Eurovision 2023, Piqued Jacks: "Conquistiamo l'Europa restando legati alle nostre radici"

Musica
Fabrizio Basso

Fabrizio Basso

Col brano "Like a Animal" la band toscana si esibirà nella semifinale di giovedì 11 maggio. L'INTERVISTA

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"Like an Animal" ha convinto tutta la giuria di Una voce per San Marino che non ha avuto alcun dubbio: i toscani Piqued Jacks hanno battuto gli altri 20 concorrenti in finale e si sono aggiudicati un biglietto aereo che li porterà a esibirsi sul palco dell'Eurovision Song Contest 2023 (SEGUI LA DIRETTA) che si terrà dal 9 al 13 maggio a Liverpool. Piqued Jacks si esibiranno live durante la seconda serata delle semifinali prevista per giovedì 11 maggio (LO SPECIALE).

Come va a Liverpool? Le prove come stanno andando?
Benissimo. Siamo proiettati in un mondo che prima era solo immaginato, una realtà nuova, siamo su un palco gigantesco, ancora storditi ma carichi in proporzione a quello che abbiamo intorno.
Portate “Like an Animal”, un brano rock e sensuale: in cosa vi rappresenta?
Nell’attitudine. Anche il nostro nome si sposa con questo, sul siamo palco sensuali ma facciamo casino.
Facciamo un passo indietro: che ricordi avete del contest a San Marino che vi ha dato l’accesso all’Eurovision?
Dopo la vittoria ci siamo scordati di tutto…scherzo. All’inizio era un contesto normalissimo, poi siamo arrivati alla finale sorpresi, tutto era molto professionale come organizzazione. Quest’anno il livello artistico era molto alto…possiamo diri che ci speravamo.
Per la performance pensate in qualche modo di replicare la formula del video? Oppure solo voi sul palco come a San Marino?
Saremo solo noi per esprimere il concetto di band come abbiamo sempre fatto. Vogliamo essere scoperti da tutta Europa.
Una delle vostre caratteristiche è il non essere condizionati dalla radio edition, se penso al vostro primo album “Beehive” dura nove minuti: la considerata una vostra cifra stilistica?
Assolutamente sì. Ci rappresenta da tempo quello di essere molto spontanei e attaccati alla nostra identità e siamo pronti a difenderla a tutti i costi. Nel tempo le lunghezze sono un po’ diminuite anche se non le abbiamo escluse. Sfoghiamo così il nostro immaginario oltre che con le differenze dei generi.
Home is Forever si apre con “Don’t Forget your Roots” e poi parla della strada scelta per la vita…in “Romantic Soldiers” l’incipit è con gli antenati, per altro mai conosciuti, che ti chiedono di non dimenticare mai ciò in cui credi: quanto siete legati alle vostre radici e che rapporto avete con i ricordi? Nel senso siete nostalgici oppure selezionate? Le radici sono anche in “Aerial Roots”…la versione acustica.
Sono un punto importante. Siamo a Liverpool ma siamo supportati dalle nostre  comunità. Ci torniamo spesso a casa, nella nostra Toscana, per ricaricarci. Siamo una band autodidatta e siamo carichi anche se, nella nostra storia, abbiamo attraversato dei momenti down.
In “The Living Past” c’è il brano “Loner vs Lover”: ad ascoltarla oggi quando parla di una persona chiusa nella sua stanza e distante dalla società sembra il ritratto del periodo pandemico: ci avete riflettuto?
E’ vero quello che dici ma il taglio è più sulla sfera più sentimentale rispetto ai rapporti di socialità. Non siamo un band molto politica.
“Every Day Special” è un invito a goderci la quotidianità: quanto è difficile in un mondo proiettato sempre nel futuro e che va ad altissima velocità? Basti pensare al concetto di multi-tasking.
In questo periodo è molto difficile venirne fuori, siamo in un frullatore di impegni. E’ importante tornare alle radici, tornare alla normalità di casa. Solo comprendendo questo poi riparti.
“Make every day special”…in cosa questi giorni sono speciali?
Lo è tutto in questo momento. Siamo in un frullatore positivo di quello che abbiamo sempre desiderato. E’ tutto bello.
Nel cassetto avete qualcosa in italiano?
Nel cassetto dell’albergo per ora non c’è nulla. Mai chiusa quella porta, non ci abbiamo rinunciato ma non abbiamo ancora trovato la forma giusta. Serve sicurezza per quel passaggio.
Che accadrà nelle prossime settimane? Nuovo album in arrivo?
C’è nuova musica in pole position, già qualche data estiva è stata confermata sia in Italia che all’estero. Torniamo negli Usa al Summer Fest poi a Londra e in Romania. E, a livello musicale, prima dell’estate qualcosa di nuovo potrebbe esserci.

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