Il testo della canzone evoca l’eterna ricerca della felicità, così sfuggente e piena di illusioni che è rappresentata attraverso le effimere attrazioni di un Luna Park
IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELLA BAND
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo
“La Mia Piccola Saudade” è il singolo che ha anticipato l’album d'esordio del nostro nuovo progetto musicale, per cui ci piaceva l’idea che il videoclip rappresentasse simbolicamente lo spirito che ha animato, ed anima tutt’ora, l’avventura Bakivo. Un’avventura che in effetti nasce proprio con questo brano, il primo al quale lavorammo in studio con Bonnot, che ne ha curato la registrazione e il mastering, nel corso di una residenza artistica finanziata dalla Regione Emilia Romagna alla quale partecipammo dopo aver superato una selezione a un contest. Il brano originariamente Luca lo aveva scritto appositamente per Sara, pensando a quello che lei stava vivendo in un preciso periodo della sua vita, ma questo testo ha finito poi per appartenere a tutti noi, diventando in qualche modo emblematico della nostra storia e dei nostri mondi interiori.
Il ritmo bossa nova porta inevitabilmente con sé echi di Brasile, come anche il termine Saudade, intraducibile in italiano ma che abbiamo comunque voluto fare nostro: è un sentimento sospeso tra malinconia e desiderio, che non fa però rinunciare alla leggerezza, grazie anche al potere catartico della musica e del canto.
Il video è stato realizzato dal nostro amico e videomaker Riccardo Pirrotta (BlackStar produzioni), ed è di fatto una sorta di piccolo manifesto autobiografico della nostra band, in cui le vite dei tre personaggi si incontrano e convergono magicamente in un comune destino artistico.
Con lui abbiamo lavorato a partire da alcune idee e proposte che in parte ha raccolto anche da noi, ma che ha poi rielaborato e integrato.
Il testo della canzone evoca l’eterna ricerca della felicità, così sfuggente e piena di illusioni, che nel video è rappresentata attraverso le ingannevoli ed effimere attrazioni di un Luna Park.
I tre protagonisti sono come incantati da un sogno, alle prese con un’avventura favolistica, e sembrano rincorrere una leggerezza che puntualmente viene tradita; ma alla fina sarà la loro volontà e la magia della musica a condurli a una svolta inaspettata e appagante.
Riccardo ha fatto un ottimo lavoro, ha realizzato quasi un cortometraggio, in cui la musica ed il testo si sposano con uno stile espressivo intriso di realismo magico, dove il confine con la realtà diventa sempre più labile
Le riprese sono state tutte effettuate nella nostra Bologna, ed anche questa ambientazione concorre a restituire autenticità e calore a questo nostro prodotto, in cui raccontiamo essenzialmente noi stessi, il nostro animo, il nostro essere Sara, Luca, Pedro, utilizzando certamente alcune metafore, ma senza indossare particolari maschere.
E’ questo in fondo lo spirito di Bakivo e della relazione che vogliamo stabilire con il nostro pubblico: liberi di essere noi stessi, anime belle in connessione profonda.