Sabrina Napoleone, ricorre a Critone per parlare di tradimento: il video

Musica

Attraverso due figure archetipiche si sviluppa un discorso più ampio sulla predisposizione umana a tradire ideali e persone

IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA

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Ho lavorato al videoclip di Critone, cercando di rievocare le atmosfere del brano musicale. Per farlo ho creato alcune ambientazioni con l’ausilio di intelligenza artificiale ed elaborato alterazioni digitali della mia immagine video. E’ un viaggio lisergico, ideato, girato e montato interamente da me, per il brano che ho scritto, registrato e prodotto. Direi che più che di un semplice videoclip, si tratta di una proiezione verso l’esterno del mio immaginario, relativamente a questa canzone. Il brano nasce da alcune riflessioni sul concetto di tradimento. Non intendo il tradimento ristretto alla sfera amorosa, ma, servendomi di due figure archetipiche, cerco di sviluppare un discorso più ampio sulla predisposizione umana a tradire ideali e persone.

E’ “scomodo il dilemma di Critone”, che nell’omonimo dialogo di Platone prova a convincere Socrate a fuggire per salvarsi la vita, e, ancor di più lo è “la scelta di Iscariota”, che condanna il seguace di Gesù a raffigurare, nei secoli, la personificazione stessa del concetto di tradimento. L’”epos personale” relega entrambe queste figure, appiattite e fossilizzate in un'unica azione, ad un “inferno marginale” di giudizi. Tuttavia, a mio parere, questi personaggi più che rappresentare il peccato, in modi differenti, raffigurano l’indole umana con le sue inconciliabili contraddizioni. Per accogliere questa visione grottesca dell’animo umano è sicuramente necessaria una massiccia dose di ironia (e di auto-ironia) ed è indispensabile farlo in buona compagnia. Ecco perché ho inserito, nella parte centrale del brano, le citazioni esplicite di due artisti che amo, Patti Smith e Franco Battiato, divertendomi a farle interpretare da due cari amici cantanti, Stefano Luna e Simone Meneghelli. Il sound è caratterizzato da riff di chitarre roots rock, incastonate in textures di batterie elettroniche inesorabili, synth rarefatti, che imprimono una notevole dinamica al brano, violini noisy e voci infernali ed epiche. Il singolo, che anticipa il mio terzo album da solista in uscita il prossimo autunno, è stato pubblicato su tutte le piattaforme digitali da Lilith Label il 26 maggio.

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