Le due date sono parte di una tournée europea nata apposta per lanciare anche nel Vecchio Continente l’atteso prossimo album di inediti dell’ex Genesis. I live alterneranno nuova musica a vecchi successi e vedranno il ritorno sul palco di alcuni collaboratori storici di Gabriel
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“È passato molto tempo e ora sono circondato da un sacco di nuove canzoni, eccitato di portarle in viaggio. Non vedo l'ora di vedervi in tour”. Da questo messaggio con cui annuncia grandi novità per il prossimo futuro si capisce una cosa: Peter Gabriel sa che è mancato al suo pubblico, soprattutto a quello di queste latitudini. L’ex membro dei Genesis non tornava infatti in Europa da ben otto anni, quando attraversò il Vecchio Continente con il suo Back to Front Tour, in cui riproponeva i brani del capolavoro del 1986 So. Un’assenza decisamente troppo lunga che ora l’artista è pronto a farsi perdonare con il suo i/o The Tour. Un grande evento itinerante che toccherà anche l’Italia e in particolare due città cui Gabriel ha regalato già in passato concerti indimenticabili: Verona e Milano.
Finalmente i/o
La serie di 22 concerti che nel 2023 attraverserà Europa e Regno Unito conta ben due tappe nel nostro Paese. Sabato 20 maggio all'Arena di Verona e domenica 21 maggio al Mediolanum Forum di Milano si assisterà presumibilmente a due autentiche date evento, anche perché durante questi live il cantante è pronto a portare finalmente dal vivo pure musica nuova. Peter Gabriel non è mai stato un artista eccessivamente prolifico, almeno se si considerano solo gli album di inediti. Basti pensare che il prossimo lavoro che dà il titolo al tour (i/o) sarà il primo album con materiale originale addirittura dal 2002, quando uscì Up. Anche se nel frattempo Gabriel non si è fatto comunque mancare niente (alternando rielaborazioni del suo repertorio, dischi di cover e colonne sonore), l’assenza di qualcosa di più “fresco” e personale cominciava davvero a farsi sentire. Un’inedita prova discografica era molto attesa da tutti gli appassionati ma va anche ricordato che la lavorazione di i/o è stata lunga e complicata, tanto che si possono pescare riferimenti a questa nuova opera dell’ex Genesis già in alcune sue interviste di qualche anno fa. L’attesa è stata lunga ma le premesse per i prossimi mesi sono ottime, visto che nei concerti in arrivo l’artista promette di alternare vecchie e nuove hit. Si tratterà di un vero e proprio viaggio in cui a fare da accompagnatori ci saranno anche alcuni collaboratori storici di Peter Gabriel, come i grandi musicisti Tony Levin, David Rhodes and Manu Katché.
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Peter Gabriel re d’Italia
I tre immensi artisti citati sopra c’erano già anche in altri storici concerti tenuti da Peter Gabriel a Verona e Milano. Il 20 maggio la musica dell’autore di Sledgehammer tornerà a risuonare nell’Arena di Verona a 35 anni dalla prima volta, il 18 settembre 1987. Quel concerto indimenticabile, che non fu rovinato neanche da una leggera pioggia, è oggi nella memoria di tantissimi di fan (che non hanno ancora dimenticato il momento in cui il loro idolo galleggiò sul pubblico mentre si esibiva in Lay Your Hands On Me). Anche Milano ha tuttavia un ricordo indimenticabile di Peter Gabriel, che ormai si tramanda da un paio di generazioni: si tratta del suo concerto al Palatrussardi del 10 giugno dello stesso anno. Anche in quella occasione ci fu un pienone per assistere a uno spettacolo fatto anche di scenografie essenziali e di un impianto luci decisamente innovativo per l’epoca. Quella sera di inizio estate del 1987 fu storica per la musica live nel capoluogo lombardo che vide esibirsi, a due fermate di distanza l’uno dall’altro, Peter Gabriel e David Bowie (il quale, contemporaneamente al collega, riempiva San Siro). A 37 anni di distanza da quei fasti, Gabriel torna in Italia e stavolta non ci sarà nulla e nessuno a togliergli anche solo in parte la scena. Abbiamo tutti atteso troppo per rivederlo e difficilmente i fan in attesa da anni prenderanno altri impegni per il maggio del 2023.