Eminem è entrato nella Rock & Roll Hall of Fame

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©IPA/Fotogramma

Il rapper di Detroit ha ottenuto il prestigioso riconoscimento alla 37a cerimonia annuale tenutasi al Microsoft Theatre di Los Angeles. “Per me è un privilegio fare la musica che amo”

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Ieri sera, 5 novembre, si è svolta la cerimonia della Rock and Roll Hall of Fame al Microsoft Theater di Los Angeles. Un'occasione per dare il benvenuto nell'“olimpo del rock” a Duran Duran, Dolly Parton, Pat Benatar & Neil Giraldo, Eminem, Eurythmics, Lionel Richie e Carly Simon. Eminem, in particolare, durante il suo discorso ha nominato una lunga lista di idoli hip hop, alcuni noti altri meno: in circa tre minuti e mezzo il rapper ha menzionato più di 100 nomi per ringraziarli di averlo ispirato.

Eminem, il riconoscimento

Eminem ha accettato il riconoscimento alla 37a cerimonia annuale della Rock and Roll Hall of Fame, tenutasi al Microsoft Theatre di Los Angeles. Ad introdurlo, uno dei suoi riferimenti musicali, Dr. Dre, che lo scoprì nel 1997. Nel suo discorso di presentazione, Dr.Dre ha rivelato di non essersi nemmeno reso conto che Eminem fosse bianco quando l'ha sentito rappare per la prima volta; poi, il rapper e produttore, ha raccontato anche di aver incontrato diverse resistenze quando per la prima volta decise di fargli un contratto con la sua etichetta discografica. “Mentre tutti gli altri intorno a me avevano i loro dubbi, sapevo che il suo dono era innegabile – ha detto Dre - I suoi testi crudi, oscuri e umoristici uniti a una cadenza impeccabile si sono distinti da qualsiasi cosa avessi mai sentito prima, ed era 'affamato'. Entrambi lo eravamo”. L'artista 57enne ha continuato: “A chi si opponeva dissi: 'Sarà l'artista più venduto della nostra etichetta'. Non sapevo che sarebbe diventato uno degli artisti musicali più venduti di tutti i tempi”. Quest'anno, infatti, Eminem è diventato l'artista con più singoli venduti nella storia della musica con oltre 166 milioni di copie, risultando inoltre l'unico rapper della storia ad avere tre album certificati disco di diamante nella nazione.

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Eminem, le sue parole

Dopo il discorso di presentazione, è stato Eminem a prendere la parola. “Questa me**a è pazzesca. Quindi stasera ho scritto delle ca**ate che non ricorderò mai, ma vengono dal cuore – ha detto il rapper - Mi rendo conto che è un onore per me essere qui stasera, e che privilegio è fare la musica che amo, la musica che in pratica mi ha salvato la vita. Probabilmente non dovrei essere davvero qui stasera per un paio di motivi. Prima di tutto sono un rapper, e questa è la Rock and Roll Hall of Fame. E ci sono solo pochi di noi in questo momento che sono già stati inseriti, siamo in pochi. In secondo luogo, sono quasi morto per un'overdose nel 2007, e questo è stato davvero uno schifo” ha aggiunto, prima di dirigere l'attenzione su sua figlia. “Hailie, tappati le orecchie: all'epoca pensavo che le droghe fossero deliziose, ma alla fine ho rovinato tutto. Dannazione. Ok Hailie”. Eminem ha poi fatto una pausa, per poi riprendere poco dopo. “Sono così onorato e sono così grato di essere persino in grado di essere quassù a fare musica hip hop, amico, perché la amo così tanto”. Eminem ha continuato ringraziando poi i numerosi artisti musicali che hanno ispirato la sua carriera. Il rapper di Detroit si è anche esibito durante la serata, durata oltre cinque ore, duettando con Ed Sheeran e Steven Tyler degli Aerosmith. La scaletta includeva brani celebri di Eminem, come My Name Is, Rap God, Sing For The Moment, Stan, Forever and not afraid.

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