L’arrangiamento interpreta, in un’alternanza di suoni elettronici e analogici, il senso di inquietudine mentre il videoclip raggiunge lo stesso scopo attraverso volti, espressioni intense e movimenti di danza, tutto in uno slow motion quasi ipnotico
IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo
“L’amore è seduzione e inganno sei al centro della tela del ragno”, sono alcune delle toccanti parole di Gae Capitano nel mio nuovo singolo I fiori del male. L’idea era quella di scrivere la versione italiana di Restless brano composto scritto e intepretato interamente da me, visto che i feedback in merito, in particolare quello di uno dei più importanti autori di testi italiani di musica leggera, erano stati entusiasmanti .Così decisi di affidare al genio di Gae Capitano il testo in italiano, perché, almeno per me
funziona così, quando chiudo il cerchio della composizione con un testo in inglese di senso compiuto che mi soddisfa appieno, faccio fatica a riscriverlo in italiano, soprattutto se, come nel caso di Restless, è un testo che in italiano sarebbe un cumulo di parole tronche.
Mi giunse così questa perla autorale di Gae. Lavorai di nuovo sulla melodia e mi accorsi che il brano si era evoluto in altro dall’originale, decisi così di chiedere a Gae
a quel punto di cambiare anche l’arrangiamento per valorizzarne l’unicità. Era nato I fiori del male. Atmosfere fumose e deliri di un io narcisista intento, attraverso continui giochi di seduzione, a esorcizzare la paura dei sentimenti e dell’abbandono, vengono descritte con forza poetica nella frase “è un filo d’Arianna il tuo ego sensuale , ti libera dai labirinti del cuore". E ancora “Baudelaire allude ne i fiori del male al fascino erotico delle paure“ rivela nel finale che il titolo del brano cita consapevolmente il capolavoro del poeta francese, che incarna perfettamente il mood originario del brano inglese.
L’arrangiamento interpreta, in un’alternanza di suoni elettronici e analogici, il senso di inquietudine e il videoclip raggiunge lo stesso scopo attraverso volti, espressioni intense e movimenti di danza, tutto in uno slow motion quasi ipnotico. Nel video di cui ho curato in prima persona la produzione e la regia del montaggio c’é un Giuda ironico che richiama al silenzio, al non emettere giudizi, figura che commenta visualmente l’altro guizzo del mio coautore nel finale “il bacio di Giuda ha un tocco speciale, ti lascia sospeso tra voglia e pudore, ma qui il giudizio è un dettaglio banale…". E’ una delle clip che amo di più del video, forse per la capacità espressiva ed evocativa dell’attore. Tre citazioni dunque, Il filo d’Arianna, I fiori del male di
Baudelaire e Il bacio di Giuda, tutte e tre sintesi poetiche di una strenua lotta interiore tra il coraggio di manifestarsi appieno e la tendenza a cercare percorsi oscuri , leit motiv della canzone . Nell’interpretazione ho voluto enfatizzare molto il cantato per esprimere l’intensità quasi teatrale del testo, senza però tralasciare i momenti di maggiore sensualità che descrive. La canzone è stata composta e intepretata da me, Gae Capitano è l’autore del testo e dell’arrangiamento. Il Mastering è di Claudio Giussani. La produzione è de LaFabbrikaproduzioni. Il videoclip è stato realizzato da me sempre per LaFabbrikaproduzioni.