Cristiano Pucci, il suo viaggio senza limiti si chiama Rush: il video

Musica

Il brano racconta, con una musica potente, la necessità di andare a cento all’ora, di andare al massimo

IL BRANO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ESCLUSIVO DELL'ARTISTA

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Rush è il primo video e singolo del live WRHS  (live al WHITE RABBIT HOLE STUDIO). Tutto molto di furia, senza tempo. Adrenalina mixata a del buon vino delle campagne toscane. Un buffet, qualche birra e tutta la Crew della Rue Music ad assistere alle prove e al concerto. Rush, primo singolo e video dell’album, rappresenta la risposta a tutto quello che sta rispecchiando mein una situazione live. Un video in bianco e nero, ruvido, sciupato, rock, che riflette a pieno la mia essenza e che nonostante le varie mutazioni, non genetiche ma stilistiche, continua a rappresentare il mio background londinese qua in Italia. La cosa che mi ha spinto a credere che questo fosse il pezzo ideale per un live album è stato il finale solo voce. Sentire la parola “Rush” vocalizzata quasi in maniera liberatoria è stata la vera scarica elettrica.

Il video, che inizia con un microfono sulla cassa della batteria in primo piano, ha convinto un po’ tutti sin dall’inizio. Camicie leopardate, tutto molto“sciupato”, tra pedaline Bosse, i cablaggi dei fili in mezzo allo studio, si evidenzia il fatto che è tutto reale. Rush è un pezzo breve, di impatto, alla ricerca un imprinting vero e puro, tutto quello che volevo dimostrare sulla mia energia live. Il suono è indubbiamente sporco masi è trasformato in un carico di adrenalina durante il mixaggio. Per alcuni mesi La Rue Music Records mi aveva proposto, o meglio spinto, a organizzare qualcosa dal vivo garantendomi i suoni paurosi della Tana del Bianconiglio Studio .A fine estate iniziai a contattare le persone giuste per creare qualcosa che doveva essere un format mache alla fine ha dato luce alliveWRHS. Ero dal vivo e me la stavo giocando davanti agli altri artisti dell’etichetta. In Rush la mia voce è sforzata al massimo, tirata al limite, per me è come un mantra di poche parole dove l’emozioni non sono altro che un carico di adrenalina rock. Una canzone molto ripetitiva, un testo super-breve ma un significato iper-deciso.

Rush è la fretta di non aver tempo, soldi e amore. È la necessità di andare a cento all’ora; di andare al massimo. Nella semplicità della formazione live, come power trio, ho trovato un carico di energia rock notevole affiancata alle ricercate sonorità raggiunte grazie alla strumentazione analogica anni 70 dellaTana del Bianconiglio Studio. Un video minimale in bianco e nero; mi piaceva l'idea di una situazione molto vintage dove la strumentazione analogica, tra un’inquadratura e l’altra, faceva notare i muri in tufo di una location che risale al 1400. In alto la regia dove stanno mixando i suoni e forse dell’ultimo dei live che verrà girato alla tana del Bianconiglio (WHITE RABBIT HOLE STUDIO | WRHS).

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