Addio a Jerry Lee Lewis, volto dark del rock'n'roll fra successi e scandali. FOTOSTORIA
Vincitore di quattro Grammy e autore dell’indimenticabile “Great Balls of Fire”, l’artista è morto all’età di 87 anni. Soprannominato "Il Killer" per la sua voce grintosa e il suo stile al pianoforte, nella sua carriera ha vissuto alti e bassi legati a vicende e tragedie personali e familiari. Ha continuato a esibirsi fino al 2019, quando alcuni problemi di salute l’hanno fermato
Il mondo dice addio alla star del rock 'n' roll Jerry Lee Lewis, morto a 87 anni il 28 ottobre. Indimenticabile, fra i suoi tanti successi, Great Balls of Fire, canzone diventata uno dei simboli della cultura pop e parte della colonna sonora del film Top Gun. Sfacciato anticonformista con un ciuffo biondo ondulato e un ghigno arrogante e vincitore di quattro Grammy, Lewis ha portato un tratto nervoso e un'impronta personale al suo mix di country, gospel e rhythm and blues
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L'agente di Lewis ha annunciato la morte del cantante in una dichiarazione, dopo che la notizia prematura della sua scomparsa era stata diffusa dal sito Tmz all'inizio della settimana. La causa della morte non è stata rivelata. Lewis era stato ricoverato in ospedale all'inizio del 2019 dopo aver subìto un ictus che lo aveva costretto a cancellare i suoi concerti primaverili ed estivi programmati per quell'anno
È morto Jerry Lee Lewis, leggenda del rock 'n' roll
Nato il 29 settembre 1935 a Ferriday, Louisiana, Jerry Lee Lewis impara da solo a nove anni a suonare il pianoforte, intrufolandosi nella chiesa del paese, e a 14 anni si esibisce per la prima volta in pubblico in un concessionario di auto locale. Pubblica il primo disco nel 1954 e due anni dopo viene scritturato per l'etichetta Sun: diventa un session musician, suonando il pianoforte per altri artisti tra cui Billy Lee Riley e Carl Perkins
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Fa anche parte di una jam session nota come il "Million Dollar Quartet" con Elvis Presley, Carl Perkins e Johnny Cash, ma la fama internazionale arriva nel 1957 con Whole Lotta Shakin' Goin' On grazie al suo modo di suonare il pianoforte e al rock and roll sound del brano. Poi è la volta di Great Balls of Fire, che all’inizio Lewis si rifiuta di registrare per le allusioni al sesso e al fuoco che temeva potessero ritorcersi contro di lui, e dei successi Breathless e High School Confidential
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A quegli anni segue un periodo difficile, segnato soprattutto da alcuni scandali riguardanti la vita personale di Lewis. In tutto, nel corso della sua vita, si sposa sette volte e mette al mondo sei figli. Il primo matrimonio dura appena 20 mesi, la validità del secondo viene messa in dubbio perché celebrato prima che il divorzio della prime moglie fosse effettivo
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Ma è il terzo matrimonio, quello con la cugina di secondo grado Myra Gale Brown (nella foto), a portare problemi. Quando i due si sposano lei ha 13 anni e, nonostante la vita privata di Lewis venga tenuta nascosta, nel 1958 durante un tour in Inghilterra la stampa scopre l’identità e l’età della ragazza che lo accompagna. Lo scandalo è enorme e Lewis, nonostante sia ancora sotto contratto con la Sun Records, smette di registrare e inizia a esibirsi in piccoli locali e birrerie
Lewis torna nel 1961 nel nuovo studio della Sun Records, a Memphis, dove registra il suo unico successo di quel periodo, What'd I Say, una reinterpretazione di Ray Charles. Recupera terreno in Europa, soprattutto in Inghilterra e in Germania, e il live album del 1964 Live at the Star Club, registrato ad Amburgo insieme ai Nashville Teens, diventa uno dei più grandi album di rock and roll dal vivo
Ma negli Stati Uniti Lewis fa ancora fatica a scalare le classifiche, e rifiuta di suonare sotto pseudonimo come suggeritogli da alcuni produttori. Alla fine degli anni ‘60, il produttore della Mercury Records, Jerry Kennedy, lo convince a convertirsi completamente al genere country e Another Place, Another Time fa il suo ingresso nelle classifiche nel 1968. Seguono altre hit country nel periodo tra la fine degli anni ‘60 e l'inizio degli anni ’70
Dopo il divorzio da Myra inizia ad avere problemi di droga e alcol, e nel 1973 arriva il durissimo colpo della morte del figlio Jerry Lee Lewis Jr. in un incidente stradale. Poi la quarta moglie, Jaren Elisabeth Gunn Pete, muore annegata nella piscina di un amico. Nel 1981 Lewis viene ricoverato d’urgenza a causa di complicazioni dovute a un'ulcera e in seguito ai tragici eventi nella sua famiglia e a causa delle dipendenze decide di entrare alla Betty Ford Clinic. Il quinto matrimonio con Shawn Stephens dura appena 77 giorni, fino alla morte di lei per overdose
Lewis nel 1984 sposa Kerrie McCarver, con la quale rimane 20 anni. Nel 1986 entra nel gruppo dei miti della musica diventando membro della Rock and Roll Hall of Fame. Tre anni dopo torna al successo grazie a un film basato sulla sua vita intitolato Great Balls of Fire! - Vampate di fuoco, basato sul libro dell'ex moglie Myra, con Dennis Quaid nel ruolo di Lewis e Winona Ryder nel ruolo di Myra (nella foto). Il suo settimo matrimonio, con Judith Brown, si svolge il 9 marzo 2012
Soprannominato "Il Killer" per la sua voce grintosa e il suo stile al pianoforte, Lewis non smette mai di andare in tour. Nel 2006 realizza un nuovo album intitolato Last Man Standing in cui duetta con le più grandi star del rock and roll e del country: Jimmy Page, B.B. King, Bruce Springsteen, Mick Jagger e Ronnie Wood, Neil Young, Robbie Robertson, John Fogerty, Keith Richards, Ringo Starr, Merle Haggard, Kid Rock, Rod Stewart, George Jones, Willie Nelson, Toby Keith, Eric Clapton, Little Richard, Delaney Bramlett, Buddy Guy, Don Henley, Kris Kristofferson
Jerry Lee Lewis ferma i concerti solo nel 2019, dopo alcuni gravi problemi di salute. Rimane indimenticabile per le sue performance al piano: spesso suonava in piedi dopo aver calciato via il seggiolino, accentuava i movimenti delle mani per dare più teatralità alla sua esibizione o ancora a volte si sedeva sulla tastiera
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