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La Prima Estate, l'unica data italiana di Lana Del Rey è "Summertime Happiness". VIDEO

Musica

Valentina Clemente

Stefano Dalle Luche

La seconda edizione de La Prima Estate si conclude in bellezza, e bravura!, con la musica di Lana Del Rey: erano ventimila ieri sera al Parco BussolaDomani per la star americana che, visibilmente emozionata e felice, ha cantato per novanta minuti, senza sosta. Un concerto che conferma la caratura dell'artista e della sua musica, artista che ha brillantemente superato il test live dopo i recenti episodi a Glastonbury (dove è arrivata in ritardo, con conseguente taglio di scaletta e concerto)

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Ready, Set, Lana. A cinque anni dal suo ultimo concerto in Italia, il ritorno di Lana Del Rey è più speciale che mai. O meglio: stellare. Lana, infatti, brilla per i ventimila arrivati da tutta Italia a La Prima Estate, per uno show annunciato appena sei giorni fa e che, in poco tempo, è riuscito a catalizzare l’attenzione internazionale.

L'unica data in Italia di Lana Del Rey

Arriva puntuale sul palco, alle 21.30, e, appena si vede il suo volto dietro le quinte, la folla impazzisce. Le prime note che si sentono, quelle di "A & W" segnano ufficialmente l'inizio dell'attesissimo concerto di Lana Del Rey, a cinque anni dall'ultimo in Italia. Romantica, malinconica, dalla voce eterea, sicuramente uno dei diamanti della musica contemporanea, Lana poi prosegue con "Young and Beautiful", per poi sedersi ed intonare "Bartender". Mentre canta questa canzone, Lana si fa pettinare e preparare per il resto dello show.

Born to die

Poi è tempo di "Chemtraill", "Grants", "Cherry", "Pretty When You Cry", accompagnata sul palco da un corpo di ballo composto da sei danzatrici e pochi musicisti. Tutto è delicatamente studiato e va benissimo così: Lana non eccede in nulla, ed è perfetta. Quando si emoziona, però, è tutto più bello. Capita in più occasioni durante il suo concerto e Lana coglie l'occasione per ringraziare chi è arrivato da tante città d'Italia per lei. "C'è qualcuno di Milano? O Roma? Torino?" e sorride. Poi, solo pochi istanti dopo, dice: "Questo è uno dei posti più belli dove ho fatto un concerto!"

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Lana è tornata (per restare)

Lana Del Rey canta per novanta minuti, si emoziona, ringrazia i suoi fan, a cui fa anche una dedica speciale, intonando la canzone "Salvatore". L'aspetto molto bello che, come dicevo poche righe fa, rende Lana ancora più straordinaria, è che sotto la patina della perfezione è un'artista che, oltre a regalare emozioni, si emoziona lei stessa. E non è così scontato. Soprattutto per chi, come lei, ha venduto milioni di dischi in tutto il mondo e collezionato riconoscimenti per la sua creatività. Un concerto misurato, pochi cambi d'abito, danzatrici presenti sì, ma senza eccedere: in una contemporaneità in cui c'è la tendenza a fare di tutto troppo, Lana Del Rey ci conferma ancora una volta che, per lasciare il segno, serve il talento. E lei, sì, ne ha. Lana è tornata, proprio come un’araba fenice. Ma questa volta, è tornata per restare.

Lo show aperto da Laila Al Habash e Maria Antonietta

Ad aspettarla, alla fine del suo live, due giovani interpreti che cantano prima di lei: Laila Al Habash, artista italo-palestinese che negli scorsi giorni ha aperto le date a Napoli dei Coldplay, e Maria Antonietta, che da poco ha pubblicato un nuovo album, “La tigre assenza”. Tutti uniti da un unico firmamento, guidato dalla stella di Lana. Una nota a margine: al termine del concerto, prima di passare del tempo con alcuni fan dietro le quinte, Lana si è lasciata andare ad un abbraccio corale con il suo corpo di ballo e con tutta la squadra che la segue in tour. Un'immagine molto bella che ci ha regalato un'altra sfumatura dell'eterea Lana.

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La scaletta del concerto

A&W

Young and Beautiful

Bar Interlude

 

Bartender

Chemtrails

Grants

Cherry

Pretty When You Cry

 

Ride Monologue

 

Ride

Born To Die

Blue Jeans

Norman

Arcadia

 

Ultra Interlude

 

Ultraviolence

White Mustang

Candy Necklaces

Venice Bitch

Diet Mt. Dew

Summertime

Ocean Blvd

Video Games

 

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