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Bruce Springsteen a Ferrara, bocciata petizione con 40000 firme per non farlo suonare

Musica

Camilla Sernagiotto

©Getty

Bocciata in consiglio comunale la petizione presentata da un gruppo di cittadini di Ferrara. Si chiedeva di spostare il concerto del Boss in una location diversa rispetto al parco urbano Giorgio Bassani, considerato dei suddetti cittadini come “un ecosistema fragile” che non può essere sede di concerti rock da 60.000 spettatori, Ma non è passata in consiglio comunale, dove è stata respinta. La sottoscrizione è stata duramente contestata in aula dall’assessore alla cultura Marco Gulinelli

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È stata bocciata in consiglio comunale la petizione per non far esibire Bruce Springsteen presso il parco urbano Giorgio Bassani di Ferrara il prossimo 18 maggio. La petizione era stata presentata da un gruppo di cittadini di Ferrara, riuniti in un comitato dal nome “Save the Park”. Chiedevano di spostare il live musicale del Boss in una location diversa rispetto al parco urbano Giorgio Bassani, considerato dai suddetti cittadini come “un ecosistema fragile” che non può essere sede di concerti rock da 60.000 spettatori. Tuttavia la petizione - lanciata sulla piattaforma change.org - non è passata in consiglio comunale, dove è stata respinta. La sottoscrizione è stata inoltre duramente contestata in aula dall’assessore alla cultura Marco Gulinelli.
Nonostante in poche settimane la mozione abbia raccolto oltre 40.000 firme, una volta approdata in consiglio comunale è subito naufragata.
Benché i biglietti siano già stati tutti venduti, tantissime persone stanno chiedendo a gran voce che il concerto venga trasferito dall'attuale location prescelta a un'altra zona che subisca un minor impatto per un concerto di simili proporzioni.

“In più di venti anni si è creato un equilibrio biologico unico e prezioso, un ecosistema complesso che ora, nel pieno della sua maturità, costituisce un unico grande organismo vivente”, si legge nella petizione presentata su charge.org. “Eventi simili tenutisi sul litorale, nonostante le promesse di impatto ambientale zero, hanno avuto effetti deleteri e non reversibili sui fragili eco sistemi delle nostre coste già abbastanza vituperate negli anni”, prosegue la mozione.
Il riferimento della petizione è chiaramente quello al Jova Beach Party di Marina di Ravenna, l'evento che Jovanotti ha tenuto la scorsa estate, scatenando molte polemiche di stampo ambientalista.
“Faremo arrivare il nostro grido di allarme anche al diretto interessato Sig. Bruce Springsteeen, da sempre persona sensibile alle tematiche ambientali e sociali”,  aggiungono dal comitato “Save the Park”.
Il timore è che il concerto del rocker statunitense presso il parco Bassani non sia eco-sostenibile, come dicono gli ambientalisti.

I timori degli ambientalisti

Il timore è che il concerto del rocker statunitense presso il parco Bassani non sia eco-sostenibile, come dicono gli ambientalisti.

Un recente articolo del Corriere della Sera riporta le paure dei ferraresi più sensibili alle tematiche ambientali, ossia i timori che un concerto rock con migliaia e migliaia di spettatori organizzato nell'antica riserva di caccia degli Estensi, vera e propria oasi verde nel cuore della città di Ferrara, potrebbe disturbare gli uccellini che a maggio nidificano, e con essi anche tutto l'ecosistema del parco.
La consigliera comunale Anna Ferraresi ha espresso parole di preoccupazione per ciò che l'evento musicale potrebbe causare all'amato parco della città, tuttavia il consiglio comunale non è stato del medesimo avviso, dunque il concerto si farà il 18 maggio proprio nel posto in cui è stato da tempo annunciato, il parco Giorgio Bassani.

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Un concerto che è già sold out

Quella di Ferrara sarà la prima delle tre date previste in Italia per il tour di Bruce Springsteen.
Il musicista del New Jersey è atteso il 18 maggio a Ferrara, il 21 maggio a Roma e il 25 luglio a Monza.
La prima tappa italiana, quella della città estense, è praticamente già sold out, con 44.000 biglietti venduti.
Le polemiche relative a un concerto di tale portata in un parco cittadino non sono una novità dell'ultimo momento: sono scoppiate subito dopo l'annuncio dell'evento, ossia nel maggio 2022. Ma gli sforzi per spostare il live di Bruce Springsteen e della sua E Street Band in un altro luogo sono stati finora vani.

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Le contro-proposte degli ambientalisti a livello di location

I gruppi ambientalisti hanno formato il comitato denominato “Save the Park” su iniziativa di Marianna Suar e Gian Gaetano Pinnavaia. Questi ultimi hanno suggerito all'amministrazione comunale un'alternativa concreta per fare migrare altrove i migliaia di spettatori di Springsteen. Nella loro richiesta di spostare l'evento poiché “non ci sono modi per rendere l’evento ecosostenibile, nel parco”, hanno offerto un'alternativa a loro avviso valida per tutti, fan del rock e fan della natura.

“L’aeroporto è disponibile, spostiamolo lì. Quell’area potrebbe trasformarsi in una Campovolo per Ferrara”, hanno suggerito Marianna Suar e Gian Gaetano Pinnavaia.
Tuttavia l'assessore alla Cultura e alla Civiltà ferrarese, Marco Gulinelli, ha rassicurato gli ambientalisti spiegando la strategia di contenimento dell'impatto ambientale che sarà messa in atto dal Comune.

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Le parole del sindaco di Ferrara

La giunta comunale presieduta dal sindaco della città Alan Fabbri ha fornito pieno sostegno all’evento. Nel “pieno rispetto delle esigenze ambientali. La scelta è ricaduta sul parco Bassani proprio per le peculiarità dello spazio” ha dichiarato il sindaco di Ferrara. “Nell’era post-Covid, le produzioni coinvolte, sia quella americana sia quella italiana, hanno preferito scegliere un luogo in cui non si possa creare della calca. Inoltre, la capienza sarà circa la metà di quella per gli analoghi concerti del Boss di Roma e Monza”, ha aggiunto il primo cittadino.

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Gli ambientalisti non sono convinti, nonostante le rassicurazioni della giunta comunale

Le rassicurazioni dell'assessore alla cultura e del sindaco però non convincono gli ambientalisti. La consigliera comunale Anna Ferraresi aveva lanciato l'allarme e l'appello appena dopo l'annuncio del concerto di Bruce Springsteen a Ferrara lo scorso 28 maggio "con una mozione per chiedere lo spostamento del concertone”. Anna Ferraresi nel maggio scorso aveva sottolineato quanto segue: “Qui amiamo il Boss, ma il parco non è il luogo giusto. Il Bassani è un polmone ed è stato la tenuta di caccia degli Estensi. Negli anni, quasi cinquanta, è stato ripopolato da avifauna e uccelli migratori, che nidificano proprio a maggio, quando dovrebbe suonare Springsteen. La sensazione è che non lo sposteranno, sono decisi ad andare fino in fondo. Eppure, si rischia anche il penale per chi reca danno alla fauna. Sono stata contattata dai comitati di Monza, dove si svolgerà un concerto analogo, hanno apprezzato l’iniziativa”.

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