I Mäneskin hanno infiammato Torino a suon di rock

Musica
Matteo  Rossini

Matteo Rossini

Credits: Elena Di Vincenzo

Fuoco, gioia e rock sul palco del Pala Alpitour di Torino. I Måneskin hanno messo in piedi uno show straordinario proponendo una scaletta che ha fatto scatenare il pubblico per due ore, tra i brani proposti Zitti e buoni, Coraline, Beggin’, Gasoline e I Wanna Be Your Slave

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I Mäneskin hanno letteralmente infiammato Torino. Sabato 25 febbraio Damiano, Thomas, Victoria ed Ethan hanno fatta tappa nel capoluogo piemontese con il Loud Kids Tour che nei prossimi mesi li vedrà impegnati in giro per l’Europa con un numero sterminato di date già sold out e oltre 350.000 biglietti venduti. La band ha regalato uno show incredibile di due ore senza mai scalare la marcia.

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In questi anni i Måneskin hanno dimostrato di essersi guadagnati più che meritatamente il titolo di rockstar. Dalla vittoria all’Eurovision Song Contest alla nomination ai Grammy Awards passando per i tantissimi riconoscimenti ottenuti. Nella tappa torinese della tournée il gruppo ha chiarito, ancora una volta, di non avere eguali a livello internazionale grazie al mix esplosivo di talento ed energia.

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Lo show è stato aperto dalle ombre dei quattro artisti dietro un grande tendone rosso e dalla voce di Damiano chiamata ad accennare Don’t Wanna Sleep, brano contenuto nell’ultimo album Rush!

 

La scaletta ha poi dato spazio a Gossip, Zitti e buoni, Own my mind e Supermodel mettendo subito in chiaro quale sarebbe stato il ritmo della serata. Grande emozione con Coraline, accolta da un lungo applauso finale da parte delle oltre 10.000 persone presenti al Pala Alpitour. A incastonare lo show un’elaborata struttura luminosa di oltre 150 metri.

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Il concerto è proseguito con Baby Said, Bla Bla Bla, In Nome Del Padre e Beggin’, quest’ultimo presentato da Damiano come "una canzone che ci ha stancato e che ha stancato anche voi ma che è troppo bella per non farla". Spazio poi a Timezone, For Your Love e Gasoline.

Italy's Maneskin celebrate on stage after winning the final of the 65th edition of the Eurovision Song Contest 2021, at the Ahoy convention centre in Rotterdam, on May 22, 2021. (Photo by Kenzo Tribouillard / AFP) (Photo by KENZO TRIBOUILLARD/AFP via Getty Images)

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La serata è continuata con una parte acustica che ha visto Thomas e Damiano salire a sorpresa su un secondo palco al centro dell’arena per proporre Torna a casa, Vent’anni e Amandoti.

 

A chiudere lo show I Wanna Be Your Slave, La Fine, Feel, Mark Chapman, Mammamia e Kool Kids. Per terminare i Måneskin hanno regalato un bis con The Loneliest e I Wanna Be Your Slave

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Il gruppo ha commentato lo spettacolo mostrando grande entusiasmo per la riuscita e la straordinaria risposta del pubblico assai eterogeneo che per due ore ha ballato, cantato e festeggiato la voglia di vita e libertà.

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