Il brano parla con i termini giusti di violenza psicologica, sessuale e verbale nei confronti della donna e di chiunque sia considerato una minoranza
IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA
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Muoviti, il mio nuovo singolo in uscita con Sorry Mom! e che presento qui oggi, è un brano a cui sono particolarmente affezionata e in cui c'è una grande parte di me. In questa canzone ho voluto infatti essere più sincera, ho voluto mettermi più a nudo e mostrare due lati di me che ultimamente mi rappresentano sempre di più: la rabbia e la speranza. Rabbia perché da donna vivo cstanti situazioni di disparità e discriminazione che lotto ogni giorno per cambiare e speranza perché scegliere di raccontarsi con la propria musica è sperare di poter arrivare al cuore, alla testa e alla pancia delle persone. E proprio dalla speranza con cui ho scritto questo brano nasce il desiderio di soffermarsi a riflettere su dove si è arrivati, quanti passi avanti o indietro abbiamo fatto in termini di diritti e quanta difficoltà ancora c'è nel parlare della violenza di genere, totalmente stigmatizzata.
Nello scrivere Muoviti ho sentito l'esigenza di dar vita ad un brano che parlasse con i termini giusti di violenza psicologica, sessuale e verbale, nei confronti della donna e di chiunque sia considerato una minoranza, nel modo più onesto possibile e cioè riconoscendole tutte, allo stesso modo, come forme di violenza. E' stato quindi per me naturale pensare alla figura delle Streghe, donne che in passato per diversi motivi sonno state condannate senza processo e sottoposte alla tortura, che sono per me nel presente tutte quelle anime che riflettono, osano e resistono, che scardinano gli equilibri del loro tempo, che provocano scosse inaspettate ma potentissime, che combattono per la propria libertà individuale. Se parlate quando vi viene detto di tacere, se provate orgoglio quando vi viene detto di vergognarvi, se continuate ad amare chi e cosa volete amare anche se gli altri non approvano, allora state praticando la "stregoneria".
La canzone è anche frutto del sodalizio con Cristopher Bacco di Studio2, produttore con cui collaboro da anni e con cui ormai ho creato un rapporto di comprensione e sintonia impagabili. Per Muoviti abbiamo cercato un sound che rispecchiasse al meglio il significato della necessità e urgenza di movimento che si prova in una situazione pericolosa, mescolandoli con delle sonorità pop. Il video di Muoviti, con la regia di Mattia Bello e attraverso la splendida coreografia di Riccardo Sabatiello, rappresenta tutto il mio desiderio di speranza e di movimento, come valvola di sfogo.
La scelta di utilizzare una coreografia per me significa anche liberazione del peso di questa lotta costante alla violenza attraverso l'arte. Il video, così come le mie parole nel brano, vogliono arrivare entrambi allo stesso obiettivo e cioè comunicare al mondo che qualsiasi cosa è valida, purchè si faccia sentire la propria voce. Ognuno lo fa con i mezzi a propria disposizione: chi con la voce, chi con il corpo, io lo faccio con la mia musica. E poi devo ammettere che essere accompagnata da ballerin* così brav* è stato davvero divertente e emozionante e io di questo video ne sono innamorata e spero che possiate amarlo e ballarlo tutti e che vi faccia sperare fortissimo!