“THE EVENT – Live in Lugano”, nuovo album dal vivo della PFM: "Creiamo macchie di musica"
Musica Orazio TruglioEsce venerdì 19 maggio il disco della Premiata Forneria Marconi, con la partecipazione di due ospiti speciali: Matteo Mancuso e Luca Zabbini. Un’ora e mezza di musica che ripercorre la carriera della prog band italiana più famosa al mondo, da “Storia di un minuto” a “Ho sognato pecore elettriche”, disco di inediti uscito nel 2021. Abbiamo incontrato Franz Di Cioccio e Patrick Djivas, cuori pulsanti del gruppo
"Creiamo macchie di musica, non contorni di genere"
“Siamo come il movimento artistico degli Impressionisti: creiamo macchie di musica, non contorni di genere”: Franz Di Cioccio e Patrick Djivas, che mi piace definire “cuori pulsanti” di una delle band che hanno fatto la storia della musica italiana (e continua a farla, senza alcun dubbio), raccontano con questa immagine ciò che hanno letteralmente creato, conservato, e trasmesso in questi anni. Li incontriamo per un pranzo, in occasione dell’uscita di THE EVENT – Live in Lugano, il loro nuovo album, in cui ci raccontano come è nata questa idea, di come si sono integrati due giovani musicisti all’interno della PFM, dell’importanza di essere musicisti e delle nuove generazioni. Su cui Di Cioccio e Djivas sono molto fiduciosi. Anche perché i due ospiti speciali di questo nuovo disco, tutto dal vivo, sono proprio due ragazzi giovani. “Ma soprattutto sono molto bravi. Ed è quello che conta, anche perché si sono integrati con estrema facilità. Matteo Mancuso e Luca Zabbini respirano e suonano musica da sempre, sono dei musicisti straordinari. E questo è l’elemento essenziale per tutta la PFM. Perché noi, sempre, siamo musicisti e strumentisti. E il palco è la nostra palestra”.
THE EVENT – Live in Lugano, il primo…di tanti
Quando Di Cioccio e Djivas iniziano a raccontare come è nato il desiderio di realizzare questo nuovo album dal vivo, il primo di tanti che il gruppo pubblicherà, mi resta impresso il loro bellissimo entusiasmo e la loro passione incondizionata per questa professione e soprattutto per la musica. Il loro costante desiderio di sperimentare e creare, cose che fanno ogni volta che salgono sul palco. “Capita spesso che qualcuno di noi, prima di una canzone, parta con una jam session e crei qualcosa di nuovi così, estemporaneamente. Ed è meraviglioso. E, se ci pensiamo, è quello che è accaduto a Lugano”, racconta Franz. “In quell’occasione Marco Sfogli, il nostro chitarrista, non poteva essere presente perché era in Spagna. Lì è nata la nostra necessità di coinvolgere Matteo Mancuso, che ha imparato tutto in tre giorni. È stato bravissimo, ed è riuscito a portare se stesso all’interno della PFM. Abbiamo chiesto anche a Luca Zabbini che, pensate, ha respirato PFM sin da piccolo, grazie all’influenza musicale del papà. E con questa formazione siamo saliti sul palco con la nostra musica “storica”, che fa parte del nostro repertorio, ma anche con nuova musica, che abbiamo creato proprio lì. Questo album è ricco di brani strumentali, che per noi sono a dir poco essenziali, dal vivo ma anche per realizzare un album, e soprattutto include quelle “creazioni” realizzate on stage a Lugano. Preparatevi: sarà solo l’inizio di un lungo viaggio”, assicurano Franz e Patrick.
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La gioia di salire sul palco, sempre. Anche (e soprattutto) dopo seimila concerti e 50 anni di carriera
“Salire sul palco per noi è una gioia. Con la musica c’è un approccio continuo. Vogliamo sentire il calore del pubblico, sudare quando suoniamo… perché non abbiamo mai fatto (e non utilizzeremo mai) il playback? Perché non ci identifica. Noi respiriamo musica, la viviamo, la creiamo. Non ci fermiamo mai. E la musica, per noi, è solo quella dal vivo, vissuta", aggiungono Franz e Patrick.
“Nella PFM per fare il musicista per tutta la vita”
“Sono entrato nella PFM perché ho sempre voluto fare il musicista per tutta la vita”, dice Patrick con un bellissimo sorriso, che descrive al meglio la gioia che, ancora oggi, ha nello svolgere questa professione. Che prima di tutto è una passione. Come quella che c’è nel salire sul palco ogni sera, in città diverse, in tutto il mondo, anche quando la fatica, a volte, si fa sentire. “Il concerto è per noi essenziale: perché fa capire che l’artista è vivo. Ecco perché per noi è fondamentale suonare dal vivo, con la gente e per la gente. È la nostra vita. Respiriamo musica e la trasmettiamo a chi viene ad ascoltarci, e tra queste persone ci sono anche molti giovani”, aggiunge Franz.
"C'è qualità nei giovani musicisti di oggi"
I giovani, che sono bravi. Sì. È un tema che viene trattato in più occasioni in questa nostra chiacchierata, ed è bello ascoltare due leggende che descrivono le nuove generazioni di musicisti con molto entusiasmo. “Non è vero che non ci sono giovani bravi. La musica c’è, e c’è qualità nei musicisti oggi come nel passato. Noi avevamo bisogno di musica per raccontarci. Ora i giovani usano poche parole per comunicare, ma hanno un linguaggio più ricco proprio nella musica che, oggi come prima, vuole essere quasi una risposta ai bisogni di giovani, e non. Di tutti, insomma”, dicono Franz e Patrick.
Il segreto? Non fare mai le stesse cose
“Spesso ci chiedono quale può essere il segreto alla base del nostro successo. Nessun segreto. O meglio: il segreto è non fare mai le stesse cose!”, dice sorridendo Franz. Che poi aggiunge: “Noi facciamo ciò che ci chiede la musica”. Credo che questa frase riassuma al meglio il leitmotiv alla base di questo gruppo straordinario, intergenerazionale, che ha portato la sua musica in tutto il mondo. Musica come linguaggio universale, che ha permesso loro di farsi comprendere da tutti. Un gruppo che non ha mai messo in discussione la propria identità musicale. “Tra di noi c’è rispetto e fiducia, attraversiamo tempi ed epoche, ma la musica è sempre al primo posto”, dicono Franz e Patrick. Nessun segreto, solo musica. Linfa vitale di questi musicisti magnetici.
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3 giugno CODRONGIANUS (Ss) Località Saccargia
24 luglio CANALE D'ALBA (Cn) Piazza Martiri
28 luglio MOLA di BARI Arena Castello Angioino
29 luglio RECANATI (Mc) Piazza Giacomo Leopardi
01 agosto MASSA D'ALBE (Aq) Alba Fucens
02 agosto ROSETO degli ABRUZZI Stadio Comunale Fonte dell'Olmo
08 agosto LAMEZIA TERME Abbazia Benedettina S. Eufemia
26 agosto SANSEPOLCRO (Ar) Piazza Torre di Berta