Avvocato nella vita di tutti i giorni ma fuori dal lavoro appassionato di musica e scrittore. Ha scelto, per Sky TG24, una serie di brani da accompagnare alla lettura del suo Qui Pro Qui (Gaspari Editore), un florilegio di 39 racconti che mettono a nudo i problemi di incomunicabilità presenti nei vari ambiti della società contemporanea. Come le musica che ha scelto, i suoi racconti sembrano una carezza ma in realtà vanno in profondità e stimolano il pensiero
- Sogni, evocazione e ricordi: il gruppo mio di riferimento naturale su questi temi sono i Fleetwood Mac, in particolare. Cito tre canzoni Storms, Dreams e Landslide.
- Pace interiore, meditazione...il mio riferimento naturale è Eric Clapton in particolare con la canzone Tears in heaven; ma anche Bryan Adams e la sua Inside out.
- Nei momenti di rabbia il mio riferimento naturale sono i Rolling Stones e le canzoni Gimme Shelter o You can’t always get what you want, ma anche 4 no Blonders e lWhat is up?
- Per corroborare la passione che non finisce ascolto Steve Nicks e Don Henley, ascolto Leather and lace, ma anche Bill Withers Ain’t no sunshine.
- Su pazzia e surrealità il mio riferimento naturale è Lindsay Buckingam con le canzoni Go insane e Big Love.
- Oggi si parla spesso di comunicazione anche senza regole e allora il mio riferimento sono The Manhattan Transfer e la canzone è Soul food to go; ma anche Marvin Gaye con I heard it throught the grapevine.
- La ricerca di equilibrio tra voci e opinioni diverse mi porta agli Eagles e le canzoni sono Desperado, I can’t tell you why, The hole of the world e One of these nights.
- Nella ricerca di equilibrio tra sessi diversi, i miei riferimenti sono Carly Simon e James Taylor con Mocking bird, ma anche George Michael e Mary J. Blige la canzone As
- Sul tema ingiustizia e incomprensibilità della giustizia medesima il mio riferimento è Annie Lennox e la canzone è Why
- Infine la positività alla vita, la ricerca e la libertà: è il momento di Sting, Stevie Wonder e la canzone Brand new day ma anche The Marshall Tucher Band con Can’t you see