Maluma con Nicki Minaj e Myriam Fares cantano Tukoh Taka, la sigla dei Mondiali 2022

Musica
©IPA/Fotogramma

Il deserto e il calcio sono i protagonisti del videoclip della canzone cantata dai tre artisti

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Per la prima volta, i Mondiali non hanno un solo inno. Ne hanno ben tre, e non è escluso che possano nascerne degli altri. A spiegarlo è il sito ufficiale della competizione, che cita Hayya Hayya (Better Together) di Trinidad Cardona, Davido e Aisha; Arhbo di Ozuna feat GIMS e Light the Sky di Nora Fatehi, Balqees, Rahma Riad, Manal & RedOne. Ad essi va aggiunto The World Is Yours To Take dei Tears for Fears in collaborazione con Lil Baby, scelto da Budweiser (sponsor ufficiale del mondiale) e va aggiunto Tukoh Taka della rapper Nicki Minaj, del cantante colombiano Maluma e della cantautrice libanese Myriam Fares. Proprio questo brano, il cui titolo si ispira chiaramente all’ossessivo mantenimento del possesso palla nel calcio (il cosiddetto "tiki taka”), è stato scelto dalla FIFA come canzone ufficiale.

La canzone è stata presentata durante la cerimonia inaugurale di domenica 20 novembre, e si è svelata nella peculiarità. È la prima volta che, in un mondiale, la sigla presenta versi in lingue diverse, in questo caso inglese, spagnolo e arabo. Già Waka Waka (This Time for Africa) di Shakira, per la verità, aveva il ritornello in in dialetto Fang (un dialetto del Camerun): non erano però frasi originali, ma una parte della canzone Zangaléwa firmata da un gruppo camerunense. Tukoh Taka, invece, è un brano totalmente originale.

Il significato della canzone Tukoh Taka

L’origine dei tre interpreti della canzone tradisce in parte il senso che l’organizzazione ha voluto dare a questo brano. Maluma, infatti, è nato in Colombia, Nicki Minaj a Trinidad e Tobago e Myriam Fares in Libano. I tre artisti non avevano mai cantato insieme prima d’ora e questo esperimento può essere considerato al momento un successo vista la sinergia e l’energia trasmessa dai tre cantanti. L’idea di unire tre lingue diverse, tra le quali l’arabo, è senz’altro frutto della volontà di trasmettere al pubblico il messaggio di universalità del progetto mondiale in Qatar, l’idea di volere un evento inclusivo per tutti i partecipanti, considerando che queste sono tre delle lingue più parlate del mondo. Tukoh Taka è un riuscito mix di sonorità reggaeton e house, che si apre con una prima strofa rappata da Nicki Minaj, alla quale fa seguito quella in spagnolo di Maluma e quella in arabo di Myriam Fares. Tra le strofe, si inserisce il ritornello, che ripete senza soluzione di continuità il titolo della canzone.

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Il videoclip di Tukoh Taka

In contemporanea con l’esecuzione della canzone è stato rilasciato il videoclip del brano, che come facilmente intuibile è stato girato in Qatar e presenta numerosi riferimenti ai Mondiali che hanno preso il via ieri, domenica 20 novembre. La clip è diretta da Edgar Esteves e Juan Felipe Zuleta. Durante i circa 3 minuti di esecuzione, nel montaggio video si vedono Maluma e Myriam Fares che si esibiscono nell’incredibile e suggestiva cornice del deserto qatariota, mentre Nicki Minaj canta a bordo di un autobus. Due ambientazioni diverse che sono legate tra loro da intermezzi in cui si vengono i calciatori (protagonisti dei mondiali) che esultano a seguito di un gol segnato.

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