Maurizio Costanzo e Se telefonando, la storia e il testo della canzone di Mina

Musica
Fabrizio Basso

Fabrizio Basso

Credit Mauro Balletti

È una delle canzoni più celebri della Tigre di Cremona. Germoglia da un allineamento magico dei pianeti dell'arte. LA STORIA e IL TESTO

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Sono una decina, circa, le parole di Maurizio Costanzo, morto all'età di 84 anni, che sono diventate canzoni. Ha firmato, tra gli altri, per Alex Britti, Mino Reitano, Ombretta Colli e Andrea Bocelli ma il suo capolavoro (in condivisione testuale con Ghigo De Chiara), musicato dal maestro Ennio Morricone, si chiama Se Telefonando. La voce che lo ha reso un brano immortale è quella di Mina. Era il 1966. Prima di questo capolavoro era stato autore, insieme a Giuseppe Bentivoglio di Fantastica. Ma se già il 1966 ci sembra oggi remoto, il 1958 è un'altra epoca e un altro mondo. Le musiche furono composte da Cinico Angelini, storico maestro dei primi Festival di Sanremo (GUARDA LO SPECIALE), e le voci furono quelle di Johnny Dorelli, Natalino Otto, Gino Latilla e Fred Buscaglione. L'ultima è del 2012, si intitola Da Quando mi hai Lasciata e fu affidata a Marcella Bella.

 

La genesi di Se Telefonando

Se Telefonando nasce come sigla del varietà televisivo Aria condizionata e con un testo differente poiché nell'idea originaria doveva essere la sigla della trasmissione radiofonica Gran varietà. Le perplessità nacquero sul verso Poi nel buio la tua mano d'improvviso sulla mia che in una televisione ancora soggetta alla censura sarebbe potuto apparire troppo licenzioso. Maurizio Costanzo risolse il problema giocando al plurale Poi nel buio le tue mani d'improvviso sulle mie. Mina volle incidere entrambe le versioni e l'originale apparve solo nella raccolta Mina Gold 2 del 1999. Il tema centrale è un amore che sfiorisce senza neanche la possibilità di pronunciare la parola addio.

SE TELEFONANDO, IL TESTO

Lo stupore della notte
spalancata sul mar
ci sorprese che eravamo sconosciuti
io e te.
Poi nel buio le tue mani
d'improvviso sulle mie,
è cresciuto troppo in fretta
questo nostro amor.
Se telefonando
io potessi dirti addio
ti chiamerei.
Se io rivedendoti
fossi certa che non soffri
ti rivedrei.
Se guardandoti negli occhi
sapessi dirti basta
ti guarderei.
Ma non so spiegarti
che il nostro amore appena nato
è già finito.
Se telefonando
io volessi dirti addio
ti chiamerei.
Se io rivedendoti
fossi certa che non soffri
ti rivedrei.
Se guardandoti negli occhi
sapessi dirti basta
ti guarderei.
Ma non so spiegarti
che il nostro amore appena nato
è già finito

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