pochissimi giorni, tanta era l’attesa dei fan della star. Novanta minuti in cui Lana ha cantato tutti i suoi maggiori successi, e ha concluso con l’eterea “Video Games”. Prima di lei due cantautrici italiane, Laila Al Habash e Maria Antonietta. Il racconto (a cura di Valentina Clemente)

Eterea, romantica, a tratti malinconica. Ma soprattutto straordinaria. A cinque anni dal suo ultimo concerto in Italia, Lana Del Rey arriva a La Prima Estate per un evento eccezionale, pressoché unico, capace di unire ventimila persone da tutto il paese (ma anche da altre parti di Europa) in pochissimi giorni. Novanta minuti di show, iniziato puntualissimo alle 21.30, con Lana osannata dai tantissimi che non vedevano l’ora di vederla e ascoltarla

E lei, seppur visibilmente emozionata (e questo la rende ancora più speciale), non delude nessuna aspettativa. Circondata da un corpo di ballo minimalista composto da sei danzatrici, alcuni musicisti sul palco con lei, accende l’atmosfera con “A & W”, a cui segue l’intramontabile “Young and Beautiful”. È un tripudio di luci, colori voci all’unisono per la star americana

“Questo è uno dei posti più belli dove sono mai stata” dice sorridendo in più occasioni Lana Del Rey che, nonostante le poche pause durante il suo live, spesso sorride di gioia nel vedere così tanta gente arrivata da tutta Italia e molti paesi d’Europa solo per lei. “C’è qualcuno di Roma? O di Milano? Magari di Torino?” chiede ai presenti. Non manca nessuno, sono tutti qui per lei

Intona anche “Salvatore”

Poi, però, Lana Del Rey riprende la sua scaletta e regala una piccola chicca ai presenti, intonando “Candy Necklaces”, un suo nuovo brano. Poi il pubblico esplode quando si sentono le prime note di “Venice Bitch” e Lana dice “Dall’Italia a un’altra Venezia”. Poi parte “Diet Mt. Dew”, “Summertime Sadness” e, in chiusura “Ocean Blvd” e “Video Games”. Lana si prende tutti gli applausi, per uno show che sì, è un piccolo pezzo di storia della musica

Sono tantissime le persone che si fermano per attendere Lana Del Rey che, carinamente, nel backstage fa selfie con tutti. Prima, però, di incontrare alcuni fan, si lascia andare a un lungo abbraccio corale con il suo gruppo, che festeggia il ritorno in stile perfetto di Miss Lana Del Rey

Un'altra istantanea dell'unica data italiana di Lana Del Rey

Questa la scaletta del concerto: A&W, Young and Beautiful - Bar Interlude -Bartender, Chemtrails, Grants, Cherry, Pretty When You Cry - Ride Monologue Ride, Born To Die, Blue Jeans, Norman, Arcadia - Ultra Interlude Ultraviolence, White Mustang, Candy Necklaces, Venice Bitch, Diet Mt. Dew, Summertime Sadness, Ocean Blvd, Video Games

Un altro momento dello show di Lana Del Rey

Il corpo di ballo e i musicisti che hanno accompagnato Lana Del Rey per questa unica data italiana

Prima di Lana Del Rey, c'è la musica di Maria Antonietta, che sale sul palco alle 20.30: visibilmente emozionata (e chi non lo è?!), inizia il suo concerto salutando i quasi ventimila arrivati per Lana Del Rey. Prima di lei Laila Al Habash, con cui, il giorno della scomparsa della Regina Elisabetta, ha scritto la canzone “Per le ragazze come me”

Maria Antonietta è la cantautrice Letizia Cesarini. Innamorata del regno animale e vegetale e appassionata di studi di genere, di arte medievale, di poesia e teologia, autoproduce il suo primo disco nel luglio 2010, ovvero “Marie Antoinette wants to suck your young blood”. Dopo aver fondato il progetto shoegaze “Young Wrists” nella sua Pesaro, prepara il suo esordio in italiano registrato e prodotto da Dario Brunori nel 2012

Nel 2014 pubblica il suo secondo disco “Sassi”, prodotto insieme ai fratelli Imparato, per la Tempesta Dischi. Dopo oltre cento spettacoli dal vivo in circa sette mesi in Italia e un tour europeo, trascorre un anno a scrivere la sua tesi di laurea in Storia dell’Arte dedicata alle pratiche sommerse della creatività femminile e poi scrive il singolo “E invece niente” per i Tre Allegri Ragazzi Morti

Il 26 maggio 2023 Maria Antonietta pubblica “La tigre Assenza”, titolo che prende spunto da una poesia di Cristina Campo, composto da dieci brani. Dopo la data a La Prima Estate, Maria Antonietta proseguirà il suo tour in giro per l’Italia

In questa data così importante, c'è anche la musica di Laila Al Habash, cantante italiana di origini palestinesi, classe 1998, che sale sul palco per prima. Nata e cresciuta a Roma, a 14 anni inizia a scrivere canzoni, influenzata tanto da cantanti storiche come Raffaella Carrà e Mina, ma anche da figure più contemporanee come Kali Uchis, Princess Nokia e Devendra Banhart. La scorsa settimana ha aperto le due date a Napoli dei Coldplay

Nel 2019 pubblica tre singoli: “Come Quella Volta”, “Zattera” e “Bluetooth”. Tre canzoni diverse tra loro che racchiudono le molte sfaccettature della scrittura di Laila, incluse nella colonna sonora della serie tv “Summertime”. Nel 2020 esce il singolo “Rosè”, un brano composto a quattro mani con il visionario artista e producer svizzero Tatum Rush. Un singolo onirico che racchiude preziose e brillanti arie disco e R’n’B

Nel 2021 pubblica il suo primo ep “Moquette”, prodotto da Niccolò Contessa e Stabber. Un disco fatto di suoni avvolgenti e grezzi che fanno da sfondo a un flusso di parole dolci e sincere. Laila Al Habash è una delle cantautrici italiane più interessanti in circolazione

"Siamo tutti qui per Lana Del Rey, anch'io sono una sua fan" dice Laila in più occasioni durante il suo concerto