Kvstrid, l'amore è un pezzo di ghiaccio gelido come l'Antartide: il video

Musica

Il brano nasce a seguito dell’esigenza di condividere ed esorcizzare la fine di una relazione con una persona poco limpida

IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ESCLUSIVO DELL'ARTISTA

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Mi presento sono Francesco Fedele, in arte Kvstrid, classe '99. Sono un beatmaker e cantante di origine pugliese, nato a Fasano e cresciuto in un paesino nella provincia di Brindisi (Latiano). E' uscito il mio nuovo inedito “Antartide” sotto etichetta MMline Production Records. Il brano nasce a seguito dell’esigenza di condividere ed esorcizzare la fine di una relazione con una persona poco limpida. "Antartide" è un inno al dolore, è un brano che dà voce a chi voce non ha, persa tra le urla di un cuore spezzato a metà. Il cuore viene descritto come un ambiente gelido, ostile, dove nemmeno il più perenne tra i fiori troverebbe vita. È un “cuore marcio”, che è riuscito ad assaporare la felicità appena prima che gli venisse strappata dalle mani. Ma è proprio questo il problema: proprio come un bambino che non conosce il bene finché non capisce cos’è il male, il cuore non prova dolore finché non conosce l’amore. È dunque l’amore la causa del male nell’uomo, della voragine che scava nel petto finchè non corrode anche l’anima. Ma anche se un cuore spezzato fa male, non cessa ancora di battere, in attesa della prossima illusione. Perché se è vero che l’amore uccide, è vero anche che l’amore è l’unica cosa che ci tiene in vita.

Il videodi Antartide si muove su due linee parallele: la prima è quella della solitudine riflessiva del protagonista, poi rotta dall’intrusione di Medusa, interpretata da Silvia Basile, e la seconda linea  è dedicata al rapporto del protagonista con lei. Il mondo nel video è freddo come l’Antartide, sia nei colori che nei luoghi, che hanno perso colore così come il cuore del protagonista che ha perso vigore. L’amore spesso diventa ossessione, e infatti Medusa insegue letteralmente il protagonista in un luogo in cui pur essendo l’unico a muoversi, lui non è molto diverso dalle statue che lo circondano talvolta facendogli tornare alla mente l’amore che tanto lo ha fatto soffrire. Nonostante questo l’amore, l’ossessione, tornano prepotentemente nei ricordi, continuando a bruciare proprio come il vecchio libro nel video. L’incompatibilità dei due, il loro conflitto è raccontato anche grazie ai look, da una parte la purezza e la freddezza del bianco, dall’altra parte il nero a tratti demoniaco. Non è facile tirarsi fuori da un sentimento del genere, ma il video così come il brano, suggerisce una possibile soluzione: rinunciare all’istinto di amare chi non ama. Con Antartide cerco di esprimere il mio pensiero sull’amore, che nel brano si tinge di pessimismo e si materializza in un grande blocco di ghiaccio. Il beat del singolo è firmato da Vittorio Conte in coproduzione con me. I versi sono scritti col supporto di Giorgia Brunello autrice vicentina.

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